IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 -  oltre  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
comitato - reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
successive modifiche e integrazioni; 
  Vista  legge  16  gennaio  2003,  n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione"  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto l'art.  4  della  legge  24  dicembre  2003,  n.  350  (legge
finanziaria 2004), e visto in  particolare  l'art.  4,  commi  134  e
seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di  risorse
a questo comitato, per le infrastrutture strategiche  che  presentino
un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione  e  che  non
siano  incluse  nei  piani  finanziari  delle  concessionarie  e  nei
relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da  un'analisi
costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo
schema tipo approvato da questo comitato; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»  e  successive
modifiche e integrazioni, e visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n.  185,  recante  «Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e  impresa  e
per  ridisegnare  in  funzione   anticrisi   il   quadro   strategico
nazionale», convertito, con modificazioni,  dalla  legge  28  gennaio
2009, n. 2, e visto in particolare l'art. 21 che, per la prosecuzione
degli  interventi  di  realizzazione  delle  opere   strategiche   di
preminente interesse  nazionale  di  cui  alla  menzionata  legge  n.
443/2001, autorizza contributi quindicennali pari  a  60  milioni  di
euro annui a decorrere dal  2009  e  150  milioni  di  euro  annui  a
decorrere dal 2010; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo comitato, ai sensi del piu'  volte
richiamato art. 1  della  legge  n.  443/2001,  ha  approvato  il  1°
Programma  delle  opere  strategiche,  che  include  all'allegato   1
nell'ambito del  «Corridoio  plurimodale  padano»  la  infrastruttura
denominata «Accessibilita' ferroviaria  Malpensa»  con  un  costo  di
1.133,1 milioni di euro e all'allegato 2, tra i  corridoi  ferroviari
della predetta voce «Accessibilita' Malpensa», il potenziamento della
tratta Gallarate - Rho; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 27 maggio 2004,  n.  11  (Gazzetta  Ufficiale  n.
230/2004), con la quale questo comitato ha approvato lo  schema  tipo
di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4,  comma
140, della legge n. 350/2003; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 27 maggio 2005,  n.  65  (Gazzetta  Ufficiale  n.
64/2006),  con  la  quale   questo   comitato   ha   approvato,   con
prescrizioni, il progetto preliminare del «Potenziamento della  linea
Rho - Arona - tratta Gallarate - Rho»; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006 S.O.), con la quale questo comitato, nel  rivisitare  il  1°
Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera
18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), all'allegato 1,
nell'ambito   del    «Corridoio    plurimodale    padano»    conferma
l'accessibilita' ferroviaria Malpensa  con  un  costo  aggiornato  di
2.260,9 milioni di euro; 
  Visto il decreto 14 marzo 2003 emanato dal Ministro dell'interno di
concerto  con  il  Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti e successive modifiche e integrazioni,
con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15,  comma  5,  del
decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2,  del  decreto
legislativo n.  163/2006)  -  e'  stato  costituito  il  comitato  di
coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
coordinatore  del  predetto  comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere espone  le  linee  guida  varate  dal
comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Vista la nota 15 aprile 2010, n. 16265, con la quale  il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  chiesto   l'inserimento
all'ordine del giorno della prima seduta  utile  di  questo  comitato
dell'approvazione del progetto definitivo  del  «Potenziamento  della
tratta ferroviaria Rho - Gallarate»; 
  Vista la nota 27 aprile 2010, n. 18140, con la quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso  la  documentazione
istruttoria relativa al «Potenziamento della tratta ferroviaria  "Rho
- Gallarate"»; 
  Vista la nota 11 maggio 2010, n. 20547, con la quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha  completato  la  trasmissione
degli allegati alla relazione istruttoria sopra citata; 
  Considerato che, nella seduta del 26 giugno 2009, con  delibera  n.
