Art. 3.
  Gli articoli dal 222 al  229 (allergologia ed immunologia clinica),
dal 285 al 292 (medicina interna  II) sono soppressi e sostituiti dai
seguenti  nuovi articoli  relativi al  riordinamento delle  scuole di
specializzazione in  allergologia ed  immunologia clinica  e medicina
interna  II;  dopo 1'art.  338  e'  inserito  il nuovo  articolo  339
relativo  alla scuola  di  specializzazione in  radioterapia, con  il
conseguente spostamento degli articoli successivi:
  "Art.  222.   (Scuola  di   specializzazione  in   allergologia  ed
immunologia  clinica).   -  1.  La  scuola   di  specializzazione  in
allergologia  ed immunologia  clinica  risponde  alle norme  generali
delle scuole di specializzazione dell'area medica.
  2. La scuola ha lo scopo  di formare medici specialisti nel settore
professionale della  prevenzione, diagnosi, terapia  e riabilitazione
delle malattie immunologiche e allergiche.
  3. La scuola  rilascia il titolo di specialista  in allergologia ed
immunologia clinica.
  4. Il corso ha la durata di quattro anni.
  5.  Concorrono al  funzionamento  della scuola  le strutture  della
facolta' di medicina  e chirurgia dell'Universita' di  Bari, e quelle
del Servizio sanitario nazionale, individuate nei protocolli d'intesa
di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il
relativo    personale   universitario    appartenente   ai    settori
scientificodisciplinari di cui alla tabella  A e quello dirigente del
Servizio sanitario  nazionale delle corrispondenti aree  funzionali e
discipline.
  La sede  amministrativa della scuola  e' presso il  dipartimento di
clinica medica,  immunologia e  malattie infettive della  facolta' di
medicina e chirurgia dell'Universita' di Bari.
  6.  Il  numero  massimo  degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi e' di sette per  anno, tenuto conto delle capacita' formative
delle strutture di cui al punto 5."
  Tabella A  - Aree  di addestramento professionalizzante  e relativi
settori scientificodisciplinari.
 A1) Area disciplinare di fisiopatologia generale.
  Obiettivo:  ampliare  e  approfondire  le  conoscenze  fondamentali
relative all'ontogenesi ed all'organizzazione strutturale del sistema
immunitario,  al  suo  funzionamento;   conoscere  i  meccanismi  del
controllo   genetico  della   risposta   immunitaria,  i   meccanismi
immunologici di  lesione e  di riparazione  tessutale e  le possibili
correlazioni con la patologia allergica e immunologica.
  Settori: E04B  Biologia molecolare,  F04A Patologia  generale, F07A
Medicina interna.
 A2) Area disciplinare di immunopatologia.
  Obiettivo:  conoscere  le  alterazioni  fondamentali  degli  organi
linfoidi, le alterazioni  funzionali e i meccanismi  di controllo del
sistema  immunitario, nonche'  le  cause  determinanti, il  substrato
immunogenetico  e  le  lesioni   ad  essi  corrispondenti;  i  quadri
morfologici  da un  punto di  vista anatomo  ed istopatologico  delle
principali     malattie     immunologiche    e     delle     malattie
linfoproliferative;   conoscere  i   meccanismi  patogenetici   e  le
implicazioni  di  ordine  immunologico  nel  corso  delle  principali
malattie  infettive, con  particolare riferimento  alla patologia  de
HIV; conoscere i meccanismi  immunologici di controllo della crescita
tumorale;  conoscere  i  meccanismi  d'azione,  il  metabolismo,  gli
effetti terapeutici e avversi dei  farmaci e presidi utilizzati nelle
malattie allergiche ed immunologiche.
  Settori: E07X Farmacologia, F04A Patologia generale, F04B Patologia
clinica,  F06A  Anatomia  patologica,  F07A  Medicina  interna,  F071
Malattie infettive.
 A3) Area disciplinare di laboratorio.
  Obiettivo: saper  eseguire studi  statistici ed  epidemiologici nel
campo  delle  malattie  allergiche   ed  immunologiche;  conoscere  e
interpretare le  tecniche relative  alla diagnostica  allergologica e
immunologica.
