Art. 2.
 All'art.   3.4.28   viene   inserito,  con  conseguente  abrogazione
dell'articolato  precedente,  l'articolato  relativo  all'ordinamento
della  scuola  di  specializzazione  in  Radiodiagnostica di cui alla
tabella XLV/2, Capo II, allegata al D.M. 11/5/1995 ed  integrata  con
D.M. del 3/7/1996.
 Art. 3.4.28 - Scuola di specializzazione in Radiodiagnostica.
 3.4.28.1   -  La  Scuola  di  Specializzazione  in  Radiodiagnostica
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica.
 3.4.28.2  -  La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale  delle  scienze  delle  immagini  e  radiologia
interventistica, e della neuroradiologia diagnostica e terapeutica.
 La  Scuola  ha  un  tronco  comune di tre anni e si   articola negli
indirizzi  di  Radiologia  Diagnostica  ed   Interventistica   e   di
Neuroradiologia Diagnostica e Terapeutica.
 3.4.28.3   -   La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Radiodiagnostica.
 3.4.28.4 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
 3.4.28.5 - Concorrono al funzionamento  della  Scuola  le  strutture
della   Facolta'   di  Medicina  e  Chirurgia  e  quelle  del  S.S.N.
individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2,  del
D.L.vo   n.      502/1992  ed  il  relativo  personale  universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla  tabella
A  e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali
e discipline.
 Sede della  Scuola  e'  l'Istituto  di  Semeiologia,  Diagnostica  e
terapia Strumentale.
 3.4.28.6 - Tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di
cui  all'art.  3.4.28.5,  il  numero massimo degli specializzandi che
possono essere ammessi e' di n. 24 (ventiquattro) per l'intero  corso
e di n. 6 (sei) per ogni anno di corso.
 3.4.28.7  -  Norma  transitoria:  la  Scuola  di Specializzazione in
Radiodiagnostica e  quella  in  Radioterapia  sostituiscono  la  pre-
esistente Scuola in Radiologia.
                                                            Tabella A
              Area di addestramento professionalizzante
             e relativi settori scientifico-disciplinari
 A. Area propedeutica.
 Obiettivo:  lo  specializzando  deve  approfondire  le conoscenze di
fisica  medica,  informatica,  anatomia   ed   anatomia   patologica,
biologia,  protezionistica e danni iatrogeni in radiologia ai fini di
una   adeguata   preparazione   nei   settori   della    scuola    di
specializzazione.
 Settori:   F18X Diagnostica per immagini e Radioterapia, B01B Fisica
Medica, E06A Fisiologia Umana, E09A Anatomia Umana,  E10X  Biofisica,
F04A  Patologia  generale,  F06A  Anatomia  Patologica,  F22A  Igiene
generale ed applicata, F22B Medicina Legale, F01 Statistica Medica.
 B. Area tecnologia della strumentazione, formazione, elaborazione  e
conservazione delle immagini radiologiche.
 Obiettivo:  lo specializzando deve acquisire una conoscenza avanzata
sia sulle strumentazioni tradizionali che  sulle  nuove  macchine  di
diagnostica  per  immagini.  Deve  inoltre  essere  al corrente delle
problematiche inerenti le immagini digitali.
 Settori: F18X Diagnostica per Immagini e Radioterapia,  B01B  Fisica
Medica, E10X Biofisica.
 C. Area tecniche di radiologia e diagnostica per immagini.
 Obiettivo:  lo  specializzando deve acquisire la completa conoscenza
delle tecniche per l'impiego delle  strumentazioni  per  l'esame  dei
vari organi ed apparati.
 Settori:  F18X  Diagnostica per Immagini e Radioterapia, B01B Fisica
medica,  E10X  Biofisica,  F07A  Medicina  Interna,  F08A   Chirurgia
Generale.
 D.  Area  metodologia  e  radiologia  clinica  dei  vari  organi  ed
apparati.
 Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  le  metodologie  da
impiegare  per lo studio dei vari organi ed apparati e deve conoscere
i problemi inerenti alla clinica medica e chirurgica per  un  preciso
orientamento  delle metodiche da impiegare. Deve inoltre conoscere le
possibilita' di studio funzionale  degli  organi  ed  apparati  e  di
localizzazione di processi patologici mediante scintigrafia (planare,
SPET, PET).
 Settori: F18X Diagnostica per Immagini e Radioterapia, F07A Medicina
Interna, F08A Chirurgia  Generale.
