Art. 2.
  Dopo l'art.  39 e con  lo scorrimento degli articoli  successivi e'
inserito il seguente nuovo articolo:
                Art. 40. - Corso di laurea in scienze
                      della formazione primaria
  1. Il corso di laurea ha la durata di 4 anni. Costituisce titolo di
ammissione il  diploma di  istruzione secondaria superiore  di durata
quinquennale.   La   laurea   conseguita   costituisce   titolo   per
l'ammissione, in  relazione all'  indirizzo prescelto, ai  concorsi a
posti d'insegnamento nella scuola  materna e nella scuola elementare,
nonche' di educatore nelle istituzioni educative statali.
  2. Il  corso di laurea  si articola in un  biennio comune e  in due
indirizzi:
    a) indirizzo "insegnanti della scuola elementare";
    b) indirizzo "insegnanti della scuola materna".
  La scelta  dell'indirizzo e' compiuta  al termine del  secondo anno
accademico.
  3.  Chi ha  conseguito una  laurea in  uno dei  due indirizzi  puo'
conseguire la laurea nell'altro indirizzo integrando la formazione in
non piu' di due semestri.
  4. Chi ha conseguito una laurea ritenuta dalla competente struttura
didattica  rilevante per  l'insegnamento  nella  scuola elementare  o
materna puo' conseguire la laurea in non piu' di quattro semestri.
  5.  Ferme restando  le  attivita' previste  per  tutti gli  allievi
nell'area   1,   sono   previste  specifiche   attivita'   didattiche
aggiuntive, per  almeno 400 ore, attinenti  l'integrazione scolastica
degli alunni in  situazione di handicap, al fine  di consentire, allo
studente che  lo desidera, di  acquisire quei contenuti  formativi in
base  ai  quali il  diploma  di  laurea  puo' costituire  titolo  per
l'ammissione  ai concorsi  per l'attivita'  didattica di  sostegno ai
sensi dell'art.  14, comma 3,  della legge  5 febbraio 1992,  n. 104.
Almeno 100 tra le ore di tirocinio sono finalizzate ad esperienze nel
settore del sostegno. Chi ha gia' conseguito la laurea nel corso puo'
integrare  il percorso  formativo, ai  fini indicati,  con uno  o due
semestri  aggiuntivi.  La  preparazione specialistica  necessaria  in
relazione a particolari handicap sensoriali dovra' essere completata,
con riferimento alle specifiche situazioni,  in sede di formazione in
servizio.
  6. Le scelte del corso di  laurea relative agli insegnamenti e alle
altre attivita'  didattiche sono definite in  funzione dell'obiettivo
formativo e dei contenuti minimi qualificanti del corso di laurea che
sono cosi' determinati:
 A) Obiettivo formativo del corso di laurea.
  Costituisce  obiettivo formativo  del corso  di laurea  il seguente
insieme  di attitudini  e  di competenze  caratterizzanti il  profilo
professionale dell'insegnante:
  1)   possedere   adeguate   conoscenze  nell'ambito   dei   settori
disciplinari di propria competenza anche con riferimento agli aspetti
storici ed epistemologici;
  2)  ascoltare,  osservare,  comprendere   gli  allievi  durante  lo
svolgimento  delle attivita'  formative, assumendo  consapevolmente e
collegialmente i  loro bisogni  formativi e  psicosociali al  fine di
promuovere  la  costruzione  dell'identita'  personale,  femminile  e
maschile, insieme all'autoorientamento;
  3) esercitare le  proprie funzioni in stretta  collaborazione con i
colleghi,  le   famiglie,  le   autorita'  scolastiche,   le  agenzie
formative, produttive e rappresentative del territorio;
  4) inquadrare, con mentalita' aperta alla critica e all'interazione
culturale, le  proprie conoscenze  disciplinari nei  diversi contesti
educativi;
  5) continuare a  sviluppare e approfondire le  proprie conoscenze e
le proprie  competenze professionali, con permanente  attenzione alle
nuove acquisizioni scientifiche;
  6)  rendere significative,  sistematiche, complesse  e motivate  le
attivita'   didattiche  attraverso   una  progettazione   curricolare
flessibile  che  includa  decisioni  rispetto a  obiettivi,  aree  di
conoscenza, metodi didattici;
  7) rendere  gli allievi  partecipi del dominio  di conoscenza  e di
esperienza  in  cui  operano,  in  modo  adeguato  alla  progressione
scolastica,  alla  specificita'  dei contenuti,  alla  interrelazione
contenutimetodi, come pure all'integrazione con aree formative;
  8)   organizzare  il   tempo,   lo  spazio,   i  materiali,   anche
multimediali,  le  tecnologie didattiche  per  fare  della scuola  un
ambiente per l'apprendimento di ciascuno e di tutti;
  9) gestire  la comunicazione  con gli  allievi e  l'interazione tra
loro  come strumenti  essenziali  per  costruzione di  atteggiamenti,
abilita', esperienze, conoscenze e per l'arricchimento del piacere di
esprimersi e di apprendere e  della fiducia nel poter acquisire nuove
conoscenze;
  10) promuovere l'innovazione nella  scuola, anche in collaborazione
con altre scuole e con il mondo del lavoro;
  11) verificare e valutare,  anche attraverso strumenti docimologici
piu'   aggiornati,  le   attivita'  di   insegnamentoapprendimento  e
l'attivita' complessiva della scuola;
  12)  assumere il  proprio ruolo  sociale nel  quadro dell'autonomia
della  scuola,   nella  consapevolezza  dei  doveri   e  dei  diritti
dell'ingegnante e  delle relative  problematiche organizzative  e con
attenzione alla realta'  civile e culturale (italiana  ed europea) in
cui essa  opera, alle  necessarie aperture interetniche  nonche' alle
specifiche  problematiche dell'insegnamento  ad  allievi di  cultura,
lingua e nazionalita' non italiana.