  Settori:  F01X  Statistica  medica; F04B  Patologia  clinica,  F22A
Igiene generale ed applicata.
 A4) Area disciplinare di laboratorio.
  Obiettivo:   conoscere,   eseguire   ed   interpretare   le   prove
allergologiche   in   "vivo"   e  le   metodologie   di   diagnostica
immunologica, istopatologica, sierologica, cellulare e allergologica.
  Settori: F07A Medicina interna, F04B Patologia clinica.
 A5) Area disciplinare di clinica e terapia.
  Obiettivo: saper riconoscere i  sintomi e i segni clinicofunzionali
con cui  si manifestano le malattie  immunologiche ed allergologiche;
saper  risolvere   i  problemi   clinici;  definire  la   prognosi  e
pianificare la  terapia delle malattie  suddette; mettere in  atto le
misure  di prevenzione  primaria  e secondaria  in  questa classe  di
pazienti; conoscere  i principi  e saper  pianificare ed  eseguire la
terapia delle malattie allergiche e immunologiche.
  Settori:  F07A   Medicina  interna,  F07B   Malattie  dell'apparato
respiratorio,  F07G  Malattie  del sangue;  F07H  Reumatologia,  F17X
Malattie cutanee e veneree,  F15A Otorinolaringoiatria, F14X Malattie
dell'apparato visivo,  F19A Pediatria generale e  specialistica, F22C
Medicina del lavoro.
  Tabella    B    -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
  Lo specializzando, per essere  ammesso all'esame finale di diploma,
deve   aver   eseguito    personalmente   i   seguenti   procedimenti
specialistici:
  a) diagnosi  microscopica. Allestimento e lettura,  assistiti da un
docente, di almeno 50 preparati complessivi per lo studio citologico,
citochimico, ed  immunoistochimico di campioni di  sangue, di midollo
osseo  e di  organi linfoidi,  in condizioni  normali e  patologiche,
comprese   quelle    relative   alle   malattie    autoimmuni,   alle
immunodeficienze, alle malattie  immunoproliferative ed alle malattie
allergiche;
  b) diagnostica  immunologica, sierologica  e dei  fluidi biologici.
Esecuzione e  lettura, assistiti da  un docente, di almeno  500 test,
globalmente  considerati,   per  il  dosaggio  delle   Ig  (classi  e
sottoclassi, per la  determinazione degli immunocomplessi circolanti,
per il  dosaggio dei fattori  del complemento, per  la determinazione
degli  autoanticorpi  organo -  e  non  organo  - specifici,  per  il
dosaggio delle  immunoglobuline IgE  specifiche, delle  precipitine e
delle crioproteine, per il dosaggio  delle citochine e degli antigeni
di membrana e di antigeni in forma solubile;
    c) diagnostica di immunologia cellulare:
  c.1)  esecuzione ed  interpretazione, assistite  da un  docente, di
almeno 100 test complessivi per la caratterizzazione fenotipica delle
cellule mononucleate ottenute dal  sangue periferico e/o dagli organi
e  tessuti  linfoidi,  e/o  dal midollo  osseo,  e/o  dai  versamenti
sierosi, e/o dal liquido di lavaggio broncoalveolare, e/o dal liquor;
  c.2)  esecuzione e  interpretazione,  assistite da  un docente,  di
almeno   50   test    complessivi   di   funzionalita'   linfocitaria
(proliferazione linfocitaria indotta da mitogeni ed antigeni; coltura
mista linfocitaria; citotossicita') e tipizzazione degli antigeni del
sistema maggiore di istocompatibilita';
  d)   diagnostica    allergologica   "in   vivo".    Esecuzione   ed
interpretazione di test allergologici in vivo (cutireazioni e test di
provocazione specifici, in almeno 200 pazienti;
  e)  atti  medici  specialistici  relativi  all'inquadramento,  allo
studio e alla terapia di almeno 200 pazienti, necessari a raggiungere
i seguenti obiettivi:
  e.1) approfondimento in senso immunologico dell'anamnesi;
  e.2) schematizzazione  dei principali dati anamnestici  e di quelli
semeiologici relativi ai pazienti esaminati;
  e.3) ricerca di elementi suggestivi  per la presenza di malattie di
ordine  allergoimmunologico  nel  contesto   di  un  esame  obiettivo
