IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
                  E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  l'art.  38  della  legge   30  marzo  1981,  n.  119  (legge
finanziaria 1981),  come risulta modificato dall'art.  19 della legge
22 dicembre 1984, n. 887 (leggefinanziaria 1985), in virtu' del quale
il Ministro  del tesoro  e' autorizzato  ad effettuare  operazioni di
indebitamento nel  limite annualmente risultante nel  quadro generale
riassuntivo del bilancio di  competenza, anche attraverso l'emissione
di certificati  di credito del  Tesoro, con l'osservanza  delle norme
contenute nel medesimo articolo;
  Visto l'art. 9 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito
nella legge  19 luglio  1993, n.  237, con cui  si e'  stabilito, fra
l'altro, che  con decreti  del Ministro  del tesoro  sono determinate
ogni caratteristica,  condizione e modalita' di  emissione dei titoli
da emettere in lire, in ecu o in altre valute;
  Visto  il  decreto legislativo  24  giugno  1998, n.  213,  recante
disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale,
ed  in  particolare le  disposizioni  del  titolo V,  riguardanti  la
dematerializzazione dei strumenti finanziari;
  Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 454, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1999, ed in
particolare il quarto  comma dell'art. 3, con cui si  e' stabilito il
limite massimo di emissione dei titoli pubblici per l'anno stesso;
  Considerato che  l'importo delle emissioni  disposte a tutto  il 22
giugno 1999 ammonta, al netto  dei rimborsi di prestiti pubblici gia'
effettuati, a lire 54.361 miliardi e tenuto conto dei rimborsi ancora
da effettuare;
  Ritenuto  opportuno,  in  relazione  alle  condizioni  di  mercato,
disporre una  emissione di  certificati di  credito del  Tesoro "zero
coupon" della durata di diciotto mesi;
  Visto  il decreto  legislativo 21  novembre 1997,  n. 461,  recante
riordino  della disciplina  dei  redditi di  capitale  e dei  redditi
diversi, ed in particolare l'art. 13, concernente disposizioni per la
tassazione delle obbligazioni senza cedole;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai sensi e per gli effetti  dell'art. 38 della legge 30 marzo 1981,
n. 119,  e successive modificazioni,  e' disposta l'emissione  di una
prima tranche di  "CTZ-18", con decorrenza 30 giugno  1999 e scadenza
29 dicembre 2000, fino all'importo massimo di 1.750 milioni di euro.
  I  certificati sono  emessi  senza indicazione  di  prezzo base  di
collocamento e  vengono assegnati con il  sistema dell'asta marginale
riferita  al prezzo;  il  prezzo di  aggiudicazione risultera'  dalla
procedura di assegnazione di cui ai successivi articoli 9, 10 e 11.
  Al   termine   della   procedura  di   assegnazione   e'   prevista
automaticamente l'emissione  della seconda tranche,  dei certificati,
per  un importo  massimo  del 25  per  cento dell'ammontare  nominale
indicato  al  precedente primo  comma,  da  assegnare agli  operatori
"specialisti  in  titoli  di  Stato"  con  le  modalita'  di  cui  ai
successivi articoli 12 e 13.
  Le  richieste risultate  accolte sono  vincolanti e  irrevocabili e
danno   conseguentemente   luogo    all'esecuzione   delle   relative
operazioni.