Art. 3.
  La  commissione centrale  di  coordinamento della  vigilanza ha  il
compito di:
  svolgere   attivita'  di   indirizzo  e   coordinamento  attraverso
l'individuazione di  una linea interpretativa uniforme  in materia di
legislazione lavoristica, sociale e fiscale direttamente connessa con
l'attivita' di  vigilanza, effettuando  studi, ricerche e  ogni altro
compito attinente il fenomeno dell'evasione contributiva e fiscale;
  predisporre  criteri  generali  di programmazione  della  vigilanza
privilegiando l'indicazione degli obiettivi  da conseguire in tema di
lotta  all'evasione  contributiva  e  fiscale e  al  lavoro  nero  da
realizzarsi anche mediante gruppi ispettivi integrati;
  acquisire  ed  analizzare i  dati  forniti  dal Sistema  statistico
nazionale (SISTAN),  ivi comprese le camere  di commercio, industria,
artigianato e agricoltura, al comitato di cui all'art. 78 della legge
n. 448/1998;
  individuazione  delle  aree  territoriali  ovvero  dei  settori  di
attivita'  in cui  il  fenomeno risulta  maggiormente diffuso,  anche
sulla base  delle attivita' di  analisi e di  coordinamento espletate
dal  citato comitato  di cui  all'art.  78 della  legge n.  448/1998,
nonche'  delle  attivita'  espletate dalle  commissioni  regionali  e
provinciali di cui al comma 4 del medesimo articolo;
  predisporre  specifiche iniziative  formative comuni  del personale
addetto alla vigilanza in questione.