generale;
  e.4)  pianificazione del  procedimento  diagnostico concernente  le
principali malattie allergiche ed immunologiche;
  e.5) interpretazione corretta dei risultati delle indagini comprese
nella pianificazione del procedimento diagnostico;
  e.6) esecuzione  di manovre strumentali atte  ad ottenere materiali
biologici utilizzabili ai fini diagnostici;
  e.7)  predisporre   e  prevedere  idonei  parametri   di  controllo
periodico della malattia;
  e.8) riconoscimento  delle situazioni che  richiedono provvedimenti
terapeutici d'urgenza;
  e.9)  pianificazione  ed   esecuzione  dei  protocolli  terapeutici
utilizzabili per le principali malattie allergiche ed immunologiche;
  e.10)  monitoraggio  periodico,  sia clinico  che  laboratoristico,
degli  effetti  benefici  e  di  quelli  indesiderati  della  terapia
immunologica e antiallergica;
  e.11)  conoscenza  dei principi  relativi  alla  profilassi e  alla
terapia delle principali malattie infettive;
  e.12) conoscenza delle  caratteristiche dei farmaci chemioterapici,
citostatici, antibiotici e dei principi della immunoterapia specifica
per allergopatie.
  Infine, lo  specializzando deve  aver partecipato  alla conduzione,
secondo  le   norme  di   buona  pratica   clinica,  di   almeno  tre
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento  didattico   di  Ateneo   verranno  eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
  "Art. 223 (Scuola di specializzazione in medicina interna II). - 1.
La scuola di  specializzazione in medicina interna  II della facolta'
di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Bari risponde
alle  norme  generali  delle  scuole  di  specializzazione  dell'area
medica.
  2. La scuola ha lo scopo  di formare medici specialisti nel settore
professionale della medicina interna,  comprese la medicina d'urgenza
e le interrelazioni con la medicina specialistica.
  La scuola si articola in due indirizzi:
   medicina interna;
   medicina d'urgenza.
  3. La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina interna.
  4. Il Corso ha la durata di cinque anni.
  5. Concorrono al funzionamento della scuola:
  1)  le  strutture  del  dipartimento di  clinica  medica,  malattie
infettive ed  immunologia, sezione  medicina interna, ed  il relativo
personale;
  2) altre  strutture della facolta'  di medicina e chirurgia,  ed il
relativo   personale    universitario,   appartenenti    ai   settori
scientificodisciplinari  di  cui  alla  tabella A  dell'art.  37  del
decreto ministeriale 3 luglio 1996, n. 148, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale dell'11 settembre 1996;
  3) le  strutture del  Servizio sanitario nazionale  individuate nei
protocolli  di  intesa  di  cui  all'art. 6,  comma  2,  del  decreto
legislativo  n. 502/1992  e  il relativo  personale dirigente  medico
delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
  6. La sede amministrativa della scuola e' posta nel dipartimento di
clinica medica, immunologia e malattie infettive.
  7. Il numero massimo di  specializzandi che possono essere ammessi,
tenuto conto della capacita' formativa  della struttura, e' di 10 per
anno, per complessivi 50 posti".
  Tabella A  - Area  di addestramento professionalizzante  e relativi
settori scientificodisciplinari.
A) Area comune.
 A.1. Area della fisiopatotogia clinica.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve  apprendere   le  conoscenze
fondamentali dei meccanismi  etiopatogenetici e fisiopatologici delle
malattie umane.
  Settori: F04A Patologia generale, F07A Medicina interna.
 A.2. Area della metodologia clinica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite
di  epidemiologia,  di  metodologia  clinica  e  semeiotica  clinica,
funzionale  e  strrmentale,  nonche'   di  medicina  di  laboratorio,
diagnostica per immagini e medicina nucleare.