 B) Contenuti minimi qualificanti del corso di laurea.
  L'ordinamento didattico  di ogni ateneo individua,  quali contenuti
minimi   qualificanti  necessari   al  conseguimento   dell'obiettivo
formativo relativamente  al corso  di laurea, attivita'  didattiche e
relativi  crediti afferenti  alle  aree seguenti  e relativi  settori
scientificodisciplinari:
Area 1 - Formazione per la funzione docente:
  Comprende attivita'  didattiche finalizzate  all'acquisizione delle
necessarie   attitudini  e   competenze  del   profilo  professionale
dell'insegnante   nel    campo   pedagogico,   metodologicodidattico,
psicologico,  socioantropologico,  igienicomedico,  nonche'  relative
all'integrazione scolastica per allievi in situazione di handicap.
Area 2 - Contenuti dall'insegnamento primario.
  Comprende,  tenendo  conto  dei   programmi  e  degli  orientamenti
didattici della  scuola elementare e della  scuola materna, attivita'
didattiche finalizzate  alla acquisizione di attitudini  e competenze
in relazione  ai fondamenti  disciplinari e alle  capacita' operative
nei campi linguisticoletterario, matematicoinformatico, delle scienze
fisiche, naturali  ed ambientali, della musica  e della comunicazione
sonora,    delle    scienze    motorie,   delle    lingue    moderne,
storicogeograficosociale, del disegno e di altre arti figurative.
Area 3 - Laboratorio.
  Comprende l'analisi, la progettazione e la simulazione di attivita'
didattiche  di cui  alle aree  1 e  2, con  intervento coordinato  di
docenti di entrambe le aree.
Area 4 - Tirocinio.
  Comprende le  esperienze svolte  presso istituzioni  scolastiche al
fine   dell'integrazione  tra   competenze   teoriche  e   competenze
operative.
  7.  Le  attivita'  didattiche  comprendono  il  laboratorio  ed  il
tirocinio  sin  dal primo  anno.  Alle  attivita' di  laboratorio  e'
destinato non meno del 10 per cento dei crediti formativi relativi al
corso di laurea. Alle attivita' di tirocinio, ivi comprese le fasi di
progettazione e di verifica, destinato non  meno del 20 per cento dei
crediti per il corso di laurea:
  a) almeno  il 35 per  cento dei crediti  complessivi nell'indizizzo
per la scuola elementare ed almeno il 25 per cento nell'indirizzo per
la scuola materna e' relativo ad attivita' didattiche di cui all'area
n. 2;
  b) almeno  il 5 per cento  dei crediti complessivi e'  riservato ad
insegnamenti  liberamente scelti  dallo studente,  anche attivati  in
altri  corsi universitari.  Sono  garantite  possibilita' di  opzioni
individuali anche all'interno dell'aree 1 e dell'area 2;
  c) il piano di studio individuale di ogni studente comprende almeno
un'attivita' didattica per ciascuno dei campi di cui alle aree 1 e 2.
Il predetto  piano di studio, se  definito nell'ambito dell'indirizzo
per la scuola elementare, deve  prevedere il conseguimento di un piu'
elevato   numero   di   crediti  formativi   relativi   all'area   2,
opportunamente   selezionati  in   corrispondenza  delle   competenze
parzialmente differenziate degli insegnanti di scuola elementare.
  8.  Le attivita'  didattiche previste  per ogni  semestre impegnano
complessivamente tra le 250 e le  300 ore. Nel semestre conclusivo le
attivita' didattiche non possono superare le 100 ore.
