IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il Presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/1995; Vista la propria ordinanza n. 25, in data 30 dicembre 1995, con la quale, e' stato reso esecutivo un primo stralcio operativo 1995 del programma commissariale di interventi necessari per fronteggiare la situazione di emergenza; Vista la propria ordinanza n. 42, in data 20 maggio 1996, con la quale, su proposta del subcommissario governativo, e' stato reso esecutivo il secondo stralcio operativo 1995 del medesimo programma; Vista l'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2443 del 30 maggio 1996, con la quale in deroga alla normativa vigente, la Cassa depositi e prestiti e' stata autorizzata a concedere mutui nel limite massimo di 300 miliardi alla regione autonoma della Sardegna o ai suoi enti strumentali affidatari degli interventi, con garanzia della regione stessa, su richiesta del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna per la realizzazione degli interventi destinati a fronteggiarla e la cui linea di finanziamento era inizialmente prevista su fondi privati; Vista la propria ordinanza n. 52, in data 9 agosto 1996, con la quale e' stato reso esecutivo il terzo stralcio operativo 1995 del programma che in particolare prevede, tra l'altro, che gli interventi gia' previsti con finanziamento privato, vengano realizzati attraverso finanziamento pubblico mediante il ricorso a mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti; Atteso che tra le opere previste dal programma commissariale sono ricompresi anche i lavori "Collegamento dal serbatoio del Mulargia agli impianti di potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari e comuni limitrofi"; Atteso che, su richiesta dell'ente autonomo del Flumendosa, con ordinanza del subcommissario governativo n. 61 del 29 agosto 1996 e' stata autorizzata la deroga al disposto di cui al comma 1), lettera b) dell'art. 19 della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e successive modifiche ed integrazioni, al fine di ridurre i tempi necessari per l'attuazione dell'intervento, nella parte che prevede che possa essere oggetto del contratto d'appalto l'affidamento della progettazione esecutiva e dell'esecuzione dei lavori pubblici qualora sia prevalente la componente impiantistica e tecnologica, ovvero riguardino lavori di manutenzione, restauro o scavi archeologici; Vista la deliberazione n. 24/65 del 10 giugno 1997 con la quale la giunta regionale, ai sensi della legge regionale 2 aprile 1997, n. 12, ha assunto la determinazione di: a) autorizzare l'assessore dei lavori pubblici ad assumere l'impegno irrevocabile ad erogare direttamente alla Cassa depositi e prestiti le rate di preammortamento ed ammortamento relative ai mutui contratti dalla regione per la realizzazione, fra gli altri, del seguente intervento: Progetto obiettivo n. 2/S1 "Collegamento dal serbatoio del Mulargia agli impianti di potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari e comuni limitrofi" importo L. 100.979.993.914 - Ente autonomo del Flumendosa. b) di dare mandato all'assessorato della programmazione, bilancio ed assetto del territorio di perfezionare, una volta ottenuto l'assenso di competenza, la stipula dei contratti di mutuo con la Cassa depositi e prestiti; c) di dare mandato all'assessorato dei lavori pubblici di adottare gli atti di indirizzo e coordinamento nei confronti dell'ente autonomo del Flumendosa per quanto attiene agli aspetti finanziari delle opere da realizzare, accertando, prima dell'adozione dei provvedimenti di concessione di esecuzione delle opere, l'avvenuta assunzione da parte dell'Ente dell'obbligo di iscrizione nei propri bilanci annuali e pluriennali delle somme occorrenti alla restituzione alla regione, con il gettito tariffario, delle rate di preammortamento ed ammortamento da questa corrisposte all'istituto mutuante. Vista la propria ordinanza n. 77 del 23 giugno 1997 con la quale ha provveduto: alla variazione del programma commissariale