Art. 2.
            Ordinamento delle scuole di specializzazione
 2.1. Psicologia clinica.
  2.1.1. La scuola di specializzazione in psicologia clinica risponde
alle  norme emanate  dal  Ministro dell'universita'  e della  ricerca
scientifica e tecnologica  di concerto con il  Ministro della sanita'
in data 11 febbraio 1999 e  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47
del 26 febbraio 1999.
  2.1.2. La  scuola ha  lo scopo di  formare specialisti  preparati a
svolgere interventi di psicologia  clinica, compresa la psicoterapia,
in ambito individuale, di gruppo e istituzionale.
  2.1.3. La  scuola rilascia il  titolo di specialista  in psicologia
clinica, che consente l'iscrizione negli elenchi degli psicoterapeuti
inseriti nell'albo  degli psicologi e nell'albo  dei medici chirurghi
dei rispettivi ordini professionali.
  2.1.4. La scuola ha durata di quattro anni.
  Ciascun anno  di corso prevede  ottocento ore di insegnamento  e di
tirocinio  professionale,  di  cui   quattocento  ore  dedicate  alla
didattica teorica e seminariale e quattocento ore al tirocinio.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in dieci
per ciascun anno di corso, per un totale di quaranta specializzandi.
  E' prevista la  possibilita' di utilizzare strutture  e servizi non
universitari, ai  fini del tirocinio professionale,  tramite rapporti
di convenzione, come contemplato dalla legislazione vigente.
  2.1.5.   Ai  sensi   della   normativa   generale,  concorrono   al
funzionamento della scuola la facolta' di psicologia e la facolta' di
medicina e chirurgia dell'Universita' Vita-Salute San Raffaele.
  2.1.6. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i laureati
in psicologia o in medicina e chirurgia.
  I candidati dovranno dimostrare  buona conoscenza strumentale della
lingua inglese.
  Per l'iscrizione alla  scuola e' richiesto il  possesso del diploma
di abilitazione all'esercizio della professione.
  2.1.7. La scuola comprende quattro aree di insegnamento e tirocinio
professionale:
    a) propedeutica;
    b) psicodiagnostica;
    c) psicoterapie individuali e di gruppo;
    d) interventi psicologici nelle istituzioni.
 Area A - Propedeutica.
  Obiettivo: per  raggiungere un  confronto integrato tra  le diverse
prospettive scientifiche che studiano  il comportamento umano normale
e  patologico,  va  sviluppata  un'approfondita  conoscenza  di  base
relativa ai seguenti temi:
  psicologia dello  sviluppo, con riferimento all'intero  ciclo della
vita  e  con  richiami  ai  concetti  fondamentali  della  psicologia
generale e della metodologia psicologica;
  psicologia  sociale,  con  particolare riferimento  alla  relazione
individuogruppoambiente,  alle  problematiche  familiari e  a  quelle
istituzionali;
  modelli  teorici e  formativi  della  psicologia clinica,  proposti
anche nella loro prospettiva storica;
  procedure di  ricerca psicologica con particolare  riferimento alla
formulazione delle ipotesi e alla elaborazione dei dati.
  Fondamenti  genetici, morfologici,  biochimici, neurofisiologici  e
endocrinologici dell'attivita' psichica normale e patologica.
  Prospettive storiche e concettuali della psicopatologia generale.
  Categorie e meccanismi di azioni delle sostanze psicoattive.
  Settori: M10A Psicologia generale;  M10B Psicobiologia e Psicologia
fisiologica; M10C  Metodologia e tecniche della  ricerca psicologica;
M11A  Psicologia dello  sviluppo e  dell'educazione; M11B  Psicologia
sociale;  M11E  Psicologia  clinica;   E04B  Fisiologia  umana;  E07X
Farmacologia; F03X Genetica medica; F11A Psichiatria.
 Area B - Psicodiagnostica.
  Obiettivo: vanno acquisite le competenze necessarie per valutare in
termini  psicodiagnostici   individui,  gruppi,   situazioni  secondo
un'ottica  finalizzata  all'intervento  e in  relazione  ai  seguenti
settori:
   teorie e tecniche psicometriche;
   teorie e tecniche del colloquio clinico;
  teorie  e tecniche  di osservazione  del comportamento  infantile e
adulto;
  procedure e specificita' della ricerca in campo clinico e sociale.
  Per attuare le modalita'  psicodiagnostiche indicate, e' necessario
che lo specializzando acquisisca buona conoscenza di:
  lineamenti  di  psicopatologia  dello  sviluppo,  in  un'ottica  di
integrazione tra fattori genetici e acquisiti;
  categorie nosografiche  di interesse psichiatrico,  con particolare
riferimento alle  problematiche di  personalita' e  di relazionalita'
interindividuale;
   prospettive e tecniche neuropsicologiche;
   prospettive e processi psicosomatici.
  Settori:  M10C Metodologia  e tecniche  della ricerca  psicologica;
M11A  Psicologia dello  sviluppo e  dell'educazione; M11D  Psicologia
dinamica;   M11E   Psicologia   clinica;   F11A   Psichiatria;   F19B
Neuropsichiatria infantile.
 Area C - Psicoterapie individuali e di gruppo.
  Obiettivo: va acquisita - in  base alle conoscenze sul significato,
procedure e finalita' della psicoterapia - la competenza a operare su
singoli soggetti  e/o su famiglie o  su gruppi, con pazienti  in eta'
infantile,  adolescenziale  e/o  adulta  e  senile,  con  trattamenti
psicoterapeutici e riabilitativi brevi o prolungati.
