Art. 2 
 
        Modalita' di calcolo e di attribuzione del contributo 
 
  1.  Il  contributo  di  cui  all'art.  1,  comma  2  e'  ripartito,
preventivamente, su base regionale e quindi, alla luce del  giudicato
di  cui  alla  richiamata  sentenza   della   Corte   Costituzionale,
considerando i trasferimenti erariali concessi  nell'anno  2009  alle
comunita' montane ed agli enti subentrati ricadenti nei territori  di
ciascuna regione, ai sensi  dell'art.  2  bis  del  decreto  legge  7
ottobre 2008, n. 154, convertito, con  modificazioni  dalla  legge  4
dicembre 2008, n. 189. 
  2. La quota di contributo cosi' determinata per ciascun  territorio
regionale  e'  poi  attribuita,  in  proporzione   alla   popolazione
residente, ai comuni facenti parte delle comunita' montane  nell'anno
2009, sulla base dei dati forniti dalle regioni di appartenenza delle
stesse comunita' montane e comunicati al Ministero dell'interno dalla
Presidenza della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. 
  3. Ai fini di cui al comma 2, la popolazione residente  dei  comuni
e' calcolata  secondo  quanto  previsto  dall'art.  156  del  decreto
legislativo  18  agosto  2000,  n.  267  e  con  l'applicazione   del
coefficiente  di  maggiorazione  del  10  per  cento,  per  i  comuni
risultanti come sottodotati di risorse, ai fini della  determinazione
della spettanza dei trasferimenti dell'anno 2010. 
  4. Il calcolo del contributo di cui al  comma  1  tiene  conto  del
distacco di alcuni enti locali dalla  regione  Marche  e  della  loro
aggregazione alla regione Emilia Romagna, disposta  con  la  legge  3
agosto 2009, n. 117. Di conseguenza  le  risorse  concesse  nell'anno
2009 alla comunita' montana dell'Alta Valmarecchia  sono  considerate
nella base regionale della regione Emilia Romagna. 
  5. I contributi ai comuni sono consolidati, per gli anni successivi
al 2010, nel valore di spettanza determinato  nell'anno  2010,  nelle
more dell'attuazione della legge 5 maggio 2009 n. 42. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. 
 
    Roma, 29 dicembre 2010 
 
                                         Il direttore centrale: Verde