Art. 3. Diploma universitario in biotecnologie agroindustriali Art. 603 (Istituzione e durata del corso di diploma). - Presso la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Universita' degli studi di Cagliari, e' istituito il corso di diploma universitario in "biotecnologie agroindustriali", con sede a Oristano, di durata triennale. Art. 604 (Scopo del corso di diploma). - Il corso di diploma ha lo scopo di fornire le conoscenze dei metodi e delle tecniche per lo sviluppo dei sistemi e delle applicazioni in biotecnologie agroindustriali, insieme alla cultura di base necessaria al diplomato per adeguarsi all'evoluzione della disciplina. Al compimento degli studi viene conseguito il diploma universitario in biotecnologie agroindustriali. Art. 605 (Accesso al corso di diploma). - Costituiscono titoli di ammissione al corso di diploma quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, su proposta della struttura didattica competente, in base alle strutture disponibili e alle esigenze del mercato del lavoro. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno e' subordinato al superamento di una prova. Le modalita' della prova verranno stabilite dalla struttura didattica competente, nei limiti indicati dal regolamento didattico d'Ateneo. Art. 606 (Corso degli studi e indirizzi di formazione). - Il corso di diploma prevede un indirizzo in biotecnologie industriali. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu' brevi, specificati nel regolamento didattico della facolta'. L'attivita' didatticoformativa comprende didattica teoricoformale e didattica teoricopratica. L'attivita' teoricopratica e' comprensiva di esercitazioni, laboratori, seminari, corsi monografici, dimostrazioni, attivita' guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzioni e discussione di progetti ed elaborati, ecc. Parte dell'attivita' didattica pratica potra' essere svolta anche presso qualificate strutture e da personale degli istituti di ricerca scientifica, nonche' dei reparti ricerca e sviluppo di enti ed imprese pubbliche e private operanti nel settore delle biotecnologie agroindustriali, previa stipula di apposite convenzioni. L'impegno didattico complessivo (in ore milleottocento) e' suddiviso in una prima parte destinata alla formazione di base comune, per un minimo di ottocentosessanta ore, una seconda parte destinata alla formazione di indirizzo per un minimo di duecento ore ed una quota di almeno duecento ore al tirocinio e/o elaborato finale. Le rimanenti ore, firo a raggiungere il numero di milleottocento, vengono utilizzate per approfondimenti teorici e pratici, ampliamenti professionali, ecc. I contenuti didatticoformativi sono articolati in aree; il monte ore minimo previsto per ciascuna area e' di seguito indicato. L'attivita' didattica e' di norma organizzata sulla base di annualita', in numero compreso tra quindici e diciotto, costituite da corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da moduli coordinati eventualmente impartiti da piu' docenti. La struttura didattica competente, nello stabilire prove di valutazione della preparazione degli studenti, fara' ricorso a criteri di continuita', di globalita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli eventuali esami tradizionali tra quindici e diciotto. Nell'ambito della sperimentazione didattica, anche al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne, nella predisposizione dei curricula potra' essere previsto dalla struttura didattica competente l'utilizzazione di speciali attivita' didattiche (quali corsi intensivi brevi, seminari, stage in laboratori di istituti di ricerca scientifica operanti nel settore delle biotecnologie agroindustriali), da quotarsi in ore sino ad una concorrenza massima di centoventi. Durante il primo biennio lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dalla struttura didattica competente. Art. 607 (Manfesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, le strutture didattiche competenti, propongono il piano di studi ufficiale comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare: a) propongono il numero dei posti a disposizione degli inscrivibili al primo anno, secondo quanto previsto dall'art. 600; b) stabiliscono i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari o integrati), che costituiscono le singole annualita' e le denominazioni dei corsi integrati; c) scelgono le relative discipline; d) ripartiscono il monte ore di ciascuna area fra le annualita' che vi afferiscono, precisando, per ogni corso, la frazione destinata alle attivita' teoricopratiche; e) fissano la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; f) indicano le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato il relativo esame al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisano altresi' le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 608 (Riconoscimento degli studi). - Ai fini del proseguimento degli studi, il corso di diploma