MOBILITA'
                               Art. 54
    MOBILITA' TERRITORIALE E PROFESSIONALE DEL PERSONALE DOCENTE,
                          EDUCATIVO ED ATA
                          Principi generali
1. La contrattazione decentrata nazionale annuale di cui  all'art.15,
comma  2,  del  C.C.N.L. e' improntata ai seguenti principi e criteri
generali:
a)  Semplificazione  e  snellimento  delle  procedure  attraverso  la
revisione  delle operazioni all'interno delle fasi, anche mediante il
riassestamento del sistema delle precedenze  stabilite  da  norme  di
legge  o contrattuali, e la ridefinizione e disciplina degli istituti
di mobilita' annuale e dell'assegnazione provvisoria, alla luce della
verifica della loro efficacia,
b) La  mobilita'  territoriale  e  professionale  mira  a  realizzare
l'equilibrio  tra le esigenze del personale docente, educativo ed ATA
e la necessita' di conferire stabilita'  al  servizio  e  continuita'
all'offerta  formativa  distribuendo  le  risorse  umane  in  modo da
corrispondere  al  funzionamento  del  servizio  scolastico  e   alle
innovazioni introdotte nel sistema dell'istruzione. A conclusione del
processo  di  dimensionamento  delle  scuole e della attuazione degli
organici  funzionali  pluriennali  delle   istituzioni   scolastiche,
previsti  dal D.P.R.233/98, e comunque a partire dall'anno scolastico
2001/2002, tale quadro  di  stabilita'  trovera'  una  piu'  compiuta
realizzaione    con  riguardo  sia alla mobilita' volontaria sia alla
mobilita'  d'ufficio.    Nella  direzione  indicata,   i   meccanismi
immediati  piu' idonei ad assicurare il conferimento della mobilita'.
e una stabilita' delle titolarita' sono:
-  mantenimento  della  titolarita'  ,  per  1  anno,   a   richiesta
dell'interessato,  per  i perdenti posto da trasferire d'ufficio, che
verranno utilizzati anche in altro insegnamento  o  profilo  coerente
con  il  titolo  di  studio  posseduto  - ove non sia possibile nella
stessa scuola di appartenenza - in scuole facenti parte dello  stesso
distretto territoriale;
-  limitazione  per  un  biennio  della,  possibilita'  di presentare
domanda  di  mobilita'  per  coloro  che  siano   stati   soddisfatti
relativamente  alla prima preferenza del modulo domanda (ad eccezione
della richiesta,  come  prima  preferenza  del  codice  sintetico  di
un'intera provincia o di un distretto comprendente piu' comuni);
-  promozione  della  stabilita'  del  servizio  e  della continuita'
dell'offerta  formativa,  attraverso  la  garanzia  di  significative
maggiorazioni  di punteggio al personale che volontariamente assicuri
la permanenza nell'istituto per un adeguato numero di anni.
c)  Equiparazione  tra  mobilita'  territoriale  interprovinciale   e
mobilita'   professionale,   dopo   aver   assicurato   la  mobilita'
professionale per gli appartenenti a  ruoli,  classi  di  concorso  e
profili  in  esubero,  individuando  soluzioni  che salvaguardino una
distribuzione   equilibrata   delle   opportunita'   tra    mobilita'
territoriale interprovinciale e mobilita' professionale.
d)  Attivazione  della programmazione delle iniziative di formazione,
riconversione riqualificazione di cui all'art.15, commi  4  e  5  del
C.C.N.L.,  sulla  base  dell'anagrafe  professionale  da  istituire e
aggiornare  periodicamente  e  dell'individuazione  del   presumibile
fabbisogno  di  risorse.  Come  stabilito  dal successivo comma 6 del
medesimo  art.  15,  il  personale  che  ha   acquisito   il   titolo
professionale    mediante    i   suddetti   percorsi   formativi   di
riqualificazione e di riconversione,  deve  essere  assegnato,  anche
d'ufficio,  nell'insegnamento  o  al  profilo  coerente  con il corso
frequentato.
e) Riconoscimento, per i passaggi di cattedra e di ruolo di tutti,  i
titoli  professionali  in  possesso  dei  docenti,  ivi  comprese  le
abilitazioni  all'insegnamento  relative  alle  classi  di   concorso
confluite in ambiti disciplinari.
f)  Attuazione  dell'art. 1, comma 3, della L. 124/99, che esclude la
possibilita', per i docenti neo assunti, di chiedere il trasferimento
in altra sede nella stessa provincia prima di due anni scolastici  ed
in altra provincia prima di tre anni scolastici.
g)  Disciplina  dell'ordine  di  priorita' tra le varie operazioni di
mobilita', della formazione delle tabelle di valutazione dei  titoli,
delle  condizioni  e delle modalita' per l'esercizio delle precedenze
nonche' determinazione delle aliquote dei  posti  da  destinare  alla
mobilita' o al reclutamento.
h)   Disciplina  della  restituzione  al  ruolo  di  provenienza  del
personale transitato in altro ruolo, ovvero collocato fuori ruolo.
2. La contrattazione decentrata relativa alla mobilita'  territoriale
e  professionale  del  personale  della  scuola per l'anno scolastico
2000/2001 viene avviata non oltre l'ultima decade del  prossimo  mese
di  settembre,  1999.  Per  dar corso agli accordi decentrati annuali
l'Amministrazione fornisce alle parti sindacali tutti  i  dati  e  le
informazioni  e  utili  alla  verifica  degli  effetti degli istituti
relativi alla mobilita'.
3. Con riguardo al  personale  delle  Accademie  e  Conservatori,  la
Contrattazione  decentrata nazionale si impronta agli stessi principi
e  criteri  generali   del   presente   Contratto   integrativo.   La
contrattazione   specifica   tiene  conto  delle  peculiarita'  degli
insegnamenti e dei titoli artistici e professionali richiesti; per la
valutazione dei suddetti titoli sara' nominata  dal  Ministro,  sulla
base  di  procedure  elettive,  un'apposita  commissione articolata a
seconda delle  materie  di  insegnamento.  La  stessa  contrattazione
stabilisce  modalita',  procedure  e termini per la composizione e la
durata delle commissioni e ridefinisce i criteri per dar  corso  alla
mobilita' professionale.
4.   Per  eccezionali  motivi  di  ordine  pubblico  e  di  sicurezza
personale, su richiesta delle competenti autorita', il Ministro della
Pubblica Istruzione puo' disporre il trasferimento o  l'utilizzazione
del  personale  interessato, anche in altra provincia, in deroga alle
disposizioni di cui al presente contratto.