L'AUTORITA'
                 PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
  Nella riunione  della commissione per  le infrastrutture e  le reti
del 29 luglio 1999,
  Vista  la  legge  31  luglio 1997,  n.  249,  recante  "Istituzione
dell'autorita'  per  le  garanzie  nelle comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo";
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma  6, lettera a), n. 13, della
legge  31 luglio  1997,  n. 249,  concernente  la determinazione  dei
criteri di definizione dei piani  di numerazione nazionale delle reti
e dei servizi di telecomunicazioni;
  Visto il regolamento per  l'attuazione di direttive comunitarie nel
settore  delle  telecomunicazioni,  approvato   con  il  decreto  del
Presidente della Repubblica del 19 settembre 1997, n. 318;
  Visto, in particolare,  l'art. 11 del decreto  del Presidente della
Repubblica del 19 settembre 1997, n. 318, concernente la definizione,
da parte dell'Autorita', dei piani e delle procedure di numerazione;
  Visto il decreto-legge 30 gennaio 1999, n. 15, convertito in legge,
con  modificazioni,  dalla  legge  29   marzo  1999,  n.  78,  e,  in
particolare, l'art. 1, comma 3-bis, concernente gli accordi stipulati
dall'Autorita', per lo svolgimento di funzioni di propria competenza,
con il Ministero delle comunicazioni;
  Visto  il  piano   regolatore  nazionale  delle  telecomunicazioni,
approvato con il  decreto ministeriale 6 aprile  1990, pubblicato nel
supplemento  ordinario  alla   Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana  n. 90  del 18  aprile 1990  e, in  particolare, l'art.  15,
relativo ai piani di numerazione nazionali, lettera a);
  Visto il decreto ministeriale 1 luglio 1997, concernente "Normativa
tecnica sulla numerazione  delle telecomunicazioni", pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale  della Repubblica italiana,  n. 175 del  29 luglio
1997;
  Visto  il  decreto  ministeriale   25  novembre  1997,  concernente
"Disposizioni per  il rilascio delle licenze  individuali nel settore
delle telecomunicazioni",  pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana, n. 283 del 4 dicembre 1997;
  Visto  il  decreto  ministeriale   25  novembre  1997,  concernente
"Suddivisione del  territorio nazionale per il  servizio telefonico",
pubblicato sul  supplemento ordinario della Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana, n. 284 del 5 dicembre 1997;
  Visto il  decreto legislativo  17 marzo  1995, n.  103, concernente
"Recepimento della direttiva 90/388/CEE relativa alla concorrenza nei
mercati dei servizi di telecomunicazioni";
  Visto il "Regolamento  recante determinazione delle caratteristiche
e delle modalita' di svolgimento  dei servizi di telecomunicazioni di
cui all'art.  2, comma 1, del  decreto legislativo 17 marzo  1995, n.
103" approvato con  il decreto del Presidente della  Repubblica del 4
settembre  1995, n.  420, pubblicato  nella Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana, n. 240 del 13 ottobre 1995;
  Visto il decreto  ministeriale 13 luglio 1995,  n. 385, concernente
il  "Regolamento recante  norme sulla  modalita' di  espletamento dei
servizi audiotex e videotex";
  Vista  la raccomandazione  UIT-T  E.164, concernente  il "Piano  di
numerazione delle telecomunicazioni pubbliche internazionali";
  Vista  la raccomandazione  UIT-T  Q.708, concernente  il "Piano  di
numerazione dei punti internazionali di segnalazione";
  Visto  il   decreto  ministeriale   24  aprile   1997,  concernente
l'istituzione  della  commissione  per  la  normativa  tecnica  sulla
numerazione delle telecomunicazioni;
  Visto  il decreto  ministeriale  27 febbraio  1998, concernente  la
"Disciplina delle  numerazioni nel settore  delle telecomunicazioni",
pubblicato sul  supplemento ordinario della Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana, n. 67 del 21 marzo 1998;
  Ritenuta la necessita' di aggiornare  ed integrare la disciplina di
cui ai decreti ministeriali l luglio  1997 e 27 febbraio 1998 al fine
di  adeguarla ai  mutamenti intervenuti  nel settore  nazionale delle