51,  questo  comitato  ha  definito  le  disponibilita'   del   fondo
infrastrutture di cui  all'art.  6-quinquies  del  decreto  legge  25
giugno 2008, n. 112, convertito in legge dall'art. 1  della  legge  6
agosto 2008, n. 133, quantificando le risorse  allocabili  da  questo
comitato  medesimo  rispettivamente  per  il  centro-nord  e  per  il
Mezzogiorno  e  riportando,  in  apposito  allegato,  l'elenco  degli
interventi da attivare nel triennio tra cui l'opera all'esame; 
  Considerato che l'opera all'esame  e'  inclusa  nella  tabella  A03
«opere in  corso  -  sviluppo  infrastrutturale  rete  convenzionale»
dell'aggiornamento 2009 del  contratto  di  programma  2007-2011  tra
Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  e  Rete  ferroviaria
italiana  S.p.A.  (RFI  S.p.A.)  esaminato  nell'odierna  seduta  del
comitato, con un costo parziale  della  progettazione  e  prima  fase
indicato pari a 392 milioni di euro, di cui 10 disponibili  al  2008,
90  provenienti  da  riallocazione  di  risorse  del  contratto  gia'
disponibili e 292 provenienti dalle risorse destinate dal citato art.
21 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 alla prosecuzione degli
interventi di realizzazione delle opere  strategiche  (risorse  della
c.d. «legge obiettivo»); 
  Considerato che con nota 11 marzo 2010, n. 1034, la Presidenza  del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento  per  la  programmazione  e  il
coordinamento della politica economica (DIPE)  -  ha  interessato  il
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti   in   ordine   a
comunicazioni  pervenute  da  comitati  di  cittadini  sul   progetto
definitivo della tratta Rho - Gallarate; 
  Considerato che con note 30 aprile 2010, n. 1890, e 11 maggio 2010,
n. 2068, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE ha formulato
osservazioni  e  richieste  di   approfondimenti   in   ordine   alla
documentazione istruttoria relativa alla proposta di approvazione del
progetto definitivo della tratta Rho - Gallarate; 
  Considerato che con nota 4 maggio  2010,  n.  19350,  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, ha inviato una  nuova  proposta
di  approvazione  del  progetto  definitivo  del  solo  primo   lotto
funzionale Rho - Parabiago della tratta Rho - Gallarate; 
  Considerate le osservazioni del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze - Dipartimento della Ragioneria generale  dello  Stato  sulla
proposta di approvazione del progetto  definitivo  del  citato  primo
lotto funzionale Rho - Parabiago; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in  seduta  l'intesa  del  Ministro  dell'economia  delle
finanze; 
  Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
  che il progetto preliminare approvato con la  delibera  n.  65/2005
prevedeva: 
    la realizzazione di un terzo binario,  in  affiancamento  ai  due
binari esistenti nella tratta  Gallarate  -  Busto  Arsizio  e  nella
tratta  Parabiago  -  Vanzago,  mentre  nelle  restanti  tratte   era
necessaria la ricollocazione di tutti e tre  i  binari  e  quindi  la
ridefinizione del tracciato dell'intero complesso di binari; 
    l'intervento di scavalco in ingresso a Rho; 
    il nuovo ponte sul canale Villoresi; 
    adeguamenti della maggior parte delle opere d'arte presenti lungo
la tratta come l'allungamento di tutti i sottopassi;  la  demolizione
del cavalcavia al km 1+257 e l'adeguamento del cavalcaferrovia  della
strada ss 336 al km 21+679; 
  che la scelta di realizzare  un  terzo  binario  piuttosto  che  un
quadruplicamento della linea era stata dettata  dai  vincoli  imposti
dal fitto contesto urbanistico di  riferimento  mentre  la  capacita'
assicurata dai tre binari risultava comunque sufficiente a consentire
la rispondenza al modello trasportistico allora richiesto; 
  che  il  modello  di  esercizio  alla  base  della  soluzione   del
triplicamento prevedeva  una  forte  asimmetria  dei  flussi  con  un
utilizzo promiscuo di uno dei tre binari in  funzione  della  domanda
pendolare di punta, in direzione di Milano la mattina, e in direzione
di Varese/Domodossola nelle ore serali; 
  che tra le prescrizioni della  delibera  n.  65/2005,  adottate  da
questo Comitato su proposta del Ministero delle infrastrutture e  dei
