Art. 5. Incarico ai valutatori Loro obblighi e compensi di valutatori 1. Per l'esame da parte del Comitato dei Ministri degli schemi delle misure tali da garantire condizioni di effettiva concorrenza e del disciplinare di gara, i valutatori redigono: a) una analitica relazione illustrativa che esplichi le scelte proposte per ciascun aspetto delle misure suddette e del disciplinare, evidenziando le comparazioni effettuate, per ogni singolo punto, rispetto alle condizioni di esercizio, anche nella prospettiva pluriennale, ai documenti di gara utilizzati, alle licenze rilasciate per la prestazione del servizio radiomobile negli altri Paesi dell'Unione europea; b) tabelle comparative dei livelli delle condizioni economiche di offerta o delle tariffe applicate nell'ambito dei principali Paesi dell'Unione europea da parte dei differenti gestori in materia di: b.1) interconnessione per le comunicazioni originate dalla rete fissa e terminate verso le reti mobili; b.2) interconnessione per le comunicazioni originate dalle reti mobili e terminate verso la rete fissa; b.3) interconnessione diretta tra reti mobili anche nei collegamenti transfrontalieri; b.4) roaming nazionale tra reti mobili GSM 900 MHz e DCS 1800 MHz; b.5) affitto di circuiti da parte del gestore della rete telefonica pubblica commutata ai gestori mobili. La comparazione di cui alla presente lettera dovra' essere accompagnata da una analitica illustrazione della procedura di fissazione delle predette condizioni economiche da parte dei gestori, anche con riferimento al profilo della titolarita' della tariffa; c) tabelle comparative degli standard qualitativi delle prestazioni di rete e dei servizi (GSM 900 MHz e DCS 1800 MHz) relative ai gestori dei servizi radiomobili operanti nell'ambito dei principali Paesi dell'Unione europea; d) una relazione riguardante l'utilizzabilita' della funzionalita' di rete, definita roaming nazionale, tra sistemi radiomobili operanti sulla banda 900 MHz e quelli operanti sulla banda 1800 MHz, anche di diversi gestori. Tale relazione dovra' contenere la dimostrazione della utilizzabilita' di apparati terminali multifrequenze e multistandard alla data del 1 gennaio 1998, una descrizione delle possibili implicazioni economiche del ricorso a tale funzionalita' per l'utenza sia del gestore di rete fissa sia dei gestori dei servizi radiomobili, sulla base delle disposizioni tariffarie e convenzionali vigenti. Dovra' inoltre tenere conto dell'eventuale applicazione, per il servizio DCS 1800, del principio della titolarita' delle tariffe da parte del gestore della rete fissa per le chiamate originate da questa; e) una relazione concernente la determinazione delle condizioni economiche e tecniche relative all'utilizzazione in comune di infrastrutture, impianti e siti, in relazione a quanto disposto dall'art. 1, comma 1, del decreto-legge n. 115 del 1997, citato in premessa; f) una relazione che illustri le condizioni idonee a garantire la compatibilita' delle infrastrutture con le norme vigenti relative ai rischi sanitari per la popolazione, in particolare in merito ai campi elettromagnetici da esse generati, saranno altresi' indicate le procedure di valutazione di impatto ambientale cui la installazione delle infrastrutture dovra' essere sottoposta, in relazione a quanto disposto dall'art. 2-bis del citato decretolegge n. 115 del 1997, anche con riferimento alla costituzione di impianti in uso comune a uno o piu' gestori ed a uno o piu' servizi, ivi compresi gli impianti gia' esistenti; g) una relazione relativa all'individuazione dei requisiti procedurali e di contenuto per l'adozione di meccanismi di performance bond, da applicare al soggetto aggiudicatario, e delle procedure di sua eventuale escussione; h) un elenco concernente le raccomandazioni emanate dall'ETSI (European Telecomunication Standard Institute) con riferimento ai sistemi di comunicazione mobile in tecnica numerica denominati GSM 900 MHz e DCS 1800 MHz, raccomandazioni da allegare all'elenco; i) un elenco concernente le raccomandazioni emanate dal MoU GSM, raccomandazioni da allegare all'elenco medesimo; j) una relazione, da predisporsi di intesa con la Commissione istituita con il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni in data 24 aprile 1997 per la revisione del piano nazionale di numerazione, contenente la proposta e le motivazioni per l'assegnazione, ai gestori del servizio DCS 1800 MHz, di riconoscibili archi di numerazione; k) una relazione riguardante la comparazione delle condizioni economiche applicate alle comunicazioni internazionali ed intercontinentali originate e terminate da e su reti DCS 1800 MHz da parte dei gestori operanti nell'ambito della Unione europea, anche con riferimento ai relativi loro rapporti con i gestori della rete telefonica pubblica fissa della nazione di appartenenza; l) una tabella comparativa della natura e della misura dei contributi dovuti all'amministrazione pubblica degli operatori mobili operanti nell'ambito dell'Unione europea (GSM 900 MHz e DCS 1800 MHz), anche ai fini della ricerca pubblica e della formazione nel settore delle telecomunicazioni, con eccezione di quelle relative a tributi; m) una descrizione delle possibili soluzioni alternative in materia di criteri e vincoli di mantenimento della maggioranza del capitale sociale dichiarata all'atto del rilascio della licenza; n) una relazione di conformita' del disciplinare di gara e delle misure di effettiva concorrenza alle vigenti norme, comunitarie ed interne, in materia di concorrenza e di regolamentazione nel settore delle telecomunicazioni; o) una relazione descrittiva dei criteri e dei coefficienti, da utilizzare per la valutazione delle offerte e da indicare nel disciplinare di gara, per farne parte integrante. Detta relazione fornira' un quadro comparativo dei criteri e dei coefficienti utilizzati in procedure di gara analoghe nell'ambito dell'Unione europea. 2. I valutatori mantengono riservata ogni attivita' svolta per incarico del Comitato dei Ministri e si impegnano a non intrattenere alcun rapporto con i soggetti ammessi a partecipare alla gara fino alla aggiudicazione della stessa e, per la durata di anni due dalla aggiudicazione della gara, con il soggetto aggiudicario. Il compenso per l'attivita' dei valutatori, da convenire all'atto del conferimento dell'incarico, e' posto a carico del soggetto aggiudicatario. Roma, 7 agosto 1997 Il Presidente: Prodi