Art. 3 
 
  1. Il Commissario delegato, ovvero  i  soggetti  attuatori  di  cui
all'art. 1, comma 1, possono provvedere, nei limiti necessari per  la
realizzazione degli  interventi  d'emergenza  di  cui  alla  presente
ordinanza,  nel  rispetto  dei  principi  generali   dell'ordinamento
giuridico,  delle  direttive  comunitarie  e  della   direttiva   del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004, in  deroga
alle seguenti disposizioni normative: 
    regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, articoli 216 e 217; 
    regio decreto 18 novembre  1923,  n.  2440,  articoli  3,  5,  6,
secondo comma, 7, 8, 9, 11, 13, 14, 15, 19, 20; 
    regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, articoli 37,  38,  39,  40,
41, 42 e 19; 
    decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio  1957,  n.  3,
art. 56; 
    legge 18 dicembre 1973, n. 836, art. 8, comma 1, secondo periodo; 
    decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno  2001,  n.  327,
articoli 6, 7, 9, 10, 11, 12, 15, 18, 19, 22-bis, 23 e 49; 
    legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 7, 8, 9,  10,  10-bis,  11,
14,14-bis,  14-ter,  14-quater,  16   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
    decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, articoli 6, 7, 9, 11,
53, 54, 55, 56, 57, 62, 63, 67, 68, 70, 71, 72, 75, 76, 77,  80,  81,
82, 83, 84, 88, 90, 91, 92, 93, 95, 96, 97, 98, 111, 112,  118,  122,
123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 132, 133, 141,  144,  145,  241  e
243; 
    decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554,
per le parti necessarie all'applicazione del decreto  legislativo  n.
163/2006; 
    decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,   e   successive
modificazioni ed integrazioni, articoli 7, 35, 36 e 53; 
    leggi ed altre disposizioni regionali strettamente connesse  agli
interventi previsti dalla presente ordinanza.