  Vanno perseguite  conoscenze e presupposti culturali,  in un'ottica
critica di  confronto, dei modelli  teorici e dei  modelli formativi,
nonche'  delle  indicazioni   ed  eventuali  controindicazioni  delle
singole psicoterapie.  Va inoltre attuata la  formazione coerente con
uno specifico modello di psicoterapia.
  Gli specializzandi  vanno addestrati  ad operare in  ambito clinico
con  gli  strumenti idonei  ad  attivare  procedure di  verifica  dei
risultati.
  Settori:  M11A Psicologia  dello sviluppo  e dell'educazione;  M11D
Psicologia dinamica; M11E Psicologia clinica; F11A Psichiatria.
 Area D - Interventi psicologici nelle istituzioni.
  Obiettivo: va acquisita  la competenza a studiare  e comprendere le
dinamiche delle istituzioni, la  loro evoluzione, il loro significato
storicosociale.
  Va sviluppata la capacita' a  strutturare programmi di ricerca e di
intervento    nelle    strutture   sanitarie,    riabilitative    e/o
educativoassistenziali  e/o   giuridiche  anche  in   riferimento  ai
problemi della devianza giovanile e adulta, della tossicodipendenza e
della violenza.
  Settori:  M11A Psicologia  dello sviluppo  e dell'educazione;  M11B
Psicologia  sociale; M11C  Psicologia  del lavoro  e applicata;  M11D
Psicologia dinamica; M11E Psicologia  clinica; F11A Psichiatria; F19B
Neuropsichiatria infantile;  F22A Igiene generale ed  applicata; F22B
medicina legale; Q05G Sociologia della devianza.
  2.1.8.  Il   consiglio  della   scuola  e'  tenuto   a  determinare
l'articolazione  del corso  di specializzazione  e il  relativo piano
degli  studi  nei diversi  anni  e  nelle strutture  universitarie  e
convenzionate, delineando:
  a) la tipologia delle  opportune attivita' didattiche, ivi comprese
le attivita' di tirocinio;
  b) la  suddivisione nei periodi temporali  dell'attivita' didattica
teorica e seminariale, di quella di  tirocinio e le forme di tutorato
e di supervisione.
  Il piano degli studi e'  determinato dal consiglio della scuola nel
rispetto degli  obiettivi generali e  di quelli da  raggiungere nelle
diverse  aree,  degli  obiettivi  specifici e  dei  relativi  settori
disciplinari riportati nell'art. 2.1.7.
  L'organizzazione  del  processo   di  addestramento,  ivi  compresa
l'attivita', svolta  in prima  persona, minima indispensabile  per il
conseguimento del diploma, e' attuata nel rispetto di quanto previsto
nell'art 2.1.10.
  2.1.9.  All'inizio di  ciascun  anno di  corso  il consiglio  della
scuola programma  le attivita' didattiche, teoriche  e seminariali, e
le specifiche attivita' relative al tirocinio.
  Per tutta  la durata della  scuola gli specializzandi  sono guidati
nel  loro percorso  formativo da  tutori designati  annualmente dalla
scuola. L'attivita'  di supervisione  deve promuovere  una formazione
personale finalizzata  al conseguimento di adeguate  competenze nella
conduzione   della   relazione    interpersonale   e   specificamente
psicoterapeutica.
  Il  tirocinio  e'  svolto  nelle strutture  universitarie  e  nelle
strutture  eventualmente  convenzionate,  ospedaliere e  dei  servizi
territoriali. Lo  svolgimento dell'attivita'  di tirocinio  e l'esito
positivo del medesimo sono attestati dai docenti ai quali e' affidata
la responsabilita' didattica.
  2.1.10. Il  consiglio della scuola predispone  apposito libretto di
formazione che consenta allo specializzando  e al consiglio stesso il
controllo  dell'attivita'  svolta  e   dei  progressi  compiuti,  per
sostenere gli esami annuali e finali.
  Per  essere ammesso  a  sostenere l'esame  di diploma,  consistente
nella presentazione di un elaborato  scritto su una tematica coerente
con i fini  della scuola, lo specializzando, oltre  ad avere superato
tutti gli esami e svolto i tirocini prescritti, deve:
  a) aver  effettuato l'esame psicodiagnostico  di almeno 50  casi di
varia  eta'  e di  differente  patologia,  sotto  il controllo  d  un
supervisore;
  b) aver eseguito  la valutazione di almeno  50 protocolli elaborati
con l'applicazione  di test di  livello, di test di  personalita', di
scale di valutazione;
  c) aver  effettuato almeno  50 tra i  primi colloqui  o valutazioni
attraverso counselling;
  d) aver partecipato attivamente alla discussione di almeno 100 casi
clinici;
  e)  essersi impegnato  in  almeno  4 trattamenti  psicoterapeutici,
sotto il controllo di un supervisore;
  f) aver  partecipato all'impostazione  e alla realizzazione  di una
ricerca relativa ai temi di uno tra gli insegnamenti impartiti;
  g) aver  partecipato all'impostazione  e alla realizzazione  di una
ricerca sulla verifica dei risultati della psicoterapia.
  2.1.11. Per  quanto non disciplinato nel  presente ordinamento vale
la "Normativa generale" per le scuole di specializzazione.
 2.2. - Endocrinologia e malattie del ricambio.
  2.2.1. La  scuola di specializzazione in  endocrinologia e malattie
del   ricambio  risponde   alle  norme   generali  delle   scuole  di
specializzazione dell'area medica ed a quelle specifiche delle scuole
di  specializzazione  in endocrinologia  e  malattie  del ricambio  e
relativo ordinamento disciplinato con  decreto ministeriale 11 maggio
1995, tabella  XLV/2, decreto  ministeriale 3  luglio 1996  e decreto
ministeriale 5 maggio 1997.
