Art. 3. Gli articoli dal 222 al 229 (allergologia ed immunologia clinica), dal 285 al 292 (medicina interna II) sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli relativi al riordinamento delle scuole di specializzazione in allergologia ed immunologia clinica e medicina interna II; dopo 1'art. 338 e' inserito il nuovo articolo 339 relativo alla scuola di specializzazione in radioterapia, con il conseguente spostamento degli articoli successivi: "Art. 222. (Scuola di specializzazione in allergologia ed immunologia clinica). - 1. La scuola di specializzazione in allergologia ed immunologia clinica risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle malattie immunologiche e allergiche. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in allergologia ed immunologia clinica. 4. Il corso ha la durata di quattro anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Bari, e quelle del Servizio sanitario nazionale, individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' presso il dipartimento di clinica medica, immunologia e malattie infettive della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Bari. 6. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di sette per anno, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui al punto 5." Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari. A1) Area disciplinare di fisiopatologia generale. Obiettivo: ampliare e approfondire le conoscenze fondamentali relative all'ontogenesi ed all'organizzazione strutturale del sistema immunitario, al suo funzionamento; conoscere i meccanismi del controllo genetico della risposta immunitaria, i meccanismi immunologici di lesione e di riparazione tessutale e le possibili correlazioni con la patologia allergica e immunologica. Settori: E04B Biologia molecolare, F04A Patologia generale, F07A Medicina interna. A2) Area disciplinare di immunopatologia. Obiettivo: conoscere le alterazioni fondamentali degli organi linfoidi, le alterazioni funzionali e i meccanismi di controllo del sistema immunitario, nonche' le cause determinanti, il substrato immunogenetico e le lesioni ad essi corrispondenti; i quadri morfologici da un punto di vista anatomo ed istopatologico delle principali malattie immunologiche e delle malattie linfoproliferative; conoscere i meccanismi patogenetici e le implicazioni di ordine immunologico nel corso delle principali malattie infettive, con particolare riferimento alla patologia de HIV; conoscere i meccanismi immunologici di controllo della crescita tumorale; conoscere i meccanismi d'azione, il metabolismo, gli effetti terapeutici e avversi dei farmaci e presidi utilizzati nelle malattie allergiche ed immunologiche. Settori: E07X Farmacologia, F04A Patologia generale, F04B Patologia clinica, F06A Anatomia patologica, F07A Medicina interna, F071 Malattie infettive. A3) Area disciplinare di laboratorio. Obiettivo: saper eseguire studi statistici ed epidemiologici nel campo delle malattie allergiche ed immunologiche; conoscere e interpretare le tecniche relative alla diagnostica allergologica e immunologica. Settori: F01X Statistica medica; F04B Patologia clinica, F22A Igiene generale ed applicata. A4) Area disciplinare di laboratorio. Obiettivo: conoscere, eseguire ed interpretare le prove allergologiche in "vivo" e le metodologie di diagnostica immunologica, istopatologica, sierologica, cellulare e allergologica. Settori: F07A Medicina interna, F04B Patologia clinica. A5) Area disciplinare di clinica e terapia. Obiettivo: saper riconoscere i sintomi e i segni clinicofunzionali con cui si manifestano le malattie immunologiche ed allergologiche; saper risolvere i problemi clinici; definire la prognosi e pianificare la terapia delle malattie suddette; mettere in atto le misure di prevenzione primaria e secondaria in questa classe di pazienti; conoscere i principi e saper pianificare ed eseguire la terapia delle malattie allergiche e immunologiche. Settori: F07A Medicina interna, F07B Malattie dell'apparato respiratorio, F07G Malattie del sangue; F07H Reumatologia, F17X Malattie cutanee e veneree, F15A Otorinolaringoiatria, F14X Malattie dell'apparato visivo, F19A Pediatria generale e specialistica, F22C Medicina del lavoro. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver eseguito personalmente i seguenti procedimenti specialistici: a) diagnosi microscopica. Allestimento e lettura, assistiti da un docente, di almeno 50 preparati complessivi per lo studio citologico, citochimico, ed immunoistochimico di campioni di sangue, di midollo osseo e di organi linfoidi, in condizioni normali e patologiche, comprese quelle relative alle malattie autoimmuni, alle immunodeficienze, alle malattie immunoproliferative ed alle malattie allergiche; b) diagnostica immunologica, sierologica e dei fluidi biologici. Esecuzione e lettura, assistiti da un docente, di almeno 500 test, globalmente considerati, per il dosaggio delle Ig (classi e sottoclassi, per la determinazione degli immunocomplessi circolanti, per il dosaggio dei fattori del complemento, per la determinazione degli autoanticorpi organo - e non organo - specifici, per il dosaggio delle immunoglobuline IgE specifiche, delle precipitine e delle crioproteine, per il dosaggio delle citochine e degli antigeni di membrana e di antigeni in forma solubile; c) diagnostica di immunologia cellulare: c.1) esecuzione ed interpretazione, assistite da un docente, di almeno 100 test complessivi per la caratterizzazione fenotipica delle cellule mononucleate ottenute dal sangue periferico e/o dagli organi e tessuti linfoidi, e/o dal midollo osseo, e/o dai versamenti sierosi, e/o dal liquido di lavaggio broncoalveolare, e/o dal liquor; c.2) esecuzione e interpretazione, assistite da un docente, di almeno 50 test complessivi di funzionalita' linfocitaria (proliferazione linfocitaria indotta da mitogeni ed antigeni; coltura mista linfocitaria; citotossicita') e tipizzazione degli antigeni del sistema maggiore di istocompatibilita'; d) diagnostica allergologica "in vivo". Esecuzione ed interpretazione di test allergologici in vivo (cutireazioni e test di provocazione specifici, in almeno 200 pazienti; e) atti medici specialistici relativi all'inquadramento, allo studio e alla terapia di almeno 200 pazienti, necessari a raggiungere i seguenti obiettivi: e.1) approfondimento in senso immunologico dell'anamnesi; e.2) schematizzazione dei principali dati anamnestici e di quelli semeiologici relativi ai pazienti esaminati; e.3) ricerca di elementi suggestivi per la presenza di malattie di ordine allergoimmunologico nel contesto di un esame obiettivo generale; e.4) pianificazione del procedimento diagnostico concernente le principali malattie allergiche ed immunologiche; e.5) interpretazione corretta dei risultati delle indagini comprese nella pianificazione del procedimento diagnostico; e.6) esecuzione di manovre strumentali atte ad ottenere materiali biologici utilizzabili ai fini diagnostici; e.7) predisporre e prevedere idonei parametri di controllo periodico della malattia; e.8) riconoscimento delle situazioni che richiedono provvedimenti terapeutici d'urgenza; e.9) pianificazione ed esecuzione dei protocolli terapeutici utilizzabili per le principali malattie allergiche ed immunologiche; e.10) monitoraggio periodico, sia clinico che laboratoristico, degli effetti benefici e di quelli indesiderati della terapia immunologica e antiallergica; e.11) conoscenza dei principi relativi alla profilassi e alla terapia delle principali malattie infettive; e.12) conoscenza delle caratteristiche dei farmaci chemioterapici, citostatici, antibiotici e dei principi della immunoterapia specifica per allergopatie. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico di Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. "Art. 223 (Scuola di specializzazione in medicina interna II). - 1. La scuola di specializzazione in medicina interna II della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Bari risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della medicina interna, comprese la medicina d'urgenza e le interrelazioni con la medicina specialistica. La scuola si articola in due indirizzi: medicina interna; medicina d'urgenza. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina interna. 4. Il Corso ha la durata di cinque anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola: 1) le strutture del dipartimento di clinica medica, malattie infettive ed immunologia, sezione medicina interna, ed il relativo personale; 2) altre strutture della facolta' di medicina e chirurgia, ed il relativo personale universitario, appartenenti ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A dell'art. 37 del decreto ministeriale 3 luglio 1996, n. 148, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 settembre 1996; 3) le strutture del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 e il relativo personale dirigente medico delle corrispondenti aree funzionali e discipline. 6. La sede amministrativa della scuola e' posta nel dipartimento di clinica medica, immunologia e malattie infettive. 