Art. 8.
                    Norme tecniche di riferimento
  1. Le  strutture sotterranee dei servizi  devono essere realizzate,
per quanto possibile,  in modo tale da potere  raccogliere al proprio
interno, sistematicamente, tutti i servizi compatibili.
  2.  I  cablaggi,  le  linee  elettriche,  le  linee  telefoniche  e
telematiche e gli  altri sistemi devono essere  installati secondo le
pertinenti norme UNI e CEI e successivi aggiornamenti.
  3. Tutti i  servizi e gli elementi che li  compongono devono essere
sistemati in modo  tale da rispettare i principi di  sicurezza di cui
alle disposizioni di legge, alle norme tecniche UNI e CEI, al fine di
garantire  l'efficienza del  sistema,  nonche'  facilitare tutti  gli
interventi necessari  per l'esercizio  e la manutenzione  curando, in
particolare,  l'osservanza  delle  disposizioni  di  cui  al  decreto
ministeriale 24 novembre 1984, nonche' quelle del decreto legislativo
n. 626/1994.
  4. Il  sistema deve  essere progettato  tenendo conto  di eventuali
rischi sismici nelle aree in cui  tali rischi sono localizzati. A tal
fine andranno osservate le  indicazioni elaborate dai Servizi tecnici
nazionali.
  5. Particolare cura deve essere  posta nel calcolo degli spazi, sia
riguardo  agli accessi  dall'esterno,  sia  alla necessaria  adeguata
agibilita' delle  strutture da parte  degli addetti ai lavori  per le
varie operazioni e l'impiego delle relative attrezzature.
  6. Le gallerie, quale  soluzione da privilegiare, coerentemente con
le  indicazioni  dell'UNI e  CEI,  devono  avere una  dimensione  non
inferiore ai  metri 2 di altezza  e cm 70 di  larghezza, quale spazio
libero di passaggi, anche per il caso di emergenza, oltre allo spazio
di ingombro da riservare alle varie utenze, passerelle ed altro.
  7. Per l'inserimento  di tubazioni rigide deve  essere prevista, ad
opportuna  distanza,  una  copertura   a  plotte  amovibili  per  una
lunghezza  da apportare  all'altezza  interna del  manufatto ed  alla
lunghezza delle tubazioni da impiegare.