  2.2.2. La  scuola ha lo  scopo di formare medici  specialistici nel
settore  professionale dell'endocrinologia  clinica e  delle malattie
del ricambio.
  La  scuola di  specializzazione  in endocrinologia  e malattie  del
ricambio e' articolata in indirizzi alternativi di:
    a) endocrinologia;
    b) diabetologia e malattie del ricambio;
    c) andrologia.
  2.2.3.   La   scuola  rilascia   il   titolo   di  specialista   in
endocrinologia e malattie del ricambio.
  2.2.4. Il corso ha durata di 5 anni.
  2.2.5. Concorrono al funzionamento  della scuola le strutture della
facolta'  di medicina  e  chirurgia  dell'Universita' Vita-Salute  S.
Raffaele  con  sede in  Milano,  palazzo  DIBIT, via  Olgettina,  58,
nonche' le risorse e le  strutture messe a disposizione dall'ospedale
S.  Raffaele,  con sede  in  via  Olgettina,  60,  in accordo  con  i
requisiti di  idoneita' secondo  il decreto ministeriale  17 dicembre
1997 ed  il relativo personale universitario  appartenente ai settori
scientificodisciplinari di cui alla tabella A.
  2.2.6. Tenuto  conto delle  capacita' formative delle  strutture di
cui  al comma  2.2.5.,  il numero  massimo  degli specializzandi  che
possono essere ammessi e' determinato  in otto per ciascun corso, per
un totale di quaranta specializzandi.
                                                            Tabella A
AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE E RELATIVI SETTORI
   SCIENTIFICO-DISCIPLINARI.
 Area A - Propedeutica e fisiopatologica generale.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve  apprendere   le  conoscenze
fondamentali di anatomofisiologia,  embriologia del sistema endocrino
e  metabolico,   di  biochimica   degli  ormoni  e   del  metabolismo
intermedio, di  genetica, dei meccanismi che  determinano lo sviluppo
delle malattie endocrine, andrologiche  e metaboliche e la patogenesi
delle  complicanze,   nonche'  acquisire   le  basi   biologiche  per
l'apprendimento  della metodologia  di laboratorio,  della clinica  e
della terapia endocrinometabolica.
  Settori: E09A Anatomia umana; E09B Istologia; E05A Biochimica; E04B
Fisiologia umana; F03X Genetica medica; F04A Patologia generale; F07E
Endocrinologia.
 Area B - Medicina generale.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve   acquisire  le   conoscenze
fondamentali  di fisiopatologia  dei diversi  organi ed  apparati, le
conoscenze teoriche e pratiche necessarie per il riconoscimento delle
principali malattie che riguardano  i diversi sistemi dell'organismo,
le  conoscenze   teoriche  dei  principali  settori   di  diagnostica
strumentale e  di laboratorio  relativi alle suddette  malattie, deve
acquisire inoltre  la capacita'  di valutazione delle  connessioni ed
influenze internistiche.
  Settori:  F07A   Medicina  interna;  F07B   Malattie  dell'apparato
respiratorio;  F07C  Malattie   dell'apparato  cardiovascolare;  F07D
Gastroenterologia; F07F  Nefrologia; F07G  Malattie del  sangue; F07H
Reumatologia.
  Area C  - Laboratorio e diagnostica  endocrinologica, andrologica e
metabolica.
  Obiettivo:  lo   specializzando  deve  acquisire   le  fondamentali
conoscenze teoriche  e tecniche dei settori  di laboratorio applicati
all'endocrinologia e  al metabolismo,  con particolare  riguardo agli
aspetti di biochimica clinica, di  dosaggi ormonali e dei metaboliti,
della citoistologia ed alla diagnostica per immagini.
  Settori:  E05C Biochimica  clinica;  F04B  Patologia clinica;  F06A
Anatomia  patologica;  F07E   Endocrinologia;  F18X  Diagnostica  per
immagini e radioterapia; F12A Neuroradiologia.
  Area  D -  Area clinica  di endocrinologia,  andrologia e  malattie
metaboliche.
  Obiettivo:  lo   specializzando  deve  acquisire   le  fondamentali
conoscenze  teoriche   e  tecniche  necessarie  per   la  valutazione
epidemiologica  e  per  la  prevenzione,  diagnosi  e  terapia  delle
malattie  del  sistema  endocrino (inclusi  endocrinologia  dell'eta'
infantile e della puberta',  tumori endocrini ed endocrinodipendenti,
patologia  endocrina  dell'eta'   avanzata  ed  endocrinologia  della
riproduzione umana),  delle malattie andrologiche  (inclusi: disturbi
della  funzione erettile,  prevenzione  e  cura dell'infertilita'  di
coppia  e  tecniche relative  alla  fecondazione  assistita) e  delle
malattie  del metabolismo  (inclusi  forme dismetaboliche  congenite,
diabete infantile, prevenzione e  cura delle complicanze croniche del
diabete  mellito,  obesita',   dislipidemie  e  patologia  metabolica
dell'osso);
  Settori: Area  F07E Endocrinologia, con la  collaborazione di: E07X
Farmacologia; F12A  Neuroradiologia; Fl8X Diagnostica per  immagini e
radioterapia;   F19A  Pediatria   generale   e  specialistica;   F20X
Ginecologia ed ostetricia.
 Area E - Emergenze endocrine e metaboliche.
