Art. 7. Classificazione degli aeroporti in relazione al livello di inquinamento acustico 1. La classificazione degli aeroporti viene effettuata in funzione: a) dell'estensione dell'intorno aeroportuale, cosi' come definito dall'art. 2, punto 7, del decreto 31 ottobre 1997, misurata in ettari (ha), con arrotondamento alla seconda cifra decimale. b) dell'estensione delle zone "A", "B" e "C", di cui al decreto 31 ottobre 1997, art. 6, individuate mediante le relative curve di isolivello acustico di indice L va, misurate in ettari (ha), con arrotondamento alla seconda cifra decimale ed escludendo le parti delle predette zone che ricadono sul mare o sui laghi. c) dell'estensione delle aree residenziali Ar, Br, Cr ricadenti in ciascuna delle predette zone "A", "B" e "C"; d) della densita' abitativa territoriale intesa come numero di abitanti per ettaro residenti in dato territorio. 2. I parametri Ar, Br e Cr devono essere corretti in funzione della densita' abitativa mediante i coefficienti moltiplicativi riportati in tabella 1: Tabella 1 ===================================================================== Area | | residenziale | Densita' abitativa | Coefficiente | (abitanti/ha) | correttivo ______________|_______________________|______________________________ estensiva ..... 10-150 k = 1.1 semiestensiva . 150-250 k = 1.2 intensiva ..... 4 250 k = 1.3 3. Sulla base dell'estensione delle zone A, B e C, e delle aree residenziali Arc, Brc e Crc ottenute dalle aree residenziali Ar, Br e Cr a seguito dell'applicazione dei coefficienti moltiplicativi, si definiscono i tre indici numerici: Ia = Arc x A, Ib = Brc x B, Ic = Crc x C 4. Gli indici di cui al precedente punto 3, caratterizzano gli aeroporti dal punto di vista dell'inquinamento acustico. 5. Le azioni di risanamento acustico all'art. 10, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, sono rivolte alla riduzione del valore degli indici Ib e Ic. 6. Le commissioni di cui all'art. 5, comma 1, del decreto 31 ottobre 1997, definiscono gli indici I a , I b ed I c , relativi all'aeroporto di competenza. Tale dato, reso pubblico ai sensi della normativa vigente, e' trasmesso, unitamente alla documentazione di supporto, al Ministero dell'ambiente servizio IAR ed all'Ente nazionale dell'aviazione civile.