Art. 2.
  1. L'articolo  4, comma  4, del  decreto del  Ministro di  grazia e
giustizia del 24 febbraio 1997, n. 74, e' sostituito dal seguente:
  " 4. Ciascun candidato dovra'  rispondere a 45 quesiti, vertenti su
argomenti relativi alle materie scritte dal concorso.".
  2. L'articolo  4, comma  6, del  decreto del  Ministro di  grazia e
giustizia del  24 febbraio 1997,  n. 74, come modificato  dal decreto
del Ministro  di grazia e  giustizia del 24  luglio 1998, n.  339, e'
sostituito dal seguente:
  "  6.  Il  sistema  tecnico  per  le  prove  di  preselezione  deve
assicurare  che  a  ciascun  candidato  sia  assegnato,  in  ciascuna
sessione  della stessa  prova,  un questionario  contenente un  egual
numero  di  quesiti. La  generazione  dei  questionari, in  relazione
all'archivio  informatico dei  quesiti esistenti,  dovra' rispettare,
per ogni questionario, i seguenti criteri:
  a)  che siano  rappresentati  tutti i  raggruppamenti per  materie,
cosi' come identificati dalla Commissione ministeriale per l'archivio
informatico dei  quesiti, in proporzione alla  rispettiva consistenza
numerica di  tali raggruppamenti; il calcolo  percentuale, rapportato
al  totale  delle  domande  da somministrare,  dovra'  comportare  un
arrotondamento all'unita' superiore, per  frazioni superiori allo 0,5
ovvero all'unita' inferiore, per frazioni  pari o inferiori allo 0,5;
se, in virtu'  di tale arrotondamento, si dovesse  ottenere un numero
totale di domande superiore a quello dei qesiti da somministrare (45)
si  ridurra' di  un'unita'  il numero,  come sopra  proporzionalmente
individuato, dei  quesiti appartenenti al raggruppamento  per materia
numericamente piu' ridotto; se, al  contrario, si dovesse ottenere un
numero  totale  di   domande  inferiore  a  quello   dei  quesiti  da
somministrare (45) si  aumentera' di un'unita' il  numero, come sopra
proporzionalmente   individuato,   dei    quesiti   appartenenti   al
raggruppamento per materia numericamente piu' cospicuo;
  b) che  siano rappresentati  tutti i gradi  di difficolta',  di cui
all'articolo  3, in  proporzione alla  consistenza di  ciascuno degli
insiemi di quesiti  aventi il medesimo grado  di difficolta', tenendo
conto,   a   tal   fine,  dell'intero   archivio,   unitariamente   e
complessivamente    considerato,   indipendentemente    dai   singoli
raggruppamenti  per materie;  il calcolo  percentuale, rapportato  al
totale  delle   domande  da   somministrare,  dovra'   comportare  un
arrotondamento all'unita' superiore, per  frazioni superiori allo 0,5
ovvero all'unita' inferiore, per frazioni  pari o inferiori allo 0,5;
se in  virtu' di  tale arrotondamento si  dovesse ottenere  un numero
totale di  domande superiori  a quello  dei quesiti  da somministrare
(45) si ridurra' di un'unita' il numero, come sopra proporzionalmente
individuato, dei quesiti aventi il  massimo grado di difficolta'; se,
al  contrario,  si  dovesse  ottenere un  numero  totale  di  domande
inferiore a quello dei quesiti da somministrare (45) si aumentera' di
un'unita' il  numero, come  sopra proporzionalmente  individuato, dei
quesiti aventi il minimo grado di difficolta'.".
 
          Nota all'art. 2:
           - Il testo vigente dell'art. 4 del decreto del Ministro di
          grazia e giustizia 24 febbraio 1997, n. 74, come modificato
          dal presente regolamento, e' il seguente:
           "Art.  4  (Modalita' delle prove di preselezione). - 1. Le
          prove di preselezione sono effettuate a gruppi di candidati
          in numero non superiore  a  300,  divisi  secondo  l'ordine
          alfabetico del loro cognome, previo sorteggio della lettera
          iniziale.