universitario in biotecnologie agroindustriali e' strettamente affine al corso di laurea in biotecnologie agroindustriali. Le strutture didattiche competenti provvedono al riconoscimento ai sensi dell'art. 2, comma secondo della legge n. 341 del 19 novembre 1990. Le strutture didattiche competenti determineranno le modalita' di passaggio degli studenti dal corso di diploma al corso di laurea e viceversa, utilizzando il criterio generale della validita' culturale (propedeutica o professionale) degli studi compiuti. Nei trasferimenti degli studenti dai corsi universitari al corso di diploma la struttura didattica competente riconoscera' gli insegnamenti sempre con il criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Art. 609 (Docenza). - La copertura dei moduli didattici attivati e' affidata, nel rispetto delle leggi vigenti, dalle strutture didattiche competenti ai docenti di ruolo dello stesso gruppo disciplinare o di gruppo ritenuto affine, ovvero per affidamento o supplenza a professore o ricercatore di ruolo. Per realizzare una efficace attivita' didattica con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cinquanta unita'. Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne il corso di insegnamento potra' comprendere moduli da affidare a professori a contratto, con le modalita' previste negli statuti delle singole universita', nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia. Art. 610. (Articolazione del corso di diploma). Formazione di base comune (minimo 860 ore) Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore e settori scientificodisciplinari attinenti: Area 1 - Matematica (120 ore): settori scientificodisciplinari: A01B, A02A, A02B, S01B. Area 2 - Fisica (90 ore): settori scientificodisciplinari: B01A, B01B. Area 3 - Chimica (180 ore): settori scientificodisciplinari: C01A, C03X, C02X, C04X, C05X. Area 4 - Struttura e funzione delle molecole di interesse biologico e cicli metabolici (200 ore): settori scientificodisciplinari: E05A, E04B, E11X, G04X. Area 5 - Struttura e funzione degli organismi microbici e vegetali (210 ore): settori scientificodisciplinari: E05A, E01A, E11X, E12X, G06B. Area 6 - Tecnologie cellulari e biomolecolari (laboratorio) (240 ore): settori scientificodisciplinari: E01A, E01C, E05A, E04B, G02B. Area 7 - Economia ed organizzazione dell'azienda agroindustriale (120 ore): settori scientificodisciplinari: P02A, P01I, P01A, P02B, P02D, G01X. Formazione di indirizzo Indirizzo in biotecnologie industriali (minimo 200 ore) Aree disciplinari obbligatorie, numero minimo di ore e settori scientificodisciplinari attinenti: Area 8 - Principi di ingegneria biochimica (60 ore). Area 9 - Applicazioni di ingegneria biochimica (120 ore): settori scientifico-disciplinari: I15F, G02B, C02X, C04X, E05A. Area 10 - Microbiologia industriale (120 ore): settori scientifico-disciplinari: E05A, F05X, G08B, C10X. Aree disciplinari facoltative, numero minimo di ore e settori scientifico-disciplinari attinenti. Sono previsti (a scelta) due settori applicativi per attivita' pratiche: settore dell'industria agroalimentare: C04X, C09X, E04A, G08A, G08B; settore dell'industria del riciclo delle biomasse: C10X, I15F. I settori scientifico-disciplinari attinenti alle aree disciplinari obbligatorie e facoltative sono i seguenti: A01B Algebra; A02A Analisi matematica; A02B Probabilita' e statistica matematica; B01A Fisica generale; B01B Fisica; C01A Chimica analitica; C02X Chimica fisica; C03X Chimica generale ed inorganica; C04X Chimica industriale e dei materiali polimerici; C05X Chimica organica; C08X Farmaceutico tecnologico applicativo; C09X Chimica bromatologica; C10X Chimica e biotecnologie delle fermentazioni; E01A Botanica; E01C Biologia vegetale applicata; E01E Fisiologia vegetale; E04A Fisiologia generale; E04B Biologia molecolare; E05A Biochimica; E11X Genetica; E12X Microbiologia generale; F04A Patologia generale; F05X Microbiologia e microbiologia clinica; G01X Economia ed estimo rurale; G02B Coltivazioni arboree; G08A Scienza e tecnologia dei prodotti agroalimentari; G08B Microbiologia agroalimentare ed ambientale; I15F Ingegneria chimica biotecnologica; P01A Economia politica; P01I Economia dei settori produttivi; P02A Economia aziendale; P02B Economia e gestione delle imprese; P02D Organizzazione aziendale; S01B Statistica per la ricerca sperimentale. Art. 611 (Esame di diploma). - Per accedere all'esame di diploma lo studente dovra' seguire i corsi e superare gli esami corrispondenti a quindici annualita' e la prova di conoscenza di una lingua straniera. L'esame di diploma consiste in una discussione tendente ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato, durante la quale sara' esaminata l'attivita' svolta nell'ambito del tirocinio, con modalita' stabilite dal Consiglio di corso di studi. Il presente decreto sara' inviato al Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Cagliari, 31 ottobre 1997 Il rettore: Mistretta