Art. 10. 1. Per i maggiori oneri sostenuti dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco per gli interventi connessi all'emergenza sismica relativi all'impiego del personale, alla logistica ed ai mezzi, nonche' per l'adeguamento dei mezzi operativi necessari ad affrontare eventuali emergenze connesse ad intense precipitazioni nevose nelle zone terremotate, e' assegnato al Ministero dell'interno un ulteriore contributo di lire 23,5 miliardi. 2. Per la durata dello stato di emergenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 settembre 1997, e' riconosciuto: a) in considerazione delle particolari e disagiate condizioni di impiego nelle aree terremotate, un compenso forfettario giornaliero aggiuntivo fino a lire 30.000 al personale delle colonne mobili regionali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco intervenute in occasione dell'emergenza sismica, entro un limite di spesa di lire 4,6 miliardi; b) in considerazione delle particolari esigenze operative derivanti su tutto il territorio nazionale dagli interventi del servizio elicotteri nelle aree terremotate, al personale del medesimo servizio, incluso quello dirigente, un compenso forfettario mensile aggiuntivo da un minimo di L. 350.000 fino ad un massimo di lire 1.200.000, in funzione dell'incarico ricoperto, entro un limite di spesa di lire 2,5 miliardi. 3. Il Ministero dell'interno e' autorizzato a corrispondere fino al 30 giugno 1998 al personale dell'amministrazione civile, direttamente impegnato nelle operazioni di recupero dei materiali assistenziali inviati nelle zone terremotate delle Marche e dell'Umbria, per non piu' di 20 unita', compensi per lavoro straordinario effettivamente prestato oltre i limiti previsti dalle vigenti normative, entro un limite massimo di spesa di 250 milioni di lire. 4. Al fine di proseguire nel programma di recupero e rigenerazione dei materiali dei centri assistenziali di pronto intervento del Ministero dell'interno, impiegati nelle zone terremotate delle Marche e Umbria, e' assegnato allo stesso Ministero un ulteriore contributo di lire 9 miliardi. 5. All'onere complessivo di lire 39,850 miliardi derivante dai commi 1, 2, 3 e 4 si provvede con le disponibilita' dell'unita' previsionale di base "Fondo della protezione civile" dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 1998. La relativa somma e' versata in conto entrate dello Stato per la successiva riassegnazione al bilancio del Ministero dell'interno.