  Obiettivi: lo specializzando deve  acquisire le conoscenze teoriche
e la pratica  clinica necessarie a prevenire,  riconoscere e trattare
le  principali patologie  che costituiscono  condizioni di  emergenza
endocrina e metabolica.
  Settori:  F07E Endocrinologia;  F21X Anestesiologia;  F07A Medicina
interna.
 Area F 1 - Fisiopatologia endocrina avanzata.
  Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze circa le
possibili    applicazioni    delle    piu'    recenti    acquisizioni
biotecnologiche  alle malattie  endocrine congenite  ed acquisite  in
termini clinici (preventivi, diagnostici e terapeutici).
  Settori:  F03X  Genetica  medica;  F04A  Patologia  generale;  F07E
Endocrinologia.
  Area F 2 - Endocrinologia dell'eta' infantile e della puberta'.
  Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire conoscenze teoriche ed
esperienza pratica relativa agli aspetti endocrini e metabolici delle
patologie  dell'eta'  infantile  incluso   le  forme  disendocrine  e
dismetaboliche     congenite,      neonatali,     dell'infanzia     e
dell'adolescenza,  l'utilizzo di  parametri  auxologici  e di  idonee
procedure diagnostiche e terapeutiche  e la valutazione degli aspetti
psicosociali.
  Settori:  F07E  Endocrinologia  con   la  collaborazione  di:  F19A
Pediatria generale e specialistica.
 Area F 3 - Endocrinologia della riproduzione umana.
  Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire conoscenze teoriche ed
esperienza pratica  relativa alle alterazioni  endocrine responsabili
dei difetti maschili e femminili dell'attivita' riproduttiva, inclusi
gli   aspetti   genetici,  infettivi,   disendocrini,   dismetabolici
dell'infertilita' di  coppia, l'applicazione delle  relative tecniche
diagnostiche,   i    trattamenti   plurispecialistici    inclusa   la
fecondazione assistita e gli aspetti psicosociali.
  Settori:  F07E  Endocrinologia  con   la  collaborazione  di:  F20X
Ginecologia ed ostetricia.
  Area F4  - Patologia  neoplastica delle  ghiandole endocrine  e dei
tumori ormonodipendenti.
  Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire conoscenze teoriche ed
esperienza pratica  relativa alla prevenzione, diagnostica  e terapia
della  patologia  tumorale delle  ghiandole  endocrine  e dei  tumori
ormonodipendenti,  incluse  le  terapie   sostitutive  e  quelle  con
antagonisti ormonali e la valutazione degli aspetti psicosociali e di
qualita' della vita del paziente oncologico.
  Settori: Area  F07E Endocrinologia  con la collaborazione  di: F04A
Patologia generale; F07A Medicina interna.
 Area F5 - Fisiopatologia andrologica avanzata.
  Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze relative
alle possibili  applicazioni alle malattie andrologiche  congenite ed
acquisite in termini clinici  (preventivi, diagnostici e terapeutici)
delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche.
  Settori:  F04A  Patologia  generale;  F03X  Genetica  medica;  F07E
Endocrinologia.
 Area F6 - Andrologia funzionale sessuologica.
  Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire le conoscenze teoriche
e l'esperienza  pratica relativa alle alterazioni  ormonali congenite
ed acquisite,  vascolari, neurologiche  e psicogene  responsabili dei
difetti  primitivi  e  secondari  dalla  funzione  erettile,  inclusa
l'applicazione delle  relative tecniche diagnostiche e  dei vari tipi
di trattamento ormonale e farinacologico.
  Settori:  F07E  Endocrinologia  con   la  collaborazione  di:  F18X
Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia;  F11B  Neurologia;  F11A
Psichiatria.
  Area F7 - Obesita' e patologia legata a disturbi della nutrizione.
  Obiettivo: lo  specializzando deve acquisire conoscenze  teoriche e
pratiche relative  alla epidemiologia, alla  prevenzione, diagnostica
differenziale, terapia  inclusa quella educativa delle  diverse forme
di obesita'  e magrezze, inclusi gli  aspetti interdisciplinari delle
complicanze relative a queste patologie e gli aspetti psicosociali di
questi pazienti.
  Settori:   F07E  Endocrinologia;   F07A   Medicina  interna;   F11A
Psichiatria.
 Area F8 - Fisiopatologia metabolica avanzata.
  Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze relative
alle possibili  applicazioni alle  malattie metaboliche  congenite ed
acquisite in termini clinici  (preventivi, diagnostici e terapeutici)
delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche.
  Settori:  F04A  Patologia  generale;  F03X  Genetica  medica;  F07E
Endocrinologia.
Area F9 - Diabetologia.
  Obiettivo: lo  specializzando deve acquisire conoscenze  teoriche e
pratiche relative  alla epidemiologia ed alla  prevenzione primaria e
secondaria, alla diagnostica  e al trattamento delle  varie forme del
diabete  mellito,  incluso il  diabete  infantile  ed il  diabete  in
gravidanza   ed   alla   prevenzione,   diagnostica   e   trattamento
pluridisciplinare dei fattori di rischio e delle complicanze croniche
del  diabete (oculari,  nefrologiche, cardiovascolari,  ecc.) inclusi
gli aspetti psicosociali di questi pazienti.
  Settori:  F07E  Endocrinologia,  con  la  collaborazione  di:  F07A
Medicina  interna;  F07F   Nefrologia;  F07C  Malattie  dell'apparato
cardiovascolare; F11B Neurologia; F14X Malattie apparato visivo; F18X
Diagnostica per immagini e radioterapia; F11A Psichiatria.
Area F10 - Patologia del metabolismo lipidico.
