IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3; 
  Visto l'art. 2, comma 8-bis del decreto-legge 30 dicembre 2009,  n.
194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010,  n.
25,  il  quale  stabilisce  che  le  pubbliche  amministrazioni,  ivi
indicate,  debbono  provvedere  ad   una   riduzione   degli   uffici
dirigenziali di livello non generale, con conseguente contrazione dei
vigenti contingenti del  personale  dirigenziale  ad  essi  preposto,
nonche' alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale
non dirigenziale apportando una riduzione non inferiore al dieci  per
cento della  spesa  complessiva  relativa  al  numero  dei  posti  in
organico di tale personale, operando anche con le modalita'  previste
dall'art. 41, comma 10, del decreto-legge 30 dicembre 2008,  n.  207,
convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della  legge  27  febbraio
2009, n. 14; 
  Visto il sopra citato  decreto-legge  30  dicembre  2008,  n.  207,
convertito con modificazioni, dall'art. 1  della  legge  27  febbraio
2009, n. 14, il cui art.  41,  comma  10  individua  quale  modalita'
provvedimentale l'adozione del decreto del Presidente  del  Consiglio
dei Ministri; 
  Vista la proposta formulata, d'ordine del  Ministro,  dal  Capo  di
Gabinetto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota
n. 28196 del 25 giugno  2010,  e  relazione  tecnica  allegata,  come
integrata con nota n. 48326 del 13 ottobre 2010,  con  la  quale,  al
fine di dare attuazione alle disposizioni di cui  all'art.  2,  comma
8-bis della legge n. 25 del 2010, e' stata  rappresentata  l'esigenza
di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del  Consiglio
dei Ministri, previsto  dal  comma  10,  dell'art.  41  del  predetto
decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207; 
  Considerato che, in  attuazione  della  normativa  citata,  occorre
conseguire  i  seguenti  obiettivi:  a)  riduzione  delle   dotazioni
organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia,
cui seguira', in linea con le disposizioni di cui all'art.  2,  comma
8-bis, lettera a) della citata legge  n.  25  del  2010,  un  decreto
ministeriale, da adottare ai sensi dell'art. 4, comma 4, del  decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale saranno  individuati
e definiti i relativi compiti degli uffici  di  livello  dirigenziale
non generale,  nonche'  la  loro  distribuzione  nelle  strutture  di
livello dirigenziale generale in cui si  articola  l'Amministrazione,
b) riduzione del 10 per cento della spesa complessiva  relativa  alle
vigenti dotazioni organiche  del  personale  appartenente  alle  aree
prima, seconda e terza; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  del  3  dicembre
2008, n. 211, concernente  il  regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, emanato in attuazione
dell'art. 74, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.  112,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,  con  il  quale
sono state, tra l'altro, rideterminate le dotazioni  organiche  delle
qualifiche  dirigenziali  e  delle  aree  prima,  seconda  e   terza,
ripartite nelle fasce retributive, del personale del Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti; 
  Considerato che la proposta  di  rideterminazione  delle  dotazioni
organiche e' compatibile con  le  disposizioni  recate  dall'art.  2,
comma 8-bis, lettere a) e b) della legge n. 25 del 26 febbraio  2010,
ferma restando  la  necessita',  da  parte  dell'Amministrazione,  di
provvedere all'adozione del decreto ministeriale con il quale saranno
individuati  le  strutture  e/o  i  posti  di  funzione  di   livello
dirigenziale non generale nel limite massimo del contingente previsto
dal presente decreto; 
  Ritenuto,  quindi,  di  provvedere  alla   rideterminazione   delle
dotazioni  organiche  del  personale  appartenente  alle   qualifiche
dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, secondo  quanto  richiesto  dal
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti  con  la  sopra  citata
nota; 
  Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto  del
personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007
e pubblicato nel supplemento ordinario della  Gazzetta  Ufficiale  n.
237 dell'11 ottobre 2007; 
  Preso atto che sulla proposta di rideterminazione  delle  dotazioni
organiche, cosi' come formulata, sono state consultate dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti le organizzazioni sindacali; 
  Visto il parere favorevole espresso dal Ministero  dell'economia  e
delle finanze con nota del 4 novembre 2010 n. ACG/66/INFRA/14668; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  13
giugno 2008, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione
e  l'innovazione  e'  stato  delegato  ad  esercitare   le   funzioni
attribuite al Presidente del Consiglio dei  Ministri  in  materia  di
lavoro  pubblico,  nonche'  l'organizzazione,  il  riordino   ed   il
funzionamento delle pubbliche amministrazioni; 
 
                              Decreta: 
 
  1.  Fermo  restando  il  contingente  di   personale   di   livello
dirigenziale generale, stabilito dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 3 dicembre 2008, n. 211 in complessive n.  47  unita',  in
attuazione dell'art. 2, comma 8-bis  del  decreto-legge  30  dicembre
2009, n. 194, convertito dalla legge 26  febbraio  2010,  n.  25,  le
strutture e i posti di funzione di livello dirigenziale non  generale
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono definite  nel
numero complessivo di 251 e le dotazioni organiche del personale  con
qualifica di dirigente di seconda  fascia  e  di  quello  delle  aree
prima, seconda e terza sono rideterminate secondo l'allegata  tabella
A, che costituisce parte integrante del presente decreto. 
  2. Il Ministro delle infrastrutture e  dei  trasporti  con  proprio
decreto, da emanare  ai  sensi  dell'art.  4,  comma  4  del  decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, provvedera'  alla  individuazione
ed alla definizione dei compiti degli uffici e dei posti di  funzione
di livello dirigenziale non generale, nonche' alla loro distribuzione
nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui  si  articola
l'Amministrazione,  nella  misura   corrispondente   al   contingente
numerico dei dirigenti di seconda fascia, come stabiliti nel presente
decreto. 
  3. Al fine di assicurare la necessaria  flessibilita'  di  utilizzo
delle risorse umane alle effettive esigenze  operative,  il  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, con proprio successivo decreto,
da emanare al termine della procedura di individuazione  dei  profili
professionali di cui all'art. 7, comma 3 del  C.C.N.L.  del  comparto
Ministeri,  sottoscritto  il  14  settembre  2007,   effettuera'   la
ripartizione dei contingenti di personale,  come  sopra  determinati,
nelle  strutture  centrali  e  periferiche   in   cui   si   articola
l'Amministrazione, nonche', nell'ambito delle aree prima,  seconda  e
terza, in fasce retributive e profili professionali. 
  4. I provvedimenti adottati in attuazione dei commi 2 e  3  saranno
tempestivamente comunicati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero  dell'economia
e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione. 
    Roma, 19 novembre 2010 
 
                  p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri         
          Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione 
                                    Brunetta                          

Registrato alla Corte dei conti il 31 dicembre 2010 
Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 21, foglio n. 38