Art. 2.
  1. Il  comma 2  dell'art. 25 del  decreto ministeriale  21 novembre
1987, n. 528, e' sostituito dal seguente:
  " 2. Il laboratorio e' articolato nei seguenti reparti:
   biologia e genetica dei virus animali;
   infezioni da arbovirus e virosi esotiche;
   infezioni da enterovirus e virus enteritogeni;
   infezioni da retrovirus;
   infezioni da virus epatitici;
   infezioni virali dell'apparato respiratorio;
   infezioni virali persistenti e da virus lenti;
  malattie degenerative del sistema nervoso ad etiologia virale".
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
   Roma, 2 aprile 1998
                                                   Il Ministro: Bindi
 Visto, il Guardasigilli: Flick
  Registrato alla Corte dei conti il 2 dicembre 1998
  Registro n. 270 Sanita', foglio n. 115
 
           Nota all'art. 2:
            -  Il  testo  dell'art.  12   del decreto ministeriale 21
          novembre 1987, n.  528    (Riformulazione  del  regolamento
          interno    per  l'organizzazione  ed    il    funzionamento
          dell'Istituto   superiore  di  sanita'),   come  modificato
          dal presente decreto, e' il seguente:
            "Art.    12  (Epidemiologia    e  biostatistica).    - Al
          laboratorio sono assegnate le seguenti attribuzioni:
            applicazione  dei metodi   epidemiologici alla    ricerca
          dei    fattori  eziologici   di malattie   e dei   relativi
          meccanismi  di diffusione  e trasmissione;
            studio   comparativo   dei   sistemi   di    informazione
          farmacotossicologica   e  farmacocinetica  funzionali  alla
          ottimizzazione degli interventi sui farmaci;
            valutazione   delle  qualita'   delle  informazioni    di
          interesse  sanitario,  loro  standardizzazione  e studio di
          indicatori sanitari;
            ricerche  inerenti alla   valutazione e    programmazione
          dei  servizi sanitari;
            coordinamento    delle    attivita'   epidemiologiche   e
          biostatistiche regionali;
            diffusione di conoscenze e  di metodologie  acquisite  di
          prevenzione e di intervento sanitario;
            intervento  di  consulenza  epidemiologica  sul campo, su
          richiesta del Servizio sanitario nazionale;
            predisposizione   di      un    sistema    continuo    di
          consulenza  sugli interventi nei confronti di emergenze.
             Il laboratorio e' articolato nei seguenti reparti:
              analisi dei dati epidemiologici;
              epidemiologia clinica;
              indagini campionarie di popolazione;
              indicatori per la sorveglianza sanitaria;
              malattie infettive;
              malattie non infettive;
              metodologie e modelli biostatici;
              sistemi informativi epidemiologici;
              valutazione dei servizi e pianificazione;
              AIDS e malattie sessualmente trasmesse.
            Ripartizione  ai  soli fini  delle esigenze  di servizio,
          dei posti stabiliti in organico per le carriere tecniche:
              dirigenti di ricerca: 8;
              ricercatori: 16;
              assistenti tecnici: 9;
              segretari tecnici: 4;
              aiutanti tecnici: 14;
              addetti tecnici: 4".
            Nota all'art. 3:
            -   Il   testo   dell'art.   25   del   citato    decreto
          ministeriale    n.   528/1987, come modificato dal presente
          decreto, e' il seguente:
            "Art. 25 (Virologia).  - Al laboratorio sono    assegnate
          le seguenti attribuzioni:
            studio   della   biologia   dei   virus  con  particolare
          riguardo  ai meccanismi  patogenetici delle   malattie   da
          essi  provocate ed  alla risposta immunitaria dell'ospite;
            elaborazione   e   standardizzazione   di  metodiche  per
          l'identificazione e   classificazione dei    virus  e    la
          diagnosi  delle malattie  da essi provocate;
              centri di riferimento per i diversi agenti virali;
              controllo di Stato dei vaccini virali;
            valutazione    di   sostanze capaci  di  interferire  nei
          processi    di  replicazione  virale  e  studio  del   loro
          meccanismo d'azione.
             Il laboratorio e' articolato nei seguenti reparti:
              biologia e genetica dei virus animali;
              infezioni da arbovirus e virosi esotiche;
              infezioni da enterovirus e virus enteritogeni;
              infezioni da retrovirus;
              infezioni da virus epatitici;
              infezioni virali dell'apparato respiratorio;
              infezioni virali persistenti e da virus lenti;
            malattie  degenerative  del  sistema nervoso ad etiologia
          virale.
            Ripartizione ai  soli fini  delle esigenze  di  servizio,
          dei posti stabiliti in organico per le carriere tecniche:
              dirigenti di ricerca: 6;
              ricercatori: 14;
              assistenti tecnici: 13;
              segretari tecnici: 2;
              aiutanti tecnici: 13;
              addetti tecnici: 7".