  Obiettivo: lo  specializzando deve acquisire conoscenze  teoriche e
pratiche  relative   alla  epidemiologia,   prevenzione,  diagnostica
differenziale e terapia delle  patologie del metabolismo lipidico, ai
fattori  di  rischio  ed  alla  terapia  dell'aterosclerosi  e  delle
patologie ad essa correlate.
  Settori: F07E Endocrinologia; F07A  medicina interna; F07C Malattie
dell'apparato cardiovascolare.
                                                            Tabella B
                       STANDARD COMPLESSIVO DI
                  ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
  Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma deve:
   1) aver seguito personalmente in reparto:
  60 pazienti  degenti per  endocrinopatie e con  patologie endocrine
neoplastiche curandone  personalmente l'impostazione  diagnostica, la
fase terapeutica e quella dei controlli a breve e medio termine;
  50 pazienti  degenti per diabete  mellito tipo 1 e  2, iperlipemia,
obesita',  partecipando  direttamente  oltre  che  alla  impostazione
diagnostica e  terapeutica anche all'educazione del  paziente ed alla
programmazione ed esecuzione dei controlli a breve e medio termine;
  30  pazienti  degenti  per  patologie di  tipo  andrologico  e  con
patologie  neoplastiche  androgenodipendenti curandone  personalmente
l'impostazione  diagnostica,   la  fase  terapeutica  e   quella  dei
controlli a breve e medio termine.
  2) aver frequentato ambulatori e day hospital nei seguenti settori:
    endocrinologia (compresa l'andrologia): 250 ore;
    diabetologia e patologia del metabolismo: 250 ore;
  3) aver seguito personalmente, inclusa la fase di valutazione delle
necessita'  del   test,  della   sua  esecuzione  e   discussione  ed
interpretazione dei risultati:
  almeno  100 test  dinamici  di funzione  delle ghiandole  endocrine
(tiroide, ipofisi, surrene, ecc.);
  almeno 100 test dinamici per  lo studio della funzione del pancreas
endocrino e del metabolismo intermedio;
  almeno 100  test di  funzionalita' testicolare  di cui  30 relativi
alla funzione  delle cellule  di Leydig e  70 relativi  alla funzione
spermatogenetica.
  4)  aver  seguito  personalmente pazienti  ricoverati  per  urgenze
endocrine  e/o metaboliche  ed  anche con  patologie  acute cardio  e
cerebrovascolari e  con patologie chirurgiche, ostetriche,  ecc., con
una componente  fisiopatologica e clinica di  interesse endocrino e/o
metabolico.
  Lo standard di addestramento  professionale deve essere rivolto per
almeno il 60% sulle patologie di  tutte le aree di indirizzo (F1-F10)
e  per   la  restante  quota  sulle   patologie  specifiche  relative
all'indirizzo prescelto (aree di  indirizzo F1-F4, F7 per l'indirizzo
in  endocrinologia;  aree  di  indirizzo  F3-F6  per  l'indirizzo  in
andrologia, aree di indirizzo  F7-F10 per l'indirizzo in diabetologia
e malattie del ricambio).
  Infine  lo specializzando  deve aver  partecipato alla  conduzione,
secondo   le  norme   di   buona  pratica   clinica,   di  almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
  2.3. Allergologia e immunologia clinica.
  2.3.1. La scuola di  specializzazione in allergologia e immunologia
clinica risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione
dell'area  medica  il cui  ordinamento  e'  disciplinato con  decreto
ministeriale del 3 luglio 1996 che  modifica la tabella I allegata al
regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni,
ed  integra la  tabella XLV/2,  allegata al  decreto ministeriale  11
maggio  1995,  pubblicato  nel supplemento  ordinario  alla  Gazzetta
Ufficiale n. 167 del 19 luglio 1995.
  2.3.2.  La scuola  ha lo  scopo di  forma medici  specialistici nel
settore   professionale  della   prevenzione,  diagnosi,   terapia  e
riabilitazione delle malattie immunologiche e allergiche.
  2.3.3. La scuola rilascia il  titolo di specialista in allergologia
e immunologia clinica.
  2.3.4. Il corso ha la durata di 4 anni.
  2.3.5. Concorrono al funzionamento  della scuola le strutture della
facolta'  di medicina  e  chirurgia  dell'Universita' Vita-Salute  S.
Raffaele  con  sede in  Milano,  palazzo  DIBIT, via  Olgettina,  58,
nonche' le risorse e le  strutture messe a disposizione dall'ospedale
S.  Raffaele,  con sede  in  via  Olgettina,  60,  in accordo  con  i
requisiti di  idoneita' secondo  il decreto ministeriale  17 dicembre
1997 ed  il relativo personale universitario  appartenente ai settori
scientificodisciplinari di cui alla tabella A.
  2.3.6. Tenuto  conto delle  capacita' formative delle  strutture di
cui  al  comma 2.3.5,  il  numero  massimo degli  specializzandi  che
possono essere ammessi e' determinato  in otto per ciascun corso, per
un totale di trentadue specializzandi.
                                                            Tabella A
AREE  DI  ADDESTRAMENTO   PROFESSIONALIZZANTE  E  RELATIVI  SETTORI
   SCIENTIFICO-DISCIPLINARI.
A.1 - Area disciplinare di fisiopatologia generale.
  Obiettivo:  ampliare  e  approfondire  le  conoscenze  fondamentali
relative all'ontogenesi ed all'organizzazione strutturale del sistema
immunitario,  al  suo  funzionamento;   conoscere  i  meccanismi  del
controllo   genetico  della   risposta   immunitaria,  i   meccanismi
immunologici di  lesione e  di riparazione  tessutale e  le possibili
correlazioni con la patologia allergica e immunologica.