7. Il numero massimo di specializzandi che possono essere ammessi, tenuto conto della capacita' formativa della struttura, e' di 10 per anno, per complessivi 50 posti". Tabella A - Area di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari. A) Area comune. A.1. Area della fisiopatotogia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali dei meccanismi etiopatogenetici e fisiopatologici delle malattie umane. Settori: F04A Patologia generale, F07A Medicina interna. A.2. Area della metodologia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite di epidemiologia, di metodologia clinica e semeiotica clinica, funzionale e strrmentale, nonche' di medicina di laboratorio, diagnostica per immagini e medicina nucleare. Settori: F01X Statistica medica, F04B Patologia clinica, F07A Medicina interna, Fl8X Diagnostica per immagini e radioterapia. A.3. Area della clinica e della terapia. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la conoscenza approfondita della malattie umane, deve saper impiegare gli strumenti clnici e le indagini piu' appropriate per riconoscere i differenti quadri clinici al fine d'impiegare razionalmente le terapie piu' efficaci, deve saper valutare e prescrivere, anche sotto il profilo del costo/efficacia , i diversi trattamenti clinici. Settore: F07A Medicina interna. B) Indirizzo di medicina interna. B.1. Area della Medicina clinica e delle specialita' internistiche. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire sia le conoscenze teoriche che quelle strumentali di interesse internistico al fine di raggiungere una piena autonomia professionale nella pratica della medicina clinica. Settori: F07A Medicina interna, F07B, C, D , E, F, G, H, I Specialita' mediche, F046 Oncologia medica. B.2. Area della terapia avanzata. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la piena conoscenza teorica e applicativa delle terapie dietetiche, farmacologiche e strumentali necessarie ai pazienti con stati di malattie che coinvolgono l'organismo nella sua globalita', ivi comprese le terapie da applicare nel paziente "critico" . Settori: E07X Farmacologia, F07A Medicina interna. B.3. Area della clinica specialistica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite di medicina clinica specialistica, in particolare riguardo alle correlazioni con la medicina interna. Settori: F07A Medicina interna, F11A Psichiatria, F11B Neurologia, F12A Neuroradiologia, F17X Malattie cutanee e veneree. C) Indirizzo di medicina d'urgenza. C.1. Area di medicina d'urgenza. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di riconoscere le cause delle patologie proprie del paziente in situazioni di urgenza ed emergenza, comprese quelle di tipo tossico e traumatico, e di poter attuare i relativi interventi. Settori: E07A Farmacologia, F07A Medicina interna, F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare, F07D Gastroenterologia, F08A Chirurgia generale. C.2. Area delle urgenze. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di riconoscere situazioni d'emergenza traumatica e di eseguire i primi interventi rianimatori. Settori: F07A Medicina interna, F11B Neurologia, F12A Neuroradiologia, F15A Otorinolaringoiatria, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F21X Anestesiologia. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver eseguito personalmente i seguenti atti medici e procedimenti specialistici: 1a. Medicina clinica: a1) aver steso personalmente e firmato almeno 120 cartelle cliniche di degenti, comprensive, ove necessario, degli esami di liquidi biologici personalmente eseguiti e siglati (urine, striscio sangue periferico, colorazione di Gram, liquido ascite, liquido pleurico, escreato, feci etc.); a2) aver steso personalmente e firmato almeno 100 cartelle ambulatoriali; a3) aver eseguito e firmato almeno 50 consulenze internistiche presso reparti esterni, specialistici o territoriali; a4) aver firmato almeno 100 ECG, aver eseguito almeno 50 emogasanalisi con prelievo di sangue arterioso personalmente eseguito; a5) aver eseguito personalmente, refertandone l'esecuzione in cartella, almeno 100 manovre invasive, comprendenti, fra l'altro, inserimento di linee venose centrali, punture pleuriche e di altre cavita', incisioni di ascessi, manovre di ventilazione assistita, rianimazione cardiaca. 1b. Diagnostica per immagini: b1) aver controfirmato la risposta di almeno 50 esami ecografici, eseguiti direttamente; b2) aver discusso in ambito radiologico almeno 50 casi clnici. 2. Inoltre, per l'indirizzo di medicina interna: 2 a) aver seguito almeno altri 50 casi di degenti, dei quali almeno 30 specialistici; 2 b) aver seguito almeno 50 casi in day hospital. 