  Settori:  F01X  Statistica  medica, F04B  Patologia  clinica,  F07A
Medicina interna, Fl8X Diagnostica per immagini e radioterapia.
 A.3. Area della clinica e della terapia.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve   acquisire  la   conoscenza
approfondita della malattie umane, deve saper impiegare gli strumenti
clnici e  le indagini piu'  appropriate per riconoscere  i differenti
quadri  clinici al  fine  d'impiegare razionalmente  le terapie  piu'
efficaci, deve saper  valutare e prescrivere, anche  sotto il profilo
del costo/efficacia , i diversi trattamenti clinici.
  Settore: F07A Medicina interna.
B) Indirizzo di medicina interna.
  B.1. Area della Medicina clinica e delle specialita' internistiche.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve acquisire  sia  le  conoscenze
teoriche che quelle strumentali di  interesse internistico al fine di
raggiungere  una piena  autonomia professionale  nella pratica  della
medicina clinica.
  Settori:  F07A  Medicina interna,  F07B,  C,  D ,  E,  F,  G, H,  I
Specialita' mediche, F046 Oncologia medica.
 B.2. Area della terapia avanzata.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve acquisire  la piena  conoscenza
teorica  e applicativa  delle  terapie  dietetiche, farmacologiche  e
strumentali  necessarie  ai  pazienti   con  stati  di  malattie  che
coinvolgono l'organismo nella sua globalita', ivi comprese le terapie
da applicare nel paziente "critico" .
  Settori: E07X Farmacologia, F07A Medicina interna.
 B.3. Area della clinica specialistica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite
di  medicina  clinica  specialistica, in  particolare  riguardo  alle
correlazioni con la medicina interna.
  Settori: F07A Medicina interna,  F11A Psichiatria, F11B Neurologia,
F12A Neuroradiologia, F17X Malattie cutanee e veneree.
C) Indirizzo di medicina d'urgenza.
 C.1. Area di medicina d'urgenza.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di riconoscere le
cause delle patologie  proprie del paziente in  situazioni di urgenza
ed  emergenza, comprese  quelle di  tipo tossico  e traumatico,  e di
poter attuare i relativi interventi.
  Settori: E07A  Farmacologia, F07A  Medicina interna,  F07C Malattie
dell'apparato cardiovascolare, F07D Gastroenterologia, F08A Chirurgia
generale.
 C.2. Area delle urgenze.
  Obiettivo: lo  specializzando deve  essere in grado  di riconoscere
situazioni d'emergenza  traumatica e  di eseguire i  primi interventi
rianimatori.
  Settori:   F07A    Medicina   interna,   F11B    Neurologia,   F12A
Neuroradiologia,    F15A    Otorinolaringoiatria,    F16A    Malattie
dell'apparato locomotore, F21X Anestesiologia.
  Tabella    B    -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
  Lo specializzando  per essere ammesso all'esame  finale di diploma,
deve   aver  eseguito   personalmente  i   seguenti  atti   medici  e
procedimenti specialistici:
  1a. Medicina clinica:
  a1) aver steso personalmente e firmato almeno 120 cartelle cliniche
di  degenti,  comprensive, ove  necessario,  degli  esami di  liquidi
biologici personalmente  eseguiti e  siglati (urine,  striscio sangue
periferico, colorazione  di Gram,  liquido ascite,  liquido pleurico,
escreato, feci etc.);
  a2)  aver  steso  personalmente   e  firmato  almeno  100  cartelle
ambulatoriali;
  a3)  aver eseguito  e  firmato almeno  50 consulenze  internistiche
presso reparti esterni, specialistici o territoriali;
  a4)  aver  firmato   almeno  100  ECG,  aver   eseguito  almeno  50
emogasanalisi   con  prelievo   di  sangue   arterioso  personalmente
eseguito;
  a5)  aver  eseguito  personalmente,  refertandone  l'esecuzione  in
cartella,  almeno 100  manovre invasive,  comprendenti, fra  l'altro,
inserimento di  linee venose centrali,  punture pleuriche e  di altre
cavita',  incisioni di  ascessi, manovre  di ventilazione  assistita,
rianimazione cardiaca.