  Settori: E05B  Biologia molecolare;  F04A Patologia  generale; F07A
Medicina interna.
A.2. - Area disciplinare di immunopatologia.
  Obiettivo:  conoscere  le  alterazioni  fondamentali  degli  organi
linfoidi, le alterazioni  funzionali e i meccanismi  di controllo del
sistema  immunitario, nonche'  le  cause  determinanti, il  substrato
immunogenetico  e  le  lesioni   ad  essi  corrispondenti;  i  quadri
morfologici  da un  punto di  vista anatomo  ed istopatologico  delle
principali     malattie     immunologiche    e     delle     malattie
linfoproliferative;   conoscere  i   meccanismi  patogenetici   e  le
implicazioni  di  ordine  immunologico  nel  corso  delle  principali
malattie  infettive; con  particolare riferimento  alla patologia  da
HIV; conoscere i meccanismi  immunologici di controllo della crescita
tumorale;  conoscere  i meccanismi  di  azione,  il metabolismo,  gli
effetti terapeutici e avversi dei  farmaci e presidi utilizzati nelle
malattie allergiche ed immunologiche.
  Settori: E07X Farmacologia; F04A Patologia generale; F04B Patologia
clinica;  F06A  Anatomia  patologica;  F07A  Medicina  interna;  F07I
Malattie infettive.
A.3. - Area disciplinare di laboratorio.
  Obiettivo: saper  eseguire studi  statistici ed  epidemiologici nel
campo  delle  malattie  allergiche  ed  immunologiche;  conoscere  ed
interpretare le  tecniche relative  alla diagnostica  allergologica e
immunologica.
  Settori:  F0lX  Statistica  medica; F04B  Patologia  clinica;  F22A
Igiene generale ed applicata.
A.4. - Area disciplinare di laboratorio.
  Obiettivo:   conoscere,   eseguire   ed   interpretare   le   prove
allergologiche   "in   vivo"   e  le   metodologie   di   diagnostica
immunologica, istopatologica, sierologica, cellulare e allergologica.
  Settori: F07A Medicina interna; F04B Patologia clinica.
A.5. - Area disciplinare di clinica e terapia.
  Obiettivo: saper riconoscere i  sintomi e i segni clinicofunzionali
con cui  si manifestano le malattie  immunologiche ed allergologiche;
saper  risolvere   i  problemi   clinici;  definire  la   prognosi  e
pianificare la  terapia delle malattie  suddette; mettere in  atto le
misure  di prevenzione  primaria  e secondaria  in  questa classe  di
pazienti; conoscere  i principi  e saper  pianificare ed  eseguire la
terapia delle malattie allergiche ed immunologiche.
  Settori:  F07A   Medicina  interna;  F07B   Malattie  dell'apparato
respiratorio;  F07G  Malattie  del sangue;  F07H  Reumatologia;  F17X
Malattie cutanee e veneree;  F15A Otorinolaringoiatria; Fl4X Malattie
apparato  visivo;  F19A  Pediatria  generale  e  specialistica;  F22C
Medicina del lavoro.
                                                            Tabella B
                       STANDARD COMPLESSIVO DI
                  ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
  Lo specializzando, per essere  ammesso all'esame finale di diploma,
deve   aver   eseguito    personalmente   i   seguenti   procedimenti
specialistici:
  a) diagnosi  microscopica: allestimento e lettura,  assistiti da un
docente, di almeno 50 preparati complessivi per lo studio citologico,
citochimico ed  immunoistochimico di  campioni di sangue,  di midollo
osseo  e di  organi linfoidi,  in condizioni  normali e  patologiche,
comprese   quelle    relative   alle   malattie    autoimmuni,   alle
immunodeficienze, alle malattie  immunoproliferative ed alle malattie
allergiche;
  b)  diagnostica immunologica  sierologica e  dei fluidi  biologici:
esecuzione  e  lettura,  assistiti  da un  docente,  di  almeno  500,
globalmente  considerati, test  per il  dosaggio delle  Ig (classi  e
sottoclassi), per la determinazione degli immunocomplessi circolanti,
per il  dosaggio dei  fattori di  complemento, per  la determinazione
degli anticorpi  organo - e non  organo - specifici, per  il dosaggio
delle  immunoglobuline  IgE  specifiche, delle  precipitine  e  delle
crioproteine, per  il dosaggio  delle citochine  e degli  antigeni di
membrana e di antigeni in forma solubile;
    c) diagnostica di immunologia cellulare:
  c.1)  esecuzione ed  interpretazione, assistite  da un  docente, di
almeno 100 test complessivi per la caratterizzazione fenotipica delle
cellule mononucleate ottenute dal  sangue periferico e/o dagli organi
e  tessuti  linfoidi  e/o,  dal midollo  osseo,  e/o  dai  versamenti
sierosi, e/o dal liquido di lavaggio broncoalveolare, e/o dal liquor;
  c.2)  esecuzione ed  interpretazione, assistite  da un  docente, di
almeno   50   test    complessivi   di   funzionalita'   linfocitaria
(poliferazione linfocitaria indotta da  mitogeni ed antigeni, coltura
mista linfocitaria; citotossicita') e tipizzazione degli antigeni del
sistema maggiore di istocompatibilita';
  d)   diagnostica    allergologica   "in   vivo":    esecuzione   ed
interpretazione di test allergologici in vivo (cutireazioni e test di
provocazione specifici) in almeno 200 pazienti;
  e)  atti  medici  specialistici  relativi  all'inquadramento,  allo
studio e alla terapia di almeno 200 pazienti, necessari a raggiungere
i seguenti obiettivi:
  e.1) approfondimento in senso immunologico dell'anamnesi;