trasporti, sono  state  inserite  tre  prescrizioni  concernenti  (1)
l'elaborazione del modello di esercizio  in  funzione  dei  programmi
regionali e  della  normativa  vigente,  (2)  la  previsione  di  una
ulteriore fermata  a  Nerviano  e  (3)  l'integrazione  del  progetto
definitivo con la previsione di messa a PRG delle stazioni di  Rho  e
Gallarate; 
  che  il  modello  di  esercizio  successivamente  adottato  prevede
l'attivazione del Servizio suburbano e  in  particolare  della  nuova
linea suburbana Parabiago - Rogoredo in aggiunta alla linea Varese  -
Pioltello  e,  in  vista  dell'Expo  2015,   il   potenziamento   dei
collegamenti con Malpensa e che tutto  cio'  ha  reso  necessaria  la
separazione dei traffici lento e veloce nella tratta compresa tra Rho
e Parabiago; 
  che pertanto nel progetto definitivo e' stato adottato un sistema a
4 binari nella tratta tra Rho  e  Parabiago  (2  binari  per  servizi
veloci e 2 binari per servizi con fermata) e a 3 binari nella  tratta
Parabiago - Gallarate nonche' la messa a PRG delle stazioni  di  Rho,
Busto Arsizio, Parabiago e Gallarate; 
  che il sistema a quattro binari adottato  nel  progetto  definitivo
all'esame e' costituito da due binari centrali  -  corrispondenti  ai
binari esistenti della linea in esercizio - affiancati da un  binario
lato ovest, posizionato conformemente al terzo binario  del  progetto
preliminare e da un nuovo binario lato est e che  tale  soluzione  e'
derivata proprio dalla  necessita',  nei  limiti  del  possibile,  di
ridurre   al   massimo   l'impatto   dell'intervento   sul   contesto
urbanistico; 
  che il progetto prevede inoltre  il  cosiddetto  «Raccordo  Y»  che
consente il collegamento tra la linea di competenza di RFI S.p.A. Rho
- Gallarate  e  la  linea  Ferrovie  nord  Milano  Novara  -  Saronno
all'altezza  della  stazione  di  Busto  Arsizio,  per  garantire  il
collegamento Rho Fiera con Malpensa; 
  che la procedura di approvazione di cui all'art.  166  del  decreto
legislativo n. 163 e'  stata  seguita  con  riferimento  al  progetto
definitivo dell'intera opera «Potenziamento linea Rho - Gallarate»; 
  che il progetto definitivo  in  approvazione  comprende,  oltre  il
quadruplicamento della tratta Rho-Parabiago, anche  la  realizzazione
del «Raccordo Y», parziali interventi alla bretella  di  collegamento
tra il binario pari della linea «Novara» ed  il  binario  pari  della
linea «Varese» nel tratto Rho  -  Rho  Fiera  di  Milano  nonche'  la
parziale realizzazione della messa a PRG  delle  stazioni  di  Rho  e
Parabiago; 
  che l'aggiornamento 2009 del contratto di programma  2007-2011  tra
il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  e  RFI  S.p.A.,
esaminato da questo comitato  nella  seduta  odierna,  prevede  nella
tabella A01 «Manutenzione straordinaria,  migliorativa,  evolutiva  e
obblighi di legge» il piano di risanamento acustico che  destina  per
l'intera tratta Rho - Gallarate l'accantonamento di 41,8  milioni  di
euro, di cui 20 riconducibili  agli  interventi  previsti  nel  primo
lotto funzionale; 
  che in data 31 luglio 2009 il soggetto aggiudicatore ha dato avviso
di avvio del procedimento di dichiarazione di  pubblica  utilita'  ai
privati interessati dalle attivita' espropriative ai sensi del  comma
2,  dell'art.  166  del  decreto  legislativo  n.  163/2006  mediante
pubblicazione su un quotidiano a tiratura nazionale  (La  Repubblica)
nonche' sul quotidiano Corriere della Sera edizione di  Milano  quale
quotidiano a tiratura locale; 
  che in data 6 agosto 2009 il progetto definitivo e' stato trasmesso
al Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ed  e'  stato
altresi' inviato a ciascuna  delle  amministrazioni  interessate  dal
progetto  e  a  tutte  le  ulteriori  amministrazioni  competenti   a
rilasciare permessi e autorizzazioni di ogni genere e  tipo,  nonche'
ai gestori di opere interferenti; 
  che la conferenza di servizi istruttoria e' stata convocata per  il
giorno 8 ottobre 2009; 
  che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del
mare, con propria nota  del  12  febbraio  2010  ha  espresso  parere
favorevole,  comunicando  gli  esiti  dell'istruttoria  svolta  dalla
commissione tecnica di valutazione di impatto ambientale VIA e VAS ai
sensi dei commi 4 e  5  dell'art.  185  del  decreto  legislativo  n.