3. Indirizzo di medicina d'urgenza: 3.1) aver compiuto almeno 150 turni di guardia in medicina d'urgenza dei quali almeno 20 turni di guardia festivi e 20 notturni al pronto soccorso, ed aver compiuto una rotazione di almeno 6 settimane in terapia intensiva medica e di 4 settimane in terapia intensiva chirurgica (rianimazione); 3.2) aver eseguito personalmente, con firma in cartella che ne attesti la capacita' di esecuzione, le seguenti manovre: disostruzione delle vie aeree: manovra di Heimlich e disostruzione mediante aspirazione tracheobronchiale; laringoscopia; intubazione oronasotracheale di necessita'; somministrazione endotracheale di farmaci; accesso chirurgico d'emergenza alle vie aeree: cricotiroidotomia; defribillazione cardiaca; massaggio cardiaco esterno; massaggio del seno carotideo; ossigenoterapia: metodi di somministrazione; assistenza ventilatoria: ventilazione meccanica manuale, con ventilatori pressometrici e volumetrici; posizionamento di un catetere venoso centrale; toracentesi; cateterismo vescicale; sondaggio gastrico e intestinale, compreso posizionamento nel paziente comatoso; lavaggio gastrico e intestinale; posizionamento sonda Blakemore; paracentesi esplorativa ed evacuativa; anestesia locoregionale; disinfezione ferite e sutura ferite superficiali; prelievo di sangue arterioso; tamponamento emorragie, applicazione di lacci; puntura lombare; tamponamento nasale; otoscopia; metodi di immobilizzazione paziente violento; immobilizzazione per fratture ossee, profilassi lesioni midollari. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. 9. Nel regolamento didattico d'ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie ed il relativo peso specifico. Art. 339. Scuola di specializzazione in radioterapia 1. La scuola di specializzazione in radioterapia dell'Universita' degli studi di Bari risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici in radioterapia con particolare riguardo alla oncologia. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in radioterapia. 4. Il corso ha la durata di 4 anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e l'istituto di radiologia, sede amministrativa della Scuola, e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. 6. Il numero massimo degli iscritti e' determinato, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui al punto 5, in n. 8 specializzandi per ciascun anno di corso, per un totale di n. 32 specia lizzandi per l'intero corso di studi. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari. 1. Area della fisica, della tecnologia e delle tecniche di impiego degli strumenti della radioterapia e della informatica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze sulle sorgenti di radiazioni e sulle basi fisiche della radioterapia, sulle procedure di dosimetria dei fasci di radiazioni, sulle attrezzature di radioterapia esterna e per brachiterapia, sulle attrezzature per la simulazione, sulle tecniche di trattamento con tali attrezzature, sui sistemi per il calcolo della dose, sulle procedure di controllo di qualita', sulle procedure di radioprotezione. Settori: B01B Fisica medica, E10X Biofisica medica, Fl8X Diagnostica per immagini e radioterapia, F22C Medicina del lavoro, KO5B Informatica, K06X Bioingegneria. 2. Area della radiobiologia e della radioprotezionistica. Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le conoscenze sui meccanismi di azione delle radiazioni sulle popolazioni cellulari, sulla risposta tumorale alle radiazioni, sugli effetti precoci e tardivi sui vari tessuti ed organi, sugli indicatori della risposta biologica alle radiazioni, sui criteri di radioprotezione dei lavoratori e della popolazione. Settori: F18X Diagnostica per immagini e radioterapia, F04A Patologia generale, F06A Anatomia patologica, F22A Igiene generale ed applicata, F22B Medicina legale. 3. Area della diagnostica per immagini e di rappresentazione dei tumori con le tecniche di immagini. Obiettivo: lo specializzando deve raggiungere un grado di conoscenze adeguato ad interpretare correttamente le immagini per formulare un giudizio clinico autonomo e procedere alla simulazione e alla preparazione dei piani di trattamento. Settori: Fl8X Diagnostica per immagini e radioterapia, B01B Fisica medica, K05B Informatica. 4. Area dell'oncologia generale. Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le conoscenze sulla biologia del cancro, sulle misure di prevenzione primaria e secondaria, sulla istopatologia dei tumori, sui metodi di classificazione e sui fattori prognostici. Settori: F04A Patologia generale, F04B Patologia clinica, F06A Anatomia patologica, F22A Igiene generale ed applicata. 