  e.2) schematizzazione  dei principali dati anammestici  e di quelli
semeiologici relativi ai pazienti esaminati;
  e.3) ricerca di elementi suggestivi  per la presenza di malattie di
ordine  allergoimmunologico  nel  contesto   di  un  esame  obiettivo
generale;
  e.4)  pianificazione del  procedimento  diagnostico concernente  le
principali malattie allergiche ed immunologiche;
  e.5) interpretazione corretta dei risultati delle indagini comprese
nella pianificazione del procedimento diagnostico;
  e.6) esecuzione  di manovre strumentali atte  ad ottenere materiali
biologici utilizzabili ai fini diagnostici;
  e.7)  predisporre   e  prevedere  idonei  parametri   di  controllo
periodico della malattia;
  e.8) riconoscimento  delle situazioni che  richiedono provvedimenti
terapeutici d'urgenza;
  e.9)  pianificazione  ed   esecuzione  dei  protocolli  terapeutici
utilizzabili per le principali malattie allergiche ed immunologiche;
  e.10)  monitoraggio  periodico,  sia clinico  che  laboratoristico,
degli  effetti  benefici  e  di  quelli  indesiderati  della  terapia
immunologica e antiallergica;
  e.11)  conoscenza  dei principi  relativi  alla  profilassi e  alla
terapia delle principali malattie infettive;
  e.12) conoscenza delle  caratteristiche dei farmaci chemioterapici,
citostatici, antibiotici e dei principi della immunoterapia specifica
per allergopatie.
  Infine  lo specializzando  deve aver  partecipato alla  conduzione,
secondo   le  norme   di   buona  pratica   clinica,   di  almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
 2.4. Medicina interna.
  2.4.1 La  scuola di  specializzazione in medicina  interna risponde
alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica
il cui  ordinamento e'  disciplinato con  decreto ministeriale  del 3
luglio 1996  che modifica la tabella  I allegata al regio  decreto 30
settembre 1938,  n. 1652, e  successive modificazioni, ed  integra la
tabella  XLV/2  allegata  al  decreto ministeriale  11  maggio  1995,
pubblicato nel  supplemento ordinario alla Gazzetta  Ufficiale n. 167
del 19 luglio 1995.
  2.4.2.  La scuola  ha lo  scopo di  formare medici  specialisti nel
settore professionale  della medicina  interna, comprese  la medicina
d'urgenza e le interrelazioni con la medicina specialistica.
  La scuola si articola in due indirizzi:
   medicina interna;
   medicina d'urgenza.
  2.4.3.  La scuola  rilascia il  titolo di  specialista in  medicina
interna.
  2.4.4. Il corso ha la durata di 5 anni.
  2.5.5. Concorrono al funzionamento  della scuola le strutture della
facolta'  di medicina  e  chirurgia  dell'Universita' Vita-Salute  S.
Raffaele  con  sede in  Milano,  palazzo  DIBIT, via  Olgettina,  58,
nonche' le risorse e le  strutture messe a disposizione dall'ospedale
S.  Raffaele,  con sede  in  via  Olgettina,  60,  in accordo  con  i
requisiti di  idoneita' secondo  il decreto ministeriale  17 dicembre
1997 ed  il relativo personale universitario  appartenente ai settori
scientificodisciplinari di cui alla tabella A.
  2.4.6. Tenuto  conto delle  capacita' formative delle  strutture di
cui  al  comma 2.4.5,  il  numero  massimo degli  specializzandi  che
possono essere ammessi e' determinato  in otto per ciascun corso, per
un totale di quaranta specializzandi.
                                                            Tabella A
AREE  DI  ADDESTRAMENTO   PROFESSIONALIZZANTE  E  RELATIVI  SETTORI
   SCIENTIFICO-DISCIPLINARI.
 A - Area comune.
 A.1. Area della fisiopatologia clinica.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve  apprendere   le  conoscenze
fondamentali dei meccanismi  etiopatogenetici e fisiopatologici delle
malattie umane.
  Settori: F04A Patologia generale; F07A Medicina interna.
 A.2. Area della metodologia clinica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite
di  epidemiologia,  di  metodologia  clinica  e  semeiotica  clinica,
funzionale  e  strumentale,  nonche'   di  medicina  di  laboratorio,
diagnostica per immagini e medicina nucleare.
  Settori:  F01X  Statistica  medica; F04B  Patologia  clinica;  F07A
Medicina interna; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
 A.3. Area della clinica e della terapia.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve   acquisire  la   conoscenza
approfondita delle malattie umane, deve saper impiegare gli strumenti
clinici e le  indagini piu' appropriate per  riconoscere i differenti
quadri  clinici al  fine  d'impiegare razionalmente  le terapie  piu'
efficaci, deve saper  valutare e prescrivere, anche  sotto il profilo
del costo/efficacia, i diversi trattamenti clinici.
  Settori: F07A Medicina interna.
 B - Indirizzo di medicina interna.
  B.1. Area della medicina clinica e delle specialita' internistiche.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve acquisire  sia  le  conoscenze
teoriche che quelle strumentali di  interesse internistico al fine di
raggiungere  una piena  autonomia professionale  nella pratica  della
medicina clinica.
  Settori:  F07A  Medicina  interna,  F07B-C-D-E-F-G-H-I  Specialita'
mediche; F04C Oncologia medica.
