IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Considerato che nel comune di Nardodipace (Vibo  Valentia),  i  cui
organi   elettivi   sono   stati   rinnovati   nelle    consultazioni
amministrative del 27 e 28 maggio 2007, sussistono forme di ingerenza
della  criminalita'  organizzata,  rilevate  dai  competenti   organi
investigativi; 
  Considerato che tali ingerenze espongono l'amministrazione stessa a
pressanti  condizionamenti,  compromettendo  il  buon   andamento   e
l'imparzialita' dell'amministrazione comunale di Nardodipace; 
  Rilevato,   altresi',   che   la   permeabilita'    dell'ente    ai
condizionamenti esterni della criminalita' organizzata  arreca  grave
pregiudizio allo  stato  della  sicurezza  pubblica  e  determina  lo
svilimento  delle  istituzioni  e  la  perdita  di  prestigio  e   di
credibilita' degli organi istituzionali; 
  Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave  inquinamento
e deterioramento dell'amministrazione comunale, si  rende  necessario
far luogo allo scioglimento  degli  organi  ordinari  del  comune  di
Nardodipace, per il ripristino dei principi democratici e di liberta'
collettiva; 
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 13 dicembre 2011; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il consiglio comunale di Nardodipace (Vibo Valentia) e' sciolto per
la durata di diciotto mesi.