di opere ed interventi per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna; all'approvazione del progetto dell'intervento denominato: "Collegamento dal serbatoio del Mulargia agli impianti di potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari e comuni limitrofi" per l'importo di lire 110 miliardi; alla formale richiesta di mutuo alla Cassa depositi e prestiti fino alla concorrenza dell'importo del progetto stesso pari a L. 110.000.000.000; all'individuazione dell'assessorato regionale dei lavori pubblici quale ente realizzatore dell'intervento; all'individuazione dell'ente autonomo del Flumendosa quale ente attuatore dell'intervento stesso, su atto di concessione dell'assessorato dei lavori pubblici; alla designazione dei due enti quali strutture commissariali ai sensi e per gli effetti dell'ordinanza n. 2409/95, art. 5; alla nomina dell'assessore regionale dei lavori pubblici e dell'ente autonomo del Flumendosa, rispettivamente subcommissari, rispettivamente per la realizzazione e per l'attuazione dell'intervento predetto; Vista la nota n. 291/E.I., in data 24 giugno 1997 dell'assessore regionale dei lavori pubblici, nella sua qualita' di subcommissario governativo protempore, con la quale l'assessorato regionale dei lavori pubblici e l'ente autonomo del Flumendosa sono stati invitati ad assumere tutti gli adempimenti propedeutici alla realizzazione dell'intervento stesso al fine di accelerarne al massimo l'avvio; Atteso che l'assessore regionale dei lavori pubblici, anche nella sua qualita' di subcommissario governativo per la realizzazione dell'intervento predetto, con decreto 577/D.A. del 4 luglio 1997, in attuazione della predetta ordinanza commissariale n. 77 del 23 giugno 1997 sopracitata, e in relazione alla nota commissariale n. 291/E.I. del 24 giugno 1997, ha dato disposizione all'ente autonomo del Flumendosa: di avviare le procedure di appalto (esclusa la fase dell'aggiudicazione definitiva) delle opere comprese nel progetto definitivo dei lavori di "Collegamento dal serbatoio del Mulargia agli impianti di potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari e comuni limitrofi" dell'importo complessivo di lire 110 miliardi cosi' come approvato dal commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna con la citata ordinanza n. 77 del 23 giugno 1997; di procedere all'appalto delle opere di cui sopra con il sistema indicato nel comma 1), lettera b), dell'art. 19 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche ed integrazioni (contratto a titolo oneroso avente come oggetto la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori) giusta autorizzazione del commissario governativo rilasciata con ordinanza n. 61 del 29 agosto 1996; di procedere alla successiva aggiudicazione dei lavori alle seguenti condizioni: a) assunzione da parte dello stesso ente dell'obbligo di iscrizione nei propri bilanci annuali e pluriennali, a decorrere dal 1 gennaio del secondo anno successivo all'entrata in esercizio della infrastruttura oggetto della concessione, delle somme, determinate con la metodologia approvata dalla giunta regionale con la deliberazione n. 24/65 del 10 giugno 1997 (tab. B e B1), occorrenti alla restituzione alla regione, con il gettito tariffario, delle rate di preammortamento ed ammortamento da questa corrisposte all'istituto mutuante; b) avvenuta formalizzazione, da parte dell'assessorato dei lavori pubblici, del decreto di concessione dei lavori da disporsi sulla base dell'avvenuta variazione dell'iscrizione (cap. 08173), dall'esercizio 1998 all'esercizio 1997, della pertinente dotazione finanziaria, variazione in corso da parte dell'assessorato della programmazione, bilancio, credito ed assetto del territorio; Atteso che, come preannunciata, la variazione di bilancio per l'iscrizione sul capitolo 08173 dello stato di previsione della spesa dell'assessorato regionale dei lavori pubblici, esercizio 1997 dello stanziamento previsto nell'esercizio 1998 non e' intervenuta; Atteso altresi', che con legge