IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 4 dicembre 2009, registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2009, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Furnari (Messina) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 marzo 2011 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione siciliana; Decreta: La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Furnari (Messina), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 7 aprile 2011 NAPOLITANO Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri Maroni, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 15 aprile 2011 Ministeri istituzionali, registro n. 8, Interno, foglio n. 377