IL CAPO DELL'UNITA' STRALCIO del Dipartimento della protezione civile Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, avente ad oggetto: "Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post-emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2010, rep. n. 7, con il quale vengono costituite, nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, l'Unita' Stralcio e l'Unita' Operativa per la chiusura dell'emergenza rifiuti in Campania, ai sensi dell'art. 2 del citato decreto-legge; Visto il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Rep. n. 1143 del 22 febbraio 2010 con il quale il Cons. Luciano Cannerozzi de Grazia e' nominato Capo dell'Unita' Stralcio; Visto l'art. 5 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2010, rep. n. 7 con il quale vengono definite le procedure per l'accertamento della massa passiva derivante dalle attivita' delle pregresse gestioni commissariali e di quelle del Sottosegretario di Stato per l'emergenza rifiuti in Campania; Ritenuto di dover avviare le procedure previste dall'art. 3 del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26 di accertamento della citata massa passiva dall'11 febbraio 1994 al 31 dicembre 2009, secondo le modalita' di cui all'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2010, rep. n. 7; Decreta: Art. 1 Definizione 1. E' indetto un avviso pubblico per la formazione della massa passiva derivante dalle attivita' delle pregresse gestioni commissariali e di quelle del Sottosegretario di Stato per l'emergenza rifiuti in Campania. 2. L'avviso e' rivolto a tutti coloro, persone fisiche e giuridiche, che intendano avvalersi della procedura prevista dall'art. 3 del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26.