regionale 17 ottobre 1997, n. 30, art. 1 e' stato disposto che l'iscrizione in conto del predetto capitolo 08173 deve essere effettuata in corrispondenza con gli accertamenti effettuati in conto del correlativo capitolo 51015 dello stato di previsione delle entrate delle somme derivanti dalla contrazione di mutui con la Cassa depositi e prestiti ai sensi della legge regionale 2 aprile 1997, n. 12 piu' sopra richiamata; Atteso pertanto che, sino alla effettiva contrazione del mutuo da parte della regione con la Cassa depositi e prestiti o sino all'approvazione di disposizione normativa che svincoli lo stanziamento, necessario alla realizzazione dell'opera di che trattasi, dall'accertamento dell'entrata derivante dall'effettiva erogazione del mutuo stesso, non sono disponibili sul sopracitato capitolo 08173 le risorse finanziarie necessarie all'assessorato regionale dei lavori pubblici per l'attuazione dell'intervento stesso; Vista la deliberazione n. 40/21 del 17 ottobre 1997 con la quale la giunta regionale ha assunto la determinazione di aggiornare l'importo dell'intervento in parola ai fini della contrazione del mutuo in parola presso la Cassa depositi e prestiti, da lire 100 miliardi a lire 110 miliardi, fermo restando quant'altro disposto con la citata delibera 24/65 del 10 giugno 1996; Vista la nota dell'assessore dei lavori pubblici n. 17375 del 25 novembre 1997 con la quale in riscontro alla nota dell'E.A.F. n. 100067 del 4 novembre 1997, con cui e' stato comunicato l'adempimento della condizione di cui all'art. 3, lettera b), del decreto soprarichiamato n. 577/D.A. del 4 luglio 1998, e' stato significato che alla formalizzazione del provvedimento di concessione dei lavori potra' procedersi solo successivamente all'intervenuta variazione dell'iscrizione del competente capitolo di bilancio regionale - rubrica LL.PP. - (08173) della pertinente dotazione finanziaria (es. 1997); Atteso che l'E.A.F. ha avviato e concluso le procedure di appalto dell'opera in argomento con aggiudicazione provvisoria ad un raggruppamento di imprese, dandone comunicazione all'assessorato regionale dei lavori pubblici in data 15 dicembre 1997; Atteso che, nella medesima nota del 25 novembre 1997, veniva evidenziata all'assessorato regionale della programmazione e bilancio l'urgenza di assicurare, mediante l'espletamento degli adempimenti necessari a consentire l'iscrizione predetta, l'avvio delle rilevanti opere da finanziare ai sensi della legge 2 aprile 1997, n. 12; Atteso che, sino alla data di adozione della presente ordinanza, nelle more di approvazione del bilancio della regione Sardegna, tuttora in corso di esame da parte del consiglio regionale, non e' ancora intervenuta l'iscrizione in bilancio, sul competente capitolo di spesa, dello stato previsione dell'assessorato regionale dei lavori pubblici della pertinente dotazione finanziaria; Atteso pertanto che, alle dette condizioni, l'assessorato regionale dei lavori pubblici, non puo' procedere all'adozione del competente atto di concessione all'E.A.F. e che, conseguentemente, quest'ultimo non puo' procedere all'aggiudicazione definitiva della progettazione esecutiva e realizzazione dell'opera in parola; Atteso che il finanziamento dell'opera stessa e' comunque garantito dalle disposizioni statali e regionali sopra indicate mediante la contrazione di mutui presso la Cassa depositi e prestiti; Atteso che, inoltre nella legge finanziaria della regione, per l'esercizio finanziario 1998, in corso di approvazione da parte del consiglio regionale, e' stata inserita una norma che autorizza l'anticipazione, da parte della regione, dei fondi necessari alla realizzazione degli interventi commissariali nelle more di perfezionamento dei mutui presso la Cassa depositi e prestiti; Atteso che l'opera di che trattasi e' di massima rilevanza ai fini del superamento dello stato di emergenza idrica, in quanto consente un rilevantissimo risparmio di risorsa vettoriata dal serbatoio del Mulargia agli impianti di potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari e comuni limitrofi; Atteso che l'E.A.F., con nota prot. n. 2361 del 13 marzo 1998 ha segnalato che in data 12 marzo 1998 e' stata accertata la presenza, nella rete idrica di Cagliari e dell'hinterland, di idrocarburi derivanti dall'acqua vettoriata dal Rio Mannu di Monastir; Atteso che tale inconveniente e' stato causato dal ribaltamento accidentale di un'autocisterna di gasolio in un corso d'acqua minore lungo la s.s. n. 128 al bivio di Pimentel; Atteso che la realizzazione della condotta di collegamento dal serbatoio del Mulargia agli impianti di potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari e comuni limitrofi ha come effetto positivo indotto non solo il risparmio di risorsa idrica vettoriata ma anche la conservazione della qualita' presente nel serbatoio di provenienza in quanto vengono eliminate le attuali vie di trasporto a pelo libero; Attesa quindi, anche per tale motivo, la necessita' di accelerare al massimo la realizzazione dell'opera stessa; Atteso che, essendo stato effettuato dall'E.A.F. un appalto integrato ai sensi dell'art. 19, comma 1, lettera b), della legge 109/1994, e successive modifiche, prima dell'inizio dei lavori necessita che sia effettuata dall'impresa aggiudicataria la progettazione esecutiva dell'opera in parola; Vista la nota dell'ente autonomo del Flumendosa n. 1968 del 3 marzo 1998 indirizzata all'assessorato regionale dei lavori pubblici ed al commissario governativo con la quale, data l'estrema urgenza dell'opera da realizzarsi ed i tempi preliminari alla consegna dei lavori necessari alla predisposizione del progetto esecutivo da parte dell'impresa aggiudicataria, si propone che l'Ente sia autorizzato a deliberare: a) l'aggiudicazione definitiva dell'appalto al raggruppamento individuato, condizionata alla effettiva disponibilita' della risorsa finanziaria ed alla formalizzazione del decreto di concessione dei lavori; b) l'ordine al raggruppamento di imprese, di procedere alla progettazione esecutiva entro i termini stabiliti dal disciplinare tecnico prestazionale; Atteso che, con la medesima, nota l'E.A.F. fa presente che gli oneri della sola fase di progettazione, calcolati sulla base della vigente tariffa ingegneri ed architetti, ammontano a circa L. 1.060.000.000 piu' IVA; Atteso che, al fine di rendere praticabile tale soluzione necessita che l'ordine di cui alla lettera a) della proposta sia garantito, sino all'iscrizione, nel competente capitolo del bilancio regionale, della somma occorrente alla realizzazione dell'opera stessa, da una copertura finanziaria per un importo di L. 1.060.000.000 + IVA pari a L. 1.272.000.000 complessive; Atteso che la copertura finanziaria di tale importo puo' essere garantito provvisoriamente sui fondi a disposizione del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, non ancora impegnati per la realizzazione degli altri lavori in corso di esecuzione; Ordina con effetto immediato: Art. 1. Per le finalita' di cui in premessa, l'assessore regionale dei lavori pubblici, anche nella sua qualita' di subcommissario governativo per la realizzazione dell'intervento denominato: "Collegamento dal serbatoio del Mulargia agli impianti di potabilizzazione dell'area urbana di Cagliari e comuni limitrofi", nelle more dell'iscrizione sul capitolo 08173 dello stato di previsione della spesa del bilancio della regione - Assessorato dei lavori pubblici, dello stanziamento della somma necessaria alla realizzazione dell'intervento stesso, provvedera' ad impartire all'ente autonomo del Flumendosa, quale ente realizzatore dell'intervento stesso, le disposizioni necessarie affinche' lo stesso deliberi: a) l'aggiudicazione definitiva dell'appalto al raggruppamento individuato, condizionata alla effettiva disponibilita' della risorsa finanziaria ed alla formalizzazione del decreto di concessione dei lavori; b) l'ordine al raggruppamento di imprese, di procedere alla progettazione esecutiva entro i termini stabiliti dal disciplinare tecnico prestazionale;