163/2006 e formalizzata con parere 383 del 30 novembre 2009; 
  che dal suddetto parere risulta: una sostanziale  coerenza  tra  il
progetto definitivo  e  il  progetto  preliminare  approvato  con  la
delibera n. 65/2005; 
  che le variazioni del progetto definitivo o non assumono  rilevanza
sotto l'aspetto localizzativo o introducono elementi  migliorativi  o
ancora comportano nuove soluzioni  accettabili  dal  punto  di  vista
della compatibilita' ambientale; 
  che la fase di cantierizzazione risulta coerente con le  previsioni
del  progetto  definitivo  fatti  salvi  gli  aspetti  di   dettaglio
determinati dallo sviluppo esecutivo degli elaborati; 
  che il piano di  monitoraggio  ambientale  e'  redatto  secondo  le
disposizioni dell'allegato XXI del decreto legislativo n. 163/2006  e
le linee guida della commissione speciale VIA; 
  che e' stata accertata l'ottemperanza del progetto definitivo  alle
prescrizioni di cui alla delibera n. 65/2005; 
  che e' stata verificata l'ottemperanza del progetto definitivo alle
prescrizioni  del  decreto  di  compatibilita'  ambientale   nonche',
subordinatamente al rispetto di alcune condizioni, la  compatibilita'
ambientale delle variazioni introdotte; 
  che il Ministero per i beni  e  le  attivita'  culturali  ha  fatto
pervenire in  data  15  aprile  2010  il  proprio  parere  favorevole
all'approvazione  del  progetto  definitivo  subordinando  la  stessa
approvazione all'ottemperanza, in  sede  di  redazione  del  progetto
esecutivo ovvero nel corso della realizzazione dell'opera, di  talune
prescrizioni; 
  che la Regione Lombardia,  sulla  base  della  propria  delibera  7
ottobre 2009, n. 10273, ha espresso  parere  favorevole  in  sede  di
conferenza  di  servizi  sul  progetto  definitivo  condizionato   al
recepimento di prescrizioni e raccomandazioni, esprimendo la  propria
volonta'  di  intesa  Stato-regione  in  ordine  alla  localizzazione
dell'opera denominata «Raccordo Y»; 
  che tutte le interferenze individuate nel progetto definitivo  sono
riportate nel documento di progetto «MDL1 00 D 26  RG  SI0000  001  A
censimento sottoservizi interferiti»; 
  che il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  propone  le
prescrizioni e raccomandazioni da formulare in sede  di  approvazione
del progetto, esponendo le motivazioni in caso di mancato recepimento
di osservazioni avanzate nella fase istruttoria; 
sotto l'aspetto attuativo: 
  che il soggetto aggiudicatore e' confermato in RFI S.p.A.; 
  che  la  modalita'  di  realizzazione   dell'opera   e'   l'appalto
integrato; 
  che si  prevede  la  predisposizione  della  gara  d'appalto  e  il
relativo  affidamento  dei  lavori  entro  luglio  2012,  una  durata
complessiva dei lavori di 1720 giorni e  l'attivazione  della  tratta
secondo una tempistica coerente con la programmazione di Expo 2015; 
  che l'intervento e' stato articolato in due  lotti  funzionali:  il
primo lotto, considerato prioritario anche in relazione ai  tempi  di
realizzazione  dell'Expo  2015  e  per  il  quale  e'  ora   proposta
l'approvazione del progetto definitivo, comprende il quadruplicamento
della  tratta  Rho  -  Parabiago,  la  realizzazione  del  cosiddetto
"Raccordo Y" e la parziale realizzazione  della  messa  a  PRG  delle
stazioni di Rho e Parabiago, mentre il  secondo  lotto  comprende  la
realizzazione  del  triplicamento  Parabiago   -   Gallarate   e   il
completamento  degli  interventi  previsti  nel  progetto  definitivo
dell'intera opera; 
sotto l'aspetto finanziario: 
  che  il  nuovo  limite  di  spesa  dell'opera  complessiva  Rho   -
Gallarate, scaturito dal quadro  economico  del  progetto  definitivo
anche a seguito della valorizzazione delle prescrizioni,  e'  pari  a
727,7 milioni di euro; 
  che l'incremento e' dovuto in primo luogo  alla  realizzazione  del
quadruplicamento nella tratta Rho - Parabiago oggetto della  presente
proposta di approvazione; in secondo luogo,  alla  realizzazione  del
collegamento Rho Fiera - Malpensa tra la linea RFI  e  quella  FNM  a
Busto Arsizio realizzato con  il  c.d.  «Raccordo  Y»;  infine,  alle
numerose richieste di integrazioni e prescrizioni avanzate dagli enti
locali in sede di conferenza di servizi; 
  che  il  costo  del  primo  lotto  funzionale,  a   seguito   della
valorizzazione delle prescrizioni ad esso riferite, e' pari  a  401,8
milioni di euro; 
  che  per  la  copertura  finanziaria  del  predetto   primo   lotto
funzionale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone: 
    l'assegnazione di 292 milioni di euro a valere sulle risorse  del
programma delle infrastrutture strategiche rese disponibili dall'art.