  1b. Diagnostica per immagini:
  b1) aver controfirmato  la risposta di almeno  50 esami ecografici,
eseguiti direttamente;
  b2) aver discusso in ambito radiologico almeno 50 casi clnici.
  2. Inoltre, per l'indirizzo di medicina interna:
  2 a) aver seguito almeno altri 50 casi di degenti, dei quali almeno
30 specialistici;
  2 b) aver seguito almeno 50 casi in day hospital.
  3. Indirizzo di medicina d'urgenza:
  3.1)  aver  compiuto  almeno  150  turni  di  guardia  in  medicina
d'urgenza dei quali almeno 20 turni  di guardia festivi e 20 notturni
al  pronto soccorso,  ed  aver  compiuto una  rotazione  di almeno  6
settimane in  terapia intensiva  medica e di  4 settimane  in terapia
intensiva chirurgica (rianimazione);
  3.2)  aver eseguito  personalmente, con  firma in  cartella che  ne
attesti la capacita' di esecuzione, le seguenti manovre:
  disostruzione delle vie aeree:  manovra di Heimlich e disostruzione
mediante aspirazione tracheobronchiale;
    laringoscopia;
    intubazione oronasotracheale di necessita';
    somministrazione endotracheale di farmaci;
  accesso chirurgico d'emergenza alle vie aeree: cricotiroidotomia;
    defribillazione cardiaca;
    massaggio cardiaco esterno;
    massaggio del seno carotideo;
    ossigenoterapia: metodi di somministrazione;
  assistenza  ventilatoria:   ventilazione  meccanica   manuale,  con
ventilatori pressometrici e volumetrici;
    posizionamento di un catetere venoso centrale;
    toracentesi;
    cateterismo vescicale;
  sondaggio  gastrico  e  intestinale,  compreso  posizionamento  nel
paziente comatoso;
    lavaggio gastrico e intestinale;
    posizionamento sonda Blakemore;
    paracentesi esplorativa ed evacuativa;
    anestesia locoregionale;
    disinfezione ferite e sutura ferite superficiali;
    prelievo di sangue arterioso;
    tamponamento emorragie, applicazione di lacci;
    puntura lombare;
    tamponamento nasale;
    otoscopia;
    metodi di immobilizzazione paziente violento;
  immobilizzazione per fratture ossee, profilassi lesioni midollari.
  Infine, lo  specializzando deve  aver partecipato  alla conduzione,
secondo   le  norme   di   buona  pratica   clinica,   di  almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
  9.  Nel  regolamento   didattico  d'ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie ed il relativo peso specifico.
                              Art. 339.
              Scuola di specializzazione in radioterapia
  1. La  scuola di specializzazione in  radioterapia dell'Universita'
degli  studi di  Bari risponde  alle norme  generali delle  scuole di
specializzazione dell'area medica.
  2.  La  scuola ha  lo  scopo  di  formare medici  specialistici  in
radioterapia con particolare riguardo alla oncologia.
  3. La scuola rilascia il titolo di specialista in radioterapia.
  4. Il corso ha la durata di 4 anni.
  5.  Concorrono al  funzionamento  della scuola  le strutture  della
facolta' di  medicina e  chirurgia e  l'istituto di  radiologia, sede
amministrativa  della Scuola,  e  quelle del  S.S.N. individuate  nei
protocolli  d'intesa  di  cui  all'art.   6,  comma  2,  del  decreto
legislativo   502/1992  ed   il   relativo  personale   universitario
appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A
e quello dirigente del S.S.N.  delle corrispondenti aree funzionali e
discipline.
  6. Il  numero massimo degli  iscritti e' determinato,  tenuto conto
delle capacita' formative delle strutture di  cui al punto 5, in n. 8
specializzandi per  ciascun anno  di corso,  per un  totale di  n. 32
specia lizzandi per l'intero corso di studi.