           2.   Ogni   candidato   ha   a  disposizione  una  singola
          postazione, separata dalle altre,  per  l'esecuzione  della
          prova.  Ciascuna postazione e' dotata di videoterminale che
          non  consenta  altre  interazioni  all'infuori  di   quella
          relativa alle risposte ai quesiti e quant'altro occorre per
          eseguire la prova alcun supporto cartaceo.
           3.   I   candidati   affetti   da   patologie  limitatrici
          dell'autonomia sono assistiti, nella lettura dei quesiti  e
          nella    digitazione    delle    risposte,   da   personale
          dell'amministrazione  che  non  sia  in  grado  di   dargli
          suggerimenti.
           4.  Ciascun  candidato  dovra'  rispondere  a  45 quesiti,
          vertenti su argomenti relativi  alle  materie  scritte  del
          concorso.
           5.  La  durata  massima della prova e' di settanta minuti.
          Per i portatori di handicap il tempo puo' essere  aumentato
          secondo  le  valutazioni  della  commissione,  ma in misura
          comunque non superiore ai trenta minuti.
           6. Il sistema tecnico per le prove  di  preselezione  deve
          assicurare  che  a  ciascun  candidato  sia  assegnato,  in
          ciascuna  sessione  della  stessa  prova,  un  questionario
          contenente  un egual numero di quesiti.  La generazione dei
          questionari,  in  relazione  all'archivio  informatico  dei
          quesiti    esistenti,    dovra'    rispettare,   per   ogni
          questionario, i seguenti criteri:
           a) che siano  rappresentati  tutti  i  raggruppamenti  per
          materie,   cosi'   come   identificati   dalla  commissione
          ministeriale per  l'archvio  informatico  dei  quesiti,  in
          proporzione  alla  rispettiva  consistenza numerica di tali
          raggruppamenti;  il  calcolo  percentuale,  rapportato   al
          totale delle domande da somministrare, dovra' comportare un
          arrotondamento all'unita' superiore, per frazioni superiori
          allo  0,5  ovvero all'unita' inferiore, per frazioni pari o
          inferiori allo 0,5; se, in virtu' di  tale  arrotondamento,
          si dovesse ottenere un numero totale di domande superiore a
          quello  dei  quesiti  da  somministrare (45) si ridurra' di
          un'unita'   il   numero,   come   sopra   proporzionalmente
          individuato, dei quesiti appartenenti al raggruppamento per
          materia  numericamente  piu'  ridotto; se, al contrario, si
          dovesse ottenere un nunero totale di  domande  inferiore  a
          quello  dei  quesiti da somministrare (45) si aumentera' di
          un'unita'  il   numero,   come   sopra   proprorzionalmente
          individuato, dei quesiti appartenenti al raggruppamento per
          materia numericamente piu' cospicuo;
           b)  che  siano rappresentati tutti i gradi di difficolta',
          di cui all'art.  3,  in  proporzione  alla  consistenza  di
          ciascuno  degli insiemi di quesiti aventi il medesimo grado
          di difficolta', tenendo  conto,  a  tal  fine,  dell'intero
          archivio,  unitariamente  e  complessivamente  considerato,
          indipendentemente dai singoli raggruppamenti  per  materie;
          il  calcolo percentuale, rapportato al totale delle domande
          da  somministrare,  dovra'  comportare  un   arrotondamento
          all'unita'  superiore,  per  frazioni  superiori  allo  0,5
          ovvero all'unita' inferiore, per frazioni pari o  inferiori
          allo  0,5;  se  in virtu' di tale arrotondamento si dovesse
          ottenere un numero totale di domande superiori a quello dei
          quesiti da somministrare (45) si ridurra' di  un'unita'  il
          numero,   come  sopra  proporzionalmente  individuato,  dei
          quesiti aventi il massimo  grado  di  difficolta';  se,  al
          contrario,  si dovesse ottenere un numero totale di domande
          inferiore a quello dei quesiti  da  somministrare  (45)  si
          aumentera'    di    un'unita'   il   numero,   come   sopra
          proporzionalmente individuato, dei quesiti aventi il minimo
          grado di difficolta'.
           7. E' ammessa la  correzione  delle  risposte  durante  la
          prova  sino  alla  scadenza  del  tempo  consentito a norma
          dell'art. 5".