21 del decreto legislativo n. 185/2008; 
    il trasferimento temporaneo di 89,8 milioni di euro dal  progetto
«Linea ferroviaria Passo  Corese  -  Rieti»  al  progetto  in  esame,
secondo quanto indicato  nell'aggiornamento  2009  del  contratto  di
programma RFI 2007 - 2011 citato nelle premesse; 
    l'utilizzo di 20 milioni di euro  gia'  stanziati  e  accantonati
nell'ambito del  piano  di  risanamento  acustico  e  ambientale,  da
utilizzare  secondo  il  programma  previsto,  reso   progettualmente
coerente con l'intervento di potenziamento; 
  che il fabbisogno finanziario, relativo  al  suddetto  primo  lotto
funzionale, previsto per gli anni 2010-2015 e' il seguente: 
 

--------------------------------------------
                          (milioni di euro)
--------------------------------------------
2010  2011  2012  2013  2014  2015   TOTALE
--------------------------------------------
  9,2  35,7  60,6  85,9 112,8  97,6   401,8
--------------------------------------------


 
  Considerato inoltre che nel citato aggiornamento 2009 del contratto
di programma 2007-2011 tra il Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e RFI S.p.A., esaminato positivamente in  data  odierna  da
questo comitato, risultano gia' contrattualizzate al 31 ottobre  2007
risorse  pari  a  10  milioni  di  euro   a   favore   del   progetto
«Potenziamento linea Rho - Gallarate»; 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione progetto definitivo 
  1.1  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  166  del   decreto
legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art.  12  del  decreto
del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modifiche e
integrazioni, e' approvato, con le prescrizioni e le  raccomandazioni
proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anche ai
fini della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo
del primo lotto funzionale Rho - Parabiago del  «Potenziamento  della
linea  Rho  -  Arona,  tratta  Gallarate   -   Rho».   L'approvazione
sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque
denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni
e attivita' previste nel progetto approvato. 
  1.2 L'importo di 401,8 milioni di euro costituisce  il  «limite  di
spesa» del primo lotto  funzionale  Rho-Parabiago  del  potenziamento
della linea ferroviaria Rho-Arona tratta Rho-Gallarate. 
  1.3  Le  prescrizioni  cui  resta  subordinata  l'approvazione  del
progetto proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti
sono riportate nella prima parte  dell'allegato  1  che  forma  parte
integrante della presente delibera  mentre  le  raccomandazioni  sono
riportate nella seconda parte del suddetto allegato 1. 
  1.4 La documentazione relativa alla risoluzione delle  interferenze
e' contenuta nel documento del progetto definitivo «MDL1 00 D  26  RG
SI0000 001 A censimento sottoservizi interferiti». 
2. Assegnazione finanziamento 
  2.1 Per la  realizzazione  dell'opera  di  cui  al  punto  1.1,  e'
disposta a favore di RFI  l'assegnazione,  a  valere  sul  contributo
pluriennale autorizzato dall'art. 21, comma 1, del decreto  legge  n.
185/2008,  e  decorrente  dal  2010,  di  un  contributo  massimo  di
24.973.402 euro per 15 anni. 
  2.2 Il suddetto contributo, suscettibile di  sviluppare,  al  tasso
attualmente praticato dalla cassa  depositi  e  prestiti,  volumi  di
investimento di 282.000.000 euro,  e'  quantificato  includendo,  nel
costo di realizzazione degli investimenti, anche gli oneri  derivanti
da eventuali finanziamenti necessari. 
  2.3 Il finanziamento assegnato con la delibera n. 105/2006 a favore
della «Nuova linea Passo Corese - Rieti» e' revocato. 
