Art. 2 
 
  1. E' approvato il modello di certificato di cui all'allegato  «B»,
che fa parte integrante del presente decreto, mediante  il  quale  le
unioni di comuni svolgenti l'esercizio associato di funzioni comunali
che percepivano il contributo statale antecedentemente all'anno  2010
attestano eventuali variazioni intervenute in ordine  al  numero  dei
comuni che costituiscono le unioni ed in ordine al numero dei servizi
gestiti dalle stesse unioni. 
  2. Per gli ulteriori servizi  conferiti  in  gestione  associata  a
decorrere dal 1° gennaio 2010 e per  i  nuovi  comuni  che  sempre  a
decorrere dalla predetta data hanno aderito alla  gestione  associata
dei servizi, le unioni  di  comuni  attestano,  complessivamente,  le
spese correnti e le spese in conto capitale impegnate da ciascuno dei
comuni  interessati,  cosi'  come  desunte   dall'ultimo   rendiconto
approvato. Per  i  servizi  per  i  quali  non  si  dispone  di  dati
finanziari desumibili dai rendiconti, gli enti  interessati  indicano
elementi di previsione negli appositi prospetti delle spese  correnti
e delle spese in  conto  capitale,  corredati  da  una  specifica  ed
analitica relazione esplicativa, dei dati stessi.  Le  certificazioni
devono  riferirsi  ai  servizi  effettivamente   gestiti   in   forma
associata. 
  3. Per i servizi  per  i  quali  cessa  l'affidamento  in  gestione
associata, le unioni di comuni attestano  l'avvenuta  variazione.  Il
contributo statale  sara'  ridotto  in  misura  pari  alla  quota  di
contributo assegnato in relazione ai  servizi  non  piu'  gestiti  in
forma associata. 
  4. In caso di  variazione  del  numero  dei  comuni  facenti  parte
dell'unione dei comuni questa ultima attesta quali sono i comuni  che
dall'anno 2010 sono  entrati  a  far  parte  dell'unione  o  ne  sono
eventualmente usciti.