IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
                  E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge  30 luglio 1990, n. 218,  contenente disposizioni in
materia  di  ristrutturazione   ed  integrazione  patrimoniale  degli
istituti di credito di diritto pubblico;
  Visto il decreto legislativo 1  settembre 1993, n. 385 (testo unico
delle leggi bancarie e creditizie);
  Visto, in particolare, l'art.  152 del medesimo decreto legislativo
n. 385/1993,  che ha imposto  alle Casse comunali di  credito agrario
"di assumere,  entro il 1  gennaio 1996, iniziative che  portino alla
cessazione dell'attivita' creditizia ovvero all'estinzione degli enti
stessi";
  Considerato  che l'attivita'  creditizia  delle  Casse comunali  di
credito agrario della Sardegna e'  cessata, in conformita' con quanto
deliberato   dai   rispettivi   organi  amministrativi,   a   seguito
dell'apertura di  sportelli del Banco  di Sardegna S.p.a. in  tutti i
comuni  nei quali  lo  stesso Istituto  operava  attraverso i  propri
uffici di rappresentanza;
  Considerato, pertanto, che le Casse comunali di credito agrario, di
cui  all'elenco che  fa  parte integrante  del  presente decreto,  si
trovano nell'impossibilita' di raggiungere lo scopo istituzionale;
  Visto l'art. 27, comma 1, del codice civile;
  Viste le note del Banco di Sardegna S.p.a. del 2 febbraio 1999 e 29
aprile 1999;
                              Dichiara
  l'estinzione  delle   Casse  comunali  di  credito   agrario  della
Sardegna, di cui all'allegato elenco che costituisce parte integrante
del presente decreto.
  Il   presente  provvedimento   verra'  pubblicato   nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 1 ottobre 1999
                                                   Il Ministro: Amato