  2.4 Il contributo di cui al punto 2.3,  pari  a  8,046  milioni  di
euro, per quindici anni a valere sui fondi recati dall'art. 1,  comma
78, della legge n. 266/2005, con decorrenza dal 2007, e' assegnato  a
RFI S.p.A. per la realizzazione dell'intervento di cui al  punto  1.1
detto  contributo,  suscettibile   di   sviluppare   un   volume   di
investimenti di 90 milioni di euro, e'  quantificato  indicando,  nel
costo di realizzazione degli interventi, anche gli oneri derivanti da
eventuali finanziamenti necessari. 
3. Altre disposizioni di carattere finanziario 
  3.1 Il suddetto finanziamento a favore del  progetto  «Nuova  linea
Passo  Corese  -  Rieti»  potra'  essere  reintegrato  in   occasione
dell'aggiornamento 2010 del citato contratto di programma  2007-2011,
previa presentazione alla Presidenza del  Consiglio  dei  Ministri  -
DIPE della relativa proposta, ai fini di una  apposita  deliberazione
di questo comitato. 
  3.2  L'assegnazione  di  cui  al  punto  2.4  e'  subordinata  alla
verifica,  da  parte  del  Ministero  delle  infrastrutture   e   dei
trasporti, dell'effettiva ed intera disponibilita'  delle  risorse  e
dell'assenza di impegni  di  carattere  vincolante  per  il  soggetto
aggiudicatore nei confronti  di  terzi.  Entro  trenta  giorni  dalla
pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica italiana il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
dovra' riferire  in  proposito  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri - DIPE. 
  3.3 Per la realizzazione dell'opera di cui al punto 1.1 RFI  S.p.A.
e' altresi' autorizzata ad utilizzare, per un importo di  20  milioni
di  euro,  risorse  assegnate  al  progetto   «Risanamento   acustico
ambientale»  peraltro  gia'  destinate,  all'interno  del   programma
stesso, al piu' ampio «Potenziamento della linea  ferroviaria  Rho  -
Arona: tratta Rho - Gallarate». 
4. Disposizioni finali 
  4.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  comitato,  la  conservazione  dei
documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera e
fornira' assicurazioni alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri  -
DIPE  in  ordine  alla  completezza  degli  elaborati  del   progetto
definitivo, con riferimento in particolare agli immobili  di  cui  e'
prevista l'espropriazione. 
  4.2 Il soggetto aggiudicatore provvedera',  prima  dell'inizio  dei
lavori  previsti  nel   citato   progetto   definitivo,   a   fornire
assicurazioni al predetto Ministero  sull'avvenuto  recepimento,  nel
progetto  esecutivo,  delle  prescrizioni  riportate  nel  menzionato
allegato 1; il citato Ministero  procedera',  a  sua  volta,  a  dare
comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri
- DIPE. Resta fermo che la commissione VIA procedera' a effettuare le
verifiche ai sensi dell'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006. 
  4.3 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a
svolgere le attivita'  di  supporto  intese  a  consentire  a  questo
comitato di espletare i  compiti  di  vigilanza  sulla  realizzazione
delle opere ad esso assegnati dalla  normativa  citata  in  premessa,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra
richiamata. 
  4.4 In relazione alle linee guida esposte  nella  citata  nota  del
coordinatore del comitato di coordinamento  per  l'alta  sorveglianza
delle grandi opere, il bando di gara per l'affidamento di  una  quota
dei lavori  dovra'  contenere  una  clausola  che  -  fermo  restando
l'obbligo dell'appaltatore di comunicare alla stazione  appaltante  i
dati relativi a tutti i sub-contratti, stabilito  dall'art.  118  del
decreto  legislativo  n.  163/2006  -  ponga  adempimenti   ulteriori
rispetto alle  prescrizioni  di  cui  all'art.  10  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, e intesi a rendere
piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo -  tra  l'altro  -
l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli
eventuali  sub-appaltatori  e  sub-affidatari  indipendentemente  dai
limiti d'importo fissati dal  citato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 252/1998, nonche'  forme  di  monitoraggio  durante  la
realizzazione  dei  lavori;  i  contenuti  di  detta  clausola   sono
specificati nell'allegato 2 che del pari forma parte integrante della
presente delibera. 
  4.5 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato  all'opera
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'opera stessa. 
    Roma, 13 maggio 2010 
 
                                         Il Vice Presidente: Tremonti 
 
Il segretario : Micciche' 

Registrato alla Corte dei conti il 9 febbraio 2011 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziario  registro   n.2,
Economia e finanze, foglio n. 141