telecomunicazioni;
  Vista  la  relazione  del   presidente  della  commissione  per  la
normativa  tecnica sulla  numerazione  delle telecomunicazioni  sullo
stato di avanzamento dei lavori della commissione stessa;
  Vista la posizione degli operatori partecipanti alla commissione di
numerazione inviata all'Autorita' dal presidente della commissione;
  Considerato che  la nuova disciplina della  numerazione aggiorna le
precedenti disposizioni in materia con particolare riguardo alla:
  attuazione graduale  del "piano  di numerazione per  servizi" sulla
base  della   prima  cifra  a   partire  dall'8  gennaio   2001,  con
mantenimento della cifra  "0" (invece della cifra "4")  per i servizi
geografici allo scopo di non  costringere gli utenti della rete fissa
a modificare nuovamente la modalita' di selezione;
  indicazione della  data dell'4  dicembre 1999  come data  a partire
dalla quale gli  utenti dei servizi di addebito  al chiamato potranno
essere raggiunti esclusivamente mediante la selezione del codice 800;
  possibilita'  di  accedere  tramite carrier  selection  ai  servizi
interni di rete dell'operatore selezionato;
  attribuzione dei  codici 199X,  199XY e  199XYZ (dove  X, XY  e XYZ
identificano l'operatore) ai servizi di  numero unico e dei codici di
tipo 178X, 178XY  e 178XYZ che associano  univocamente l'operatore ai
servizi di numero personale;
  modalita'  di  assegnazione  della   numerazione  per  servizi  non
geografici a  tariffazione specifica  con addebito al  chiamante, con
attribuzione  dei codici  899 e  892 e  possibilita' per  l'operatore
assegnatario di definire tariffe  diverse in relazione allo specifico
valore del servizio offerto;
  modifica della disciplina  dei codici per customer  care, accesso a
rete privata virtuale e identificativi  dei punti di segnalazione sia
a livello nazionale che internazionale.
  Considerata  la  necessita'  di  disporre, in  relazione  a  quanto
previsto  dalla  normativa  comunitaria  e  nazionale,  di  un  piano
dinamico e flessibile che tenga conto di:
  evoluzione della concorrenza ed estensione della gamma di servizi;
   innovazione dei servizi e delle prestazioni;
  efficienza    allocativa     dei    numeri     data    l'importanza
dell'ottimizzazione  del  loro utilizzo  in  un  contesto dinamico  e
concorrenziale;
  Udita la  relazione del commissario  ing. Mario Lari  sui risultati
dell'istruttoria, ai  sensi dell'art. 32 del  regolamento concernente
l'organizzazione ed  il funzionamento dell'Autorita',  nella riunione
della commissione del 14 luglio 1999;
  Vista   la  decisione   assunta  nella   medesima  riunione   della
commissione del 14 luglio 1999 in merito allo schema di provvedimento
presentato dal relatore;
  Udita la relazione conclusiva dell'ing. Mario Lari;
                              Delibera:
  1.  E'  approvato  il  piano   di  numerazione  nel  settore  delle
telecomunicazioni, e  relativa disciplina attuativa,  che costituisce
parte integrante della presente delibera.
  2. Il piano di numerazione di cui al comma 1 viene monitorato ed e'
aggiornato entro il 31 gennaio  2000; i successivi aggiornamenti sono
effettuati con  cadenza semestrale, in relazione  all'evolversi delle
esigenze   del  mercato,   alla  disponibilita'   delle  risorse   di
numerazione ed alla loro efficiente allocazione.
  3.  La revisione  del piano  di  numerazione e  delle modalita'  di
allocazione dei  servizi in  decade 1  alla luce  dei criteri  di cui
all'art. 1, comma 6, lettera a), n. 13 della legge n. 249 del 1997 e'
effettuata entro il 31 dicembre 1999.
  4. I principali elementi del  piano di numerazione e dei successivi
aggiornamenti sono  resi noti  al pubblico entro  il 30  ottobre 1999
secondo le modalita' di cui agli articoli 11, comma 7, e 19, comma 3,
lettera b),  del decreto del  Presidente della Repubblica n.  318 del
1997.
  5.  La presente  delibera  e' pubblicata  nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana e nel Bollettino ufficiale dell'Autorita'.
   Roma, 29 luglio 1999
                                                 Il presidente: Cheli