IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il proprio decreto in data 25 febbraio 1999, concernente la determinazione della percentuale di conservazione dei residui di stanziamento relativi all'esercizio 1998, registrato dalla Corte dei conti il 29 marzo 1999, registro n. 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 138; Considerato che il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 21 aprile 1999, ha deliberato l'esclusione dall'obiettivo di riduzione dei residui di stanziamento delle dotazioni relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in relazione al perseguimento di interventi qualificanti ritenuti irrinunciabili per gli aspetti socioeconomici e politici particolarmente rilevanti, in presenza di eventi eccezionali anche di carattere religioso e umanitario (Giubileo 2000, lotta alla droga, volontariato, emergenza e protezione civile, ecc.); nonche' delle dotazioni disposte da provvedimenti legislativi pubblicati negli ultimi quattro mesi dell'anno, in relazione alla concreta impossibilita' di utilizzo entro l'esercizio; Considerata altresi' l'opportunita' di consentire, per particolari esigenze di talune amministrazioni, il superamento della percentuale massima di conservazione dei residui di stanziamento, con corrispondente compensazione a carico di altre amministrazioni, in modo da assicurare il raggiungimento dell'obiettivo di mantenere i residui di stanziamento per l'intero bilancio dello Stato entro tale percentuale; Tenuto conto che da tali decisioni discende l'esigenza di riferire la percentuale massima di conservazione dei residui di stanziamento dell'esercizio 1998, nella misura del 70 per cento delle disponibilita' teoricamente conservabili, globalmente all'intero bilancio dello Stato; Delibera: Il primo comma del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 25 febbraio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 1999, concernente la determinazione della percentuale di conservazione dei residui di stanziamento relativi all'esercizio 1998, e' sostituito dal seguente: "E' stabilita nel 70 per cento, globalmente per l'intero bilancio dello Stato, la percentuale massima di conservazione dei residui di stanziamento al 31 dicembre 1998, con esclusione degli stanziamenti relativi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, di quelli destinati alla cooperazione allo sviluppo, all'esecuzione di accordi internazionali e di quelli derivanti da provvedimenti legislativi pubblicati negli ultimi quattro mesi del 1998, secondo le indicazioni della direttiva del 16 gennaio 1998, recepite nel prospetto concernente lo schema di conservazione dei residui medesimi predisposto dal Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica". Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 aprile 1999 Il Presidente: D'Alema Registrato alla Corte dei conti il 30 aprile 1999 Registro n. 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 182