IL MINISTRO DELL'AMBIENTE Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, "Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale"; Visto in particolare l'art. 5, comma 2, della legge 8 luglio 1986, n. 349, che attribuisce al Ministero dell'ambiente la competenza ad individuare le zone di importanza naturalistica nazionale ed internazionale, promuovendo in esse la costituzione di parchi e riserve naturali; Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, "Legge quadro sulle aree protette"; Visto l'art. 8, comma 2, della legge 6 dicembre 1991, n. 394, sulle aree naturali protette, il quale prevede che le riserve naturali statali individuate secondo le modalita' di cui all'art. 4, della stessa legge, siano istituite con decreto del Ministro dell'ambiente sentita la regione; Vista la delibera n. 2146, del 19 marzo 1996, della giunta della regione Lazio, con la quale e' stata approvata la lista dei "siti di importanza comunitaria" del Lazio ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, ai fini del loro inserimento nella istituenda rete ecologica europea Natura 2000; Considerato l'estremo interesse naturalistico dell'intero sistema delle piccole isole tirreniche, di cui l'arcipelago pontino con le isole di Ventotene e Santo Stefano costituisce parte integrante, in relazione al fenomeno della migrazione degli uccelli, che le utilizzano come aree di sosta e di alimentazione; Considerato che durante le migrazioni le isole di Ventotene e di Santo Stefano ospitano contingenti di elevata consistenza numerica di uccelli in sosta, appartenenti a diverse specie protette e non, con areali di distribuzione anche molto vasti e tra loro diversificati, tra cui: Tortora (Streptotelia turtur), Quaglia (Coturnix coturnix), Tordo bottaccio (Tordus philomelus), Beccaccia (Scolopex rusticola), Assiolo (Otus scops), Succiacapre (Caprimulgus europaeus), Forapaglie (Acrocephalus schoenobaenus), Cannaiola (Acrocephalus scirpaceus), Sterpazzolina (Sylvia cantillans), Sterpazzola (Sylvia communis), Beccafico (Sylvia borin), Balia nera (Ficedula hipoleuca), Balia dal collare (Ficedula albicollis), Averla piccola (Lanius collurio), Averla capirossa (Lanius senator); Considerato che tale importanza e' ampliamente documentata da numerosi contributi scientifici che hanno, tra l'altro, evidenziato come le isole di Ventotene e Santo Stefano siano interessate dalla presenza di specie migratrici nella massima parte dell'anno; Considerata inoltre la presenza di specie nidificanti dall'elevato valore conservazionistico quali il Falco pellegrino (Falco peregrinus), la Berta maggiore (Calonectris diomedea) e la Berta minore (Puffinus yelkouan); Considerato che la flora spontanea e di derivazione antropica costituisce habitat importante ai fini alimentari e quale temporaneo rifugio per le specie di uccelli sopraindicate; Vista la delibera n. 52, del 19 giugno 1996, con la quale il Consiglio provinciale di Latina ha espresso parere favorevole all'istituzione di un'area protetta nazionale nelle isole di Ventotene e Santo Stefano, formulando al contempo una serie di indicazioni, che vengono recepite; Viste le planimetrie in scala 1:10.000 dell'isola di Ventotene e dell'isolotto di Santo Stefano recanti la perimetrazione del centro edificato, cosi' come delimitato dalla regione Lazio nell'ambito del Piano territoriale paesistico n. 14, elaborato N.E/3.6; Considerato che la delibera del Comitato per le aree naturali protette del 2 dicembre 1996, pubblicata nel supplemento ordinario n. 183 alla Gazzetta Ufficiale n. 214, del 13 settembre 1997, con la quale e' stato approvato l'aggiornamento per l'anno 1996 del Programma triennale per le Aree naturali protette 1994-1996, ha individuato le isole di Ventotene e Santo Stefano e l'area marina circostante quali aree in cui istituire, rispettivamente, una Riserva naturale e una Riserva marina dello Stato, secondo le delimitazioni di massima allegate alla delibera stessa; Visto il decreto ministeriale del 12 dicembre 1997, che ha istituito la Riserva marina denominata "Area naturale marina protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 1998; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 12 maggio 1998, di nomina della Commissione di riserva marina di Ventotene e Santo Stefano; Vista la nota del Presidente della giunta regionale del Lazio, prot. n. 6487, del 9 settembre 1998, con la quale, in riscontro alla richiesta di parere prot. n. SCN/ST/ 98/169 del 9 gennaio 1998, ai sensi dell'art. 8, comma 2, della legge 6 dicembre 1991, n. 394, e' stato indicato il nominativo del rappresentante regionale nella Commissione di riserva di cui all'art. 3 del presente decreto; Visto l'esito della riunione del 14 ottobre 1998, presso il Ministero dell'ambiente nel corso della quale il rappresentante dell'Assessorato all'ambiente della regione Lazio ha confermato l'opportunita' di individuare nel comune di Ventotene l'organismo di gestione della riserva ed il sindaco di Ventotene ha confermato la disponibilita' del comune stesso alla nomina; Visto il decreto del Ministero dell'ambiente prot. n. DEC/SCN/6479 del 28 aprile 1998, che ripartisce il finanziamento di L. 5.680.000.000 a favore delle riserve naturali dello Stato, assegnando L. 311.232.877 alla istituenda riserva naturale statale "Isole di Ventotene e Santo Stefano"; Sentita la Conferenza unificata, ai sensi dell'art. 77, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che ha espresso parere favorevole nel corso della seduta del 18 febbraio 1999, repetorio atti n. 84/CV del 18 febbraio 1999, trasmesso con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 1999, prot. n. 1001/ 98/A.3.5.36; Acquisita l'intesa con la regione Lazio espressa con lettera prot. n. 1449/69, del 16 febbraio 1999, ai sensi dell'art. 2, comma 23, della legge 9 dicembre 1998, n. 426, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 291, del 14 dicembre 1998; Ritenuto di dover procedere all'istituzione della riserva naturale statale denominata "Isole di Ventotene e Santo Stefano", ai sensi degli articoli 8, comma 2, e 17, comma 1, della legge 6 dicembre 1991, n. 394, dell'art. 77 del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, e dell'art. 2, comma 23, della legge 9 dicembre 1998, n. 426; Decreta: Art. 1. Istituzione e confini della riserva E' istituita la riserva naturale statale denominata "Isole di Ventotene e Santo Stefano", delimitata secondo i confini riportati nella cartografia IGM in scala 1:25.000, depositata in originale presso il Ministero dell'ambiente, che costituisce parte integrante del presente decreto.