  Tabella A  - Aree  di addestramento professionalizzante  e relativi
settori scientificodisciplinari.
  1. Area della fisica, della  tecnologia e delle tecniche di impiego
degli strumenti della radioterapia e della informatica.
  Obiettivo:  lo  specializzando   deve  acquisire  conoscenze  sulle
sorgenti di radiazioni e sulle basi fisiche della radioterapia, sulle
procedure di  dosimetria dei fasci di  radiazioni, sulle attrezzature
di radioterapia  esterna e per brachiterapia,  sulle attrezzature per
la simulazione, sulle tecniche  di trattamento con tali attrezzature,
sui sistemi per  il calcolo della dose, sulle  procedure di controllo
di qualita', sulle procedure di radioprotezione.
  Settori:   B01B  Fisica   medica,  E10X   Biofisica  medica,   Fl8X
Diagnostica per  immagini e  radioterapia, F22C Medicina  del lavoro,
KO5B Informatica, K06X Bioingegneria.
 2. Area della radiobiologia e della radioprotezionistica.
  Obiettivo: lo  specializzando deve  approfondire le  conoscenze sui
meccanismi di  azione delle  radiazioni sulle  popolazioni cellulari,
sulla  risposta tumorale  alle  radiazioni, sugli  effetti precoci  e
tardivi sui vari  tessuti ed organi, sugli  indicatori della risposta
biologica  alle  radiazioni,  sui   criteri  di  radioprotezione  dei
lavoratori e della popolazione.
  Settori:  F18X  Diagnostica  per   immagini  e  radioterapia,  F04A
Patologia generale, F06A Anatomia patologica, F22A Igiene generale ed
applicata, F22B Medicina legale.
  3. Area  della diagnostica per  immagini e di  rappresentazione dei
tumori con le tecniche di immagini.
  Obiettivo:  lo   specializzando  deve   raggiungere  un   grado  di
conoscenze  adeguato ad  interpretare correttamente  le immagini  per
formulare un giudizio clinico autonomo e procedere alla simulazione e
alla preparazione dei piani di trattamento.
  Settori: Fl8X Diagnostica per  immagini e radioterapia, B01B Fisica
medica, K05B Informatica.
 4. Area dell'oncologia generale.
  Obiettivo: lo specializzando deve  approfondire le conoscenze sulla
biologia  del   cancro,  sulle  misure  di   prevenzione  primaria  e
secondaria,   sulla  istopatologia   dei   tumori,   sui  metodi   di
classificazione e sui fattori prognostici.
  Settori:  F04A Patologia  generale,  F04B  Patologia clinica,  F06A
Anatomia patologica, F22A Igiene generale ed applicata.
 5. Area dell'oncologia clinica.
  Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire le conoscenze adeguate
sui sintomi  e sui  quadri clinici  delle malattie  neoplastiche, sul
ruolo  generale  della  terapia oncologica,  della  chirurgia,  della
radioterapia,  della terapia  medica (chemioterapia,  ormonoterapia e
altre terapie) e della loro  integrazione sulle terapie di supporto e
di assistenza al malato terminale.
  Settori:  F08A  Chirurgia  generale, F04C  Oncologia  medica,  Fl8X
Diagnostica per  immagini e  radioterapia, F21X  Anestesiologia, F07A
Medicina interna, E07X Farmacologia.
 6. Area di radioterapia clinica.
  Obiettivo:  lo  specializzando,  sulla base  delle  conoscenze  dei
risultati delle varie metodiche, deve  essere in grado di definire la
impostazione  clinica  del  trattamento radioterapico  in  un  quadro
generale  a  carattere interdisciplinare;  deve  essere  in grado  di
eseguire le  varie fasi  della procedura  radioterapica (simulazione,
planning,   verifica)   sia   con  radioterapia   esterna   che   con
brachiterapia  e  di  programmare   ed  effettuare  il  followup  del
paziente.
  Settori:  Fl8X  Diagnostica  per   immagini  e  radioterapia,  F06A
Anatomia patologica, F04C Oncologia  medica, F08A Chirurgia generale,
F07A Medicina interna.
     Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionale.
