Art. 3.
                      Le informazioni richieste
  I conduttori dei vigneti nel compilare la dichiarazione:
   a) indicano le proprie informazioni anagrafiche complete di codice
fiscale o partita IVA, il domicilio di residenza o sede legale per le
persone   giuridiche,  l'ubicazione  dell'azienda  agricola,  i  dati
anagrafici  dell'eventuale  rappresentante  legale  e  la  superficie
vitata complessiva dell'azienda;
   b)  suddividono  le  superfici  da  loro condotte in unita' vitate
ovvero porzioni di coltivazione omogenee per  riferimenti  catastali,
caratteristiche  agronomiche  e  vitigno  (la codifica dei vitigni e'
allegata alla presente  delibera);  per  ogni  unita'  vitata  devono
indicare  l'effettiva  superficie  vitata calcolata secondo quanto di
seguito esposto:
    per superficie vitata si intende quella all'interno del sesto  di
impianto (da filare a filare e da vite a vite) aumentata, nelle fasce
laterali  e  nelle  testate,  della superficie realmente esistente al
servizio del vigneto e in particolare:
     superficie vitata ricadente su una intera particella  catastale:
in  questo  caso  la  superficie  vitata  da considerarsi e' l'intera
superficie catastale della particella;
     superficie vitata ricadente solo su una parte  della  particella
catastale:  in  questo  caso  la superficie vitata da considerarsi e'
quella all'interno del sesto di impianto (da filare  a  filare  e  da
vite  a  vite), aumentata su entrambe le fasce laterali in misura del
50% del sesto di impianto fino ad un massimo di metri 3 e su entrambe
le testate in misura non  superiore  a  metri  3  per  le  capezzagne
(qualora effettivamente esistenti);
     superficie   vitata   di  filari  singoli:  in  questo  caso  la
superficie vitata  da  considerarsi,  per  quanto  attiene  le  fasce
laterali,  sara'  fino  ad  un  massimo di metri 1,5 per lato e sulle
testate  di  metri  3  per  le  capezzagne  (qualora   effettivamente
esistenti);
    se  le capezzagne, di testata o laterali ai filari, sono iscritte
catastalmente come tali non potranno  essere  considerate  superficie
vitata;
   c)  richiedono  l'eventuale iscrizione agli albi dei vigneti per i
vini a DO e agli elenchi delle vigne per i vini a  IGI  tenuti  dalle
CCIAA  facendo  puntuale riferimento alle unita' vitate della propria
azienda condotte  esclusivamente  alla  data  del  1  settembre  1998
(situazione attuale).
  La  codifica  per  i  vini  a DO e per i vini a IGT e' riportata in
allegato alla presente delibera.
  Per ogni richiesta di iscrizione si dovra' indicare se si tratta di
una  nuova  iscrizione  ovvero  della  conferma  di  una   iscrizione
precedente.