 B.2. Area della terapia avanzata.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve acquisire  la piena  conoscenza
teorica  e applicativa  delle  terapie  dietetiche, farmacologiche  e
strumentali  necessarie  ai  pazienti   con  stati  di  malattie  che
coinvolgono l'organismo nella sua globalita', ivi comprese le terapie
da applicare nel paziente "critico".
Settori: E07X Farmacologia; F07A Medicina interna.
 B.3. Area della clinica specialistica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite
di  medicina  clinica  specialistica, in  particolare  riguardo  alle
correlazioni con la medicina interna.
  Settori: F07A Medicina interna;  F11A Psichiatria; F11B Neurologia;
F12A Neuroradiologia; F17X Malattie cutanee e veneree.
 C - Indirizzo di medicina d'urgenza.
 C.1. Area di medicina d'urgenza.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di riconoscere le
cause delle patologie  proprie del paziente in  situazioni di urgenza
ed  emergenza, comprese  quelle di  tipo tossico  o traumatico,  e di
poter attuare i relativi interventi.
  Settori: E07X  Farmacologia; F07A  Medicina interna;  F07C Malattie
dell'apparato cardiovascolare; F07D Gastroenterologia; F08A Chirurgia
generale.
 C.2. Area delle urgenze.
  Obiettivo: lo  specializzando deve  essere in grado  di riconoscere
situazioni d'emergenza  traumatica e  di eseguire i  primi interventi
rianimatori.
  Settori:   F07A    Medicina   interna;   F11B    Neurologia;   F12A
Neuroradiologia;  F15A Otorinolaringoiatria;  F16A Malattie  apparato
locomotore; F21X Anestesiologia.
                                                            Tabella B
     STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE.
  Lo specializzando, per essere  ammesso all'esame finale di diploma,
deve   aver  eseguito   personalmente  i   seguenti  atti   medici  e
procedimenti specialistici:
  1A - Medicina clinica:
  A1. Aver steso personalmente e firmato almeno 120 cartelle cliniche
di  degenti,  comprensive, ove  necessario,  degli  esami di  liquidi
biologici personalmente  eseguiti e  siglati (urine,  striscio sangue
periferico, colorazione  di Gram,  liquido ascite,  liquido pleurico,
escreato, feci ecc.);
  A2.  Aver  steso  personalmente   e  firmato  almeno  100  cartelle
ambulatoriali;
  A3.  Aver eseguito  e  firmato almeno  50 consulenze  internistiche
presso reparti esterni, specialistici o territoriali;
  A4.  Aver  firmato   almeno  100  ECG,  aver   eseguito  almeno  50
emogasanalisi   con  prelievo   di  sangue   arterioso  personalmente
eseguito;
  A5.  Aver  eseguito  personalmente,  refertandone  l'esecuzione  in
cartella,  almeno 100  manovre invasive,  comprendenti, fra  l'altro,
inserimento di  linee venose centrali,  punture pleuriche e  di altre
cavita',  incisioni di  ascessi, manovre  di ventilazione  assistita,
rianimazione cardiaca.
  1B - Diagnostica per immagini:
  B1. Aver controfirmato  la risposta di almeno  50 esami ecografici,
eseguiti direttamente;
  B2. Aver discusso in ambito radiologico almeno 50 casi clinici.
  2. Inoltre, per l'indirizzo di medicina interna.
  2A. Aver seguito almeno altri 50  casi di degenti, dei quali almeno
30 specialistici;
  2B. Aver seguito almeno 50 casi in day hospital.
  3. Indirizzo di medicina d'urgenza.
  3.1.  Aver  compiuto  almeno  150  turni  di  guardia  in  medicina
d'urgenza, dei quali almeno 20 turni di guardia festivi e 20 notturni
al  pronto soccorso,  ed  aver  compiuto una  rotazione  di almeno  6
settimane in  terapia intensiva  medica e di  4 settimane  in terapia
intensiva chirurgica (o in rianimazione);
  3.2.  Aver eseguito  personalmente, con  firma in  cartella che  ne
attesti la capacita' di esecuzione, le seguenti manovre:
  disostruzione delle vie aeree:  manovra di Heimlich e disostruzione
mediante aspirazione tracheobronchiale;
   laringoscopia;
   intubazione oronasotracheale di necessita';
   somministrazione endotracheale di farmaci;
   accesso chirurgico d'emergenza alle vie aeree;
   cricotiroidotomia;
   defibrillazione cardiaca;
   massaggio cardiaco esterno;
   massaggio del seno carotideo;
   ossigenoterapia: metodi di somministrazione;
  assistenza  ventilatoria:   ventilazione  meccanica   manuale,  con
ventilatori pressometrici e volumetrici;
   posizionamento di un catetere venoso centrale;
   toracentesi;
   cateterismo vescicale;
  sondaggio  gastrico  e  intestinale,  compreso  posizionamento  nel
paziente comatoso;
   lavaggio gastrico e intestinale;
   posizionamento sonda Blakemore;
   paracentesi esplorativa ed evacuativa;
   anestesia locoregionale;
   disinfezione ferite e sutura ferite superficiali;
   prelievo di sangue arterioso;
   tamponamento emorragie, applicazione di lacci;
   puntura lombare;
   tamponamento nasale;
   otoscopia;
   metodi di immobilizzazione paziente violento;
  immobilizzazione per fratture ossee, profilassi lesioni midollari.
  Infine, lo  specializzando deve  aver partecipato  alla conduzione,
secondo   le  norme   di   buona  pratica   clinica,   di  almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
   Milano, 21 ottobre 1999
                                                    Il rettore: Verze