  Lo specializzando per  essere ammesso all'esame finale  di di ploma
deve avere:
   frequentato per due annualita' il reparto di degenza;
  frequentato per un'annualita' il reparto di brachiterapia;
  frequentato per  un annualita' i  reparti di radioterapia  da fasci
esterni, dosimetria e piani di trattamento.
  a)  Reparti   di  degenza:   lo  specializzando   deve  partecipare
all'attivita'  clinica, dalla  visita iniziale  alla revisione  della
documentazione esistente,  alla sua integrazione ed  alla discussione
dell'impostazione diagnostica e le decisioni terapeutiche.
  Egli deve  inoltre partecipare alla revisione  della documentazione
proveniente  dai  reparti  di  radioterapia  esterna,  brachiterapia,
dosimetria e dalla sezione di piani di trattamento e deve partecipare
alla  valutazione della  documentazione di  diagnostica per  immagini
(radiodiagnostica tradizionale, ecografia,  TC, RM), con riferirnento
all'anatomia ed alla morfologia oncologica.
  Lo  specializzando deve  seguire  l'evoluzione  della malattia  dei
singoli casi, in dipendenza di processi di regressione della malattia
e di eventuale comparsa dei fenomeni secondari o di complicanze.
  Lo specializzando deve aver seguito personalmente almeno n. 50 casi
clinici relativi a pazienti ricoverati.
  b)  Reparto di  brachiterapia: lo  specializzando deve  partecipare
all'attivita'  clinica relativa  ai  procedimenti  di bra  chiterapia
intestiziale  ed  alla  evoluzione   della  malattia  a  seguito  dei
provvedimenti  terapeutici  adottati  e  partecipare  alla  eventuale
comparsa di fenomeni secondari  e complicanze. Lo specializzando deve
inoltre   partecipare   alla   discussione  sul   significato   della
documentazione di diagnostica per immagini.
  Lo specializzando  deve aver  eseguito, su  almeno n.  50 pazienti,
procedure   di  brachiterapia   interstiziale,  con   brachite  rapia
endocavitaria   e  con   terapia   radiometabolica,   di  regola   in
collaborazione con il medico nucleare che ne ha la competenza
  c) Reparti  di radioterapia  fasci esterni,  dosimetria e  piani di
trattamento: lo  specializzando deve  aver partecipato  attivamente a
tutte  le fasi  di preparazione  e  di esecuzione  di un  trattamento
radioterapico  da fasci  esterni, sia  su pazienti  ambulatoriali che
ricoverati, con le tecniche relative a:
  acceleratori lineari  e telecobaltoterapia per le  irradiazioni con
fasci esterni;
  simulatore   universale    per   le    immagini   (radiodiagnostica
tradizionale, ecografia, TC, RM);
  sezioni TC e RM per la  definizione di comparsa di recidive e danni
iatrogeni;
  reparto di  calcolo per  la compilazione  dei piani  di trattamento
individuali;
  officina  meccanica  per la  produzione  automatica  di modelli  di
schermatura sagomata personalizzata;
  laboratorio di dosimetria per il  controllo e la taratura dei fasci
di radiazioni.
  d)   Lo   specializzando   dovra'   aver   eseguito   personalmente
l'espletamento dei compiti affidatigli su almeno:
  n. 25 pazienti trattati con radioterapia da fasci esterni;
  n. 25 pazienti gia' trattati  esaminati per controllo con l'impiego
di immagini diagnostiche;
  n. 10 pazienti studiati con il simulatore universale;
  n. 10 pazienti con volumi  di irradiazione definiti su documenti TC
o RM;
  n. 10 studi su calcolatore di piani di trattamento individuali;
  n. 10 modelli di schermatura sagomata personalizzata;
  n. 10 controlli dosimetrici di  un fascio di radiazioni da sorgente
esterna.
  Infine  lo specializzando  deve aver  partecipato alla  conduzione,
secondo   le  norme   di   buona  pratica   clinica,   di  almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le diverse  tipologie  dei diversi  atti  clinici ed  il
relativo peso specifico.