  Il regolamento didattico:
  a) disciplina  le attivita' didattiche prevedendo  gli insegnamenti
da impartire,  eventualmente articolati in moduli,  l'attivazione del
laboratorio, del tirocinio e di altre modalita';
  b) definisce in termini di crediti il carico didattico, comprensivo
dello studio  personale, di ognuna delle  attivita' previste, facendo
pari a 30 il totale dei crediti in un semestre;
  c)  determina eventuali  abbreviazioni  della durata  del corso  di
laurea in relazione a crediti riconosciuti;
  d)   definisce  gli   adempimenti  degli   studenti  in   relazione
all'impegno  didattico   complessivo  semestrale  sulla   base  delle
disposizioni attuative del Ministro  dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica  del 21 luglio 1997, n. 245,  in materia di
frequenza a tempo parziale.
  9.  Le prove  di  valutazione conclusive  previste nel  regolamento
didattico  riguardano  globalmente,  di  regola,  una  pluralita'  di
attivita' didattiche e sono determinate  in un numero non superiore a
3 per  semestre. Le  competenti strutture didattiche  disciplinano le
modalita' delle prove stesse e gli accertamenti intermedi nell'ambito
delle  predette  attivita'.  E'  prevista  in  ogni  caso  una  prova
specifica di conoscenza di una lingua straniera.
  10. L'esame per il conseguimento del diploma di laurea comprende la
discussione di  una tesi di laurea  e di una relazione  scritta sulle
attivita' svolte  nel tirocinio  e nel  laboratorio. Ai  lavori della
relativa  commissione esaminatrice  possono partecipare,  su proposta
del  corso  di  laurea, gli  insegnanti/direttori  delle  istituzioni
scolastiche interessate  che abbiano  collaborato alle  attivita' del
corso di laurea.
  11. Nella  organizzazione delle  attivita' del  corso di  laurea le
universita'  tengono  conto,  ai  fini dei  necessari  raccordi,  dei
momenti  formativi  previsti  quale   formazione  in  servizio  degli
insegnanti.
  12.  Le  attivita' didattiche  e  le  procedure  di verifica  e  di
valutazione  del  rendimento  sono programmate  collegialmente  dalle
competenti  strutture  didattiche  e  sono condotte  dai  docenti  in
maniera  coordinata,  promuovendo  altresi' la  partecipazione  degli
allievi, al  fine di  rendere le  metodologie impiegate  coerenti con
l'obiettivo formativo.
Assetto tabellare:
Area 1 - Formazione per la funzione docente.
  Comprende 6 ambiti  (o campi), ciascuno con  tutti gli insegnamenti
appartenenti ai settori scientificodisciplinari accanto indicati:
   1) Pedagogico (M09A - M09B - M09D - M09F);
   2) Metodologicodidattico (M09C - M09E - M09A - M09F);
  3) Psicologico (M10A - M10C - M11A - M11B - M11C - M11D);
  4) Socioantropologico (M05X  - Q05A - Q05B  - Q05G - L26B  - M07B -
E03B - L26A - P01A - S03B);
  5) Igienicomedico (E06A - F02X - F06B - F11A - F11B - M16A - F19B -
F22A - F23F - E06A - F15B - F16A - F19A);
  6) Integrazione scolastica (M09A - M09E - M10B - M11D - M11E - F23F
- F22A - F19A - F19B - M10A - M11A - M11B - F16B - F11B).
Area 2 - Contenuti dell'insegnamento primario.
  Comprende 9 ambiti  (o campi), ciascuno con  tutti gli insegnamenti
appartenenti ai settori scientificodisciplinari accanto indicati:
  1) Linguisticoletterario (L09A - L10A - L11A - L11B - L12A - L12B -
L12C - L12D - L12E - M07B);
  2) Matematicoinformatico (K05B - A01B - A01C - A01D - A02B - B01A -
B01C - A01A - A03X - A04A - M07B - S01A);
  3) Scienze  fisiche, naturali e  ambientali (B05X  - C03X -  D03A -
D04A - D04C- E01A - E01D - E02A -  E02C - B01C - C01A - C02X - C11X -
D01B - D02A - E03B);
   4) Musica e comunicazione sonora (L27A - L27B);
  5) Scienze  motorie (F16A - E06A  - F19A -  F19B - M10A e  tutte le
discipline indicate nel decreto-legge 8 maggio 1998, n. 178);
  6) Lingue moderne (L09H - L16A - L16B - L17A - L17C - L18A - L18B -
L18C - L19A - L19B - L10A - L20A);
  7) Storico, geografico, sociale (L02A - L02B - M01X - M02A - M03A -
M03B - M04X - M06A - M06B - P03X - M08E);
  8) Disegno e  arti figurative (H11X -  L25A - L25B - L25C  - L26A -
L26A - L26B);
  9)   Opzionali   a  scelta   dello   studente   (tutti  i   settori
disciplinari).
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Bari, 22 luglio 1998
                                                    Il rettore: Cossu