 E. Area radiologia interventistica vascolare e non vascolare.
 Obiettivo:  Lo  specializzando deve conoscere e deve saper praticare
esami angiografici e procedure inerenti la radiologia interventistica
dei vari organi ed apparati.
 Settori: F18X Diagnostica per Immagini e Radioterapia, F07A Medicina
Interna, F08A Chirurgia  generale.
 F. Area organizzativa gestionale e forense.
 Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  la  conoscenza  per
programmare  l'attivita'  di un servizio di radiologia, organizzare e
gestire le diverse attivita',  deve  altresi'  conoscere  i  problemi
medico-legali inerenti l'uso delle diverse procedure diagnostiche.
 Settori:  F18X  Diagnostica per Immagini e Radioterapia, F22A Igiene
generale ed applicata, F22B Medicina Legale.
 G. Area neuroradiologia (specifico indirizzo).
 Obiettivo: lo specializzando deve avere una approfondita  conoscenza
dell'anatomia  e  dell'anatomia  patologica  relative  al settore, di
tutte le metodiche  neuroradiologiche  diagnostiche  e  terapeutiche,
nonche' nozioni di clinica neurologica e neurochirurgia.
 Settori:   F18X   Diagnostica  per  Immagini  e  Radioterapia,  F11B
Neurologia, F12A Neuroradiologia, F12B Neurochirurgia.
                                                            Tabella B
                        Standard complessivo
                di addestramento professionalizzante
 Lo specializzando per essere ammesso  all'esame  finale  di  diploma
deve  aver  frequentato le Sezioni, i Servizi generali e Speciali del
reparto Radiologico avendo  collaborato  alla  effettuazione  e  alla
refertazione degli esami come di seguito elencato:
  a)  frequenza  per  mesi  2  del trattamento immagini, informatica,
ecc.;
  b)   frequenza   per   mesi   4  delle  Sezioni  di  Ecografia  con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 1000 esami;
  c) frequenza per mesi 4 della Sezione di Tomografia  Computerizzata
con partecipazione ad almeno 750 esami;
  d) frequenza per mesi 5 della sezione della Risonanza Magnetica con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 700 esami;
  e)  frequenza  per mesi 7 della Sezione di Radiologia Scheletrica e
dell'Apparato Respiratorio con partecipazione all'iter diagnostico di
almeno n. 1500 esami;
  f)   frequenza   per   mesi   5   della   Sezione   di   Radiologia
Gastrointestinale  e  Genitourinaria (compresi organi addominali) con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 600 esami;
  g) frequenza per mesi 4 del Reparto o  Sezione  di  neuroradiologia
con partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 600 esami;
  h) frequenza per mesi 5 della Sezione di Radiologia Cardiovascolare
e  Interventistica  con partecipazione all'iter diagnostico di almeno
n. 400 esami;
  i) frequenza per  mesi  2  del  Reparto  o  Sezione  di  radiologia
d'Urgenza  e  Pronto Soccorso con partecipazione all'iter diagnostico
di almeno n. 500 esami;
  l)  frequenza  per  mesi  2  della  Sezione  di   Mammografia   con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 500 esami;
  m)  frequenza  per  mesi  1  della  Sezione  di Radiologia maxillo-
facciale e Odontostomatologia con partecipazione all'iter diagnostico
di almeno n. 300 esami;
  n) frequenza per mesi 3 della Sezione di Radiologia pediatrica, con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 300 esami.
 Costituiscono attivita' di perfezionamento opzionali:
  Radiologia  Informatica:  acquisizione  di  conoscenze  teoriche  e
pratiche necessarie alla produzione di sistemi di aiuto alla diagnosi
e  all'utilizzazione  di  apparecchiature  per  l'elaborazione  delle
immagini.
 Lo  specializzando  deve  inoltre  avere  acquisito  esperienze   di
teleradiologia.  Indirizzi di Neuroradiologia:
 Lo  specializzando  deve  frequentare nell'ultimo anno un Reparto di
Neuroradiologia od una sezione aggregata con partecipazione ad almeno
1600 esami.
 Tale periodo, che riguarda il 4  anno,  dovra'  essere  detratto  in
proporzione dal periodo di frequenza negli altri reparti radiologici.
 Infine,  lo  specializzando  deve  aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di  buona  pratica   clinica,   di   almeno   una
sperimentazione clinica controllata.
 Nel   regolamento   didattico   dell'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate  le  tipologie  dei  diversi  atti  specialistici  ed  il
relativo peso-specifico.
  Ancona, 7 ottobre 1997 Il pro-rettore: Pacetti