5. Area dell'oncologia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze adeguate sui sintomi e sui quadri clinici delle malattie neoplastiche, sul ruolo generale della terapia oncologica, della chirurgia, della radioterapia, della terapia medica (chemioterapia, ormonoterapia e altre terapie) e della loro integrazione sulle terapie di supporto e di assistenza al malato terminale. Settori: F08A Chirurgia generale, F04C Oncologia medica, Fl8X Diagnostica per immagini e radioterapia, F21X Anestesiologia, F07A Medicina interna, E07X Farmacologia. 6. Area di radioterapia clinica. Obiettivo: lo specializzando, sulla base delle conoscenze dei risultati delle varie metodiche, deve essere in grado di definire la impostazione clinica del trattamento radioterapico in un quadro generale a carattere interdisciplinare; deve essere in grado di eseguire le varie fasi della procedura radioterapica (simulazione, planning, verifica) sia con radioterapia esterna che con brachiterapia e di programmare ed effettuare il followup del paziente. Settori: Fl8X Diagnostica per immagini e radioterapia, F06A Anatomia patologica, F04C Oncologia medica, F08A Chirurgia generale, F07A Medicina interna. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionale. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di di ploma deve avere: frequentato per due annualita' il reparto di degenza; frequentato per un'annualita' il reparto di brachiterapia; frequentato per un annualita' i reparti di radioterapia da fasci esterni, dosimetria e piani di trattamento. a) Reparti di degenza: lo specializzando deve partecipare all'attivita' clinica, dalla visita iniziale alla revisione della documentazione esistente, alla sua integrazione ed alla discussione dell'impostazione diagnostica e le decisioni terapeutiche. Egli deve inoltre partecipare alla revisione della documentazione proveniente dai reparti di radioterapia esterna, brachiterapia, dosimetria e dalla sezione di piani di trattamento e deve partecipare alla valutazione della documentazione di diagnostica per immagini (radiodiagnostica tradizionale, ecografia, TC, RM), con riferirnento all'anatomia ed alla morfologia oncologica. Lo specializzando deve seguire l'evoluzione della malattia dei singoli casi, in dipendenza di processi di regressione della malattia e di eventuale comparsa dei fenomeni secondari o di complicanze. Lo specializzando deve aver seguito personalmente almeno n. 50 casi clinici relativi a pazienti ricoverati. b) Reparto di brachiterapia: lo specializzando deve partecipare all'attivita' clinica relativa ai procedimenti di bra chiterapia intestiziale ed alla evoluzione della malattia a seguito dei provvedimenti terapeutici adottati e partecipare alla eventuale comparsa di fenomeni secondari e complicanze. Lo specializzando deve inoltre partecipare alla discussione sul significato della documentazione di diagnostica per immagini. Lo specializzando deve aver eseguito, su almeno n. 50 pazienti, procedure di brachiterapia interstiziale, con brachite rapia endocavitaria e con terapia radiometabolica, di regola in collaborazione con il medico nucleare che ne ha la competenza c) Reparti di radioterapia fasci esterni, dosimetria e piani di trattamento: lo specializzando deve aver partecipato attivamente a tutte le fasi di preparazione e di esecuzione di un trattamento radioterapico da fasci esterni, sia su pazienti ambulatoriali che ricoverati, con le tecniche relative a: acceleratori lineari e telecobaltoterapia per le irradiazioni con fasci esterni; simulatore universale per le immagini (radiodiagnostica tradizionale, ecografia, TC, RM); sezioni TC e RM per la definizione di comparsa di recidive e danni iatrogeni; reparto di calcolo per la compilazione dei piani di trattamento individuali; officina meccanica per la produzione automatica di modelli di schermatura sagomata personalizzata; laboratorio di dosimetria per il controllo e la taratura dei fasci di radiazioni. d) Lo specializzando dovra' aver eseguito personalmente l'espletamento dei compiti affidatigli su almeno: n. 25 pazienti trattati con radioterapia da fasci esterni; n. 25 pazienti gia' trattati esaminati per controllo con l'impiego di immagini diagnostiche; n. 10 pazienti studiati con il simulatore universale; n. 10 pazienti con volumi di irradiazione definiti su documenti TC o RM; n. 10 studi su calcolatore di piani di trattamento individuali; n. 10 modelli di schermatura sagomata personalizzata; n. 10 controlli dosimetrici di un fascio di radiazioni da sorgente esterna. Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'ateneo verranno eventualmente specificate le diverse tipologie dei diversi atti clinici ed il relativo peso specifico.