Art. 2 
 
 
                        Finalita' della rete 
 
  1. La rete italiana delle banche di sangue da cordone ombelicale e'
finalizzata alla creazione dei necessari collegamenti fra  le  banche
esistenti sul territorio nazionale, proponendosi quali  obiettivi  la
raccolta, la conservazione e la distribuzione del sangue cordonale  a
fini di trapianto ematopoietico anche attraverso: 
    a) la promozione della  organizzazione  delle  banche  di  sangue
cordonale secondo criteri  qualitativi  e  quantitativi  definiti  in
conformita' alle disposizioni normative  vigenti,  a  garanzia  della
uniformita' dei livelli  essenziali  di  assistenza  nello  specifico
ambito su tutto  il  territorio  nazionale  e  della  rispondenza  ai
requisiti necessari per la cessione di unita' di sangue cordonale  ai
fini   di   trapianto   ematopoietico   nell'ambito   dei    circuiti
internazionali; 
    b) la  definizione  dei  necessari  flussi  informativi  e  delle
modalita' di gestione degli stessi, anche in raccordo  con  i  flussi
informativi nazionali e regionali esistenti, e  con  le  funzioni  di
«sportello unico» attribuite al registro nazionale  dei  donatori  di
midollo osseo, ai sensi  dell'accordo  Stato-regioni  del  5  ottobre
2006; 
    c)  la  promozione  di  iniziative  finalizzate  alla  formazione
permanente e all'aggiornamento del personale nello specifico ambito; 
    d) la promozione della donazione e della raccolta del  sangue  da
cordone  ombelicale  finalizzate  al  trapianto   ematopoietico,   ad
eventuali altre applicazioni terapeutiche clinicamente appropriate  e
sostenute  da   evidenze   scientifiche   consolidate,   nonche'   al
raggiungimento di un numero di unita' conservate atto a consentire di
soddisfare il fabbisogno nazionale e concorrere al soddisfacimento di
quello internazionale nell'ambito di programmi collaborativi; 
    e) la definizione di programmi di sviluppo delle attivita'  delle
banche, da proporre alle regioni e province autonome in relazione  ai
fabbisogni    assistenziali     esistenti     ed     al     progresso
tecnico-scientifico nello specifico ambito; 
    f) la promozione di studi e ricerche sulla raccolta, lavorazione,
caratterizzazione e conservazione del sangue  cordonale  al  fine  di
ottenere una sempre migliore qualita' e sicurezza,  nonche'  sull'uso
clinico dello stesso; 
    g) la  promozione,  in  collaborazione  con  le  associazioni  di
volontariato   interessate,   di    iniziative    finalizzate    alla
presentazione della donazione solidaristica  del  sangue  da  cordone
ombelicale alla popolazione, in particolare alle madri-donatrici; 
    h) la promozione, in collaborazione con il Ministero del  lavoro,
della salute  e  delle  politiche  sociali,  le  regioni  e  province
autonome e  le  associazioni  di  volontariato  interessate,  di  una
corretta e chiara informazione ai cittadini  in  merito  all'utilizzo
scientificamente  fondato  e  clinicamente  appropriato  del   sangue
cordonale; 
    i)  la  collaborazione  con  le  associazioni   di   volontariato
interessate e  altri  gruppi  e  societa'  scientifiche  che  operano
nell'area della donazione solidaristica e del trapianto delle cellule
staminali ematopoietiche; 
    j) la collaborazione con il registro nazionale  dei  donatori  di
midollo osseo per la raccolta dei dati  inerenti  al  follow  up  dei
pazienti trapiantati.