Art. 5.
                     Consiglio di amministrazione
  1.  Il consiglio  di amministrazione  e' nominato  con decreto  del
Ministro  per  i beni  e  le  attivita'  culturali nel  rispetto  dei
principi del pluralismo culturale ed e' composto:
  a)  da tre  consiglieri, designati  dal Ministro  per i  beni e  le
attivita' culturali;
  b) da tre  consiglieri, designati dal comune di  Milano, sulla base
delle modalita' di cui all'articolo 36, comma 5, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  c) da  un consigliere,  in rappresentanza di  partecipanti privati,
qualora  questi  raggiungano,  da  soli o  in  forma  aggregata,  una
partecipazione al patrimonio della fondazione non inferiore al 15 per
cento.  Lo  statuto  puo'   prevedere  un  ulteriore  componente  del
consiglio   di  amministrazione,   qualora   le  sottoscrizioni   dei
partecipanti superino il 25 per cento del patrimonio.
  2. Nel caso in cui non  vi sia partecipazione di soggetti privati o
essa  sia inferiore  al  15 per  cento del  patrimonio,  ed in  prima
applicazione del presente  decreto fino a quando non  si raggiunga la
predetta percentuale, il componente di cui al comma 1, lettera c), e'
designato dal Ministro per i beni e le attivita' culturali.
  3. I  componenti del consiglio di  amministrazione sono individuati
tra  personalita'  di  elevato  profilo  culturale,  con  particolare
riguardo ai settori  di attivita' della fondazione,  e con comprovate
capacita' organizzative.
  4.  Il  consiglio di  amministrazione  opera  con la  nomina  della
maggioranza dei suoi componenti ed in particolare:
  a) adotta lo statuto e le sue successive modificazioni;
  b)   definisce  gli   indirizzi  generali   cui  devono   ispirarsi
l'attivita' gestionale e l'organizzazione degli uffici;
  c)  approva  il  bilancio  di esercizio  insieme  ad  una  adeguata
relazione tecnica;
  d)  nomina il  direttore  generale  ed i  curatori  dei settori  di
attivita'   della   fondazione,    come   definiti   dallo   statuto,
determinandone  il  compenso,   mediante  deliberazione  soggetta  ad
approvazione dell'autorita'  vigilante, di  concerto con  il Ministro
del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
  e) assegna gli stanziamenti per le attivita' istituzionali;
  f) determina con propria  deliberazione, soggetta alla approvazione
dell'autorita' vigilante, di concerto con il Ministro del tesoro, del
bilancio e  della programmazione economica, il  compenso spettante al
presidente, la misura dell'indennita' spettante per la partecipazione
alle sedute dei rispettivi organi agli altri componenti del consiglio
di amministrazione ed ai componenti del collegio dei revisori.
  5. Il  presidente del  consiglio di  amministrazione e'  eletto dal
consiglio medesimo tra i propri componenti. Qualora il presidente non
sia eletto tra i compenenti di cui al comma 1, lettera b), l'elezione
ha efficacia acquisito il parere  favorevole del comune di Milano, da
esprimersi nelle  forme di cui al  comma 1, lettera b),  entro trenta
giorni dalla ricezione della comumicazione dell'avvenuta elezione. Il
parere non espresso entro il termine indicato si intende favorevole.
  6.  Il presidente  del consiglio  di amministrazione  ha la  legale
rappresentanza della  fondazione e ne promuove  le attivita'; adotta,
nei  casi di  necessita' e  di urgenza,  gli atti  di competenza  del
consiglio di amministrazione e li  sottopone alla ratifica di questo,
non oltre trenta  giorni dall'adozione e comunque  nella prima seduta
utile.
 
           Nota all'art. 5:
            - Il  testo dell'art. 36,  comma 5, della  legge 8 giugno
          1990,  n.   142, (Ordinamento delle autonomie locali) e' il
          seguente:
            "Art. 36 (Competenze del sindaco e del  presidente  della
          provincia).  - 5. Sulla base degli indirizzi  stabiliti dal
          consiglio  il  sindaco e il   presidente  della   provincia
          provvedono    alla  nomina,    alla designazione    e  alla
          revoca  dei   rappresentanti del  comune e  della provincia
          presso enti, aziende ed istituzioni".