IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un Programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art.  13  ha  recato
modifiche al  menzionato  art.  1  della  legge  n.  443/2001  ed  ha
autorizzato limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato  da  questo
Comitato e visti l'art. 4, comma 176, della legge n. 350/2003  (legge
finanziaria 2004), l'art. 1, comma 78, della legge 23 dicembre  2005,
n. 266 (legge finanziaria 2006), l'art. 1, comma 977, della legge  27
dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), l'art. 2,  comma  257
della legge 24 dicembre 2007, n. 244  (legge  finanziaria  2008)  che
hanno rifinanziato il Programma medesimo; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
s.m.i.; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  Unico  di
Progetto (CUP); 
  Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), e
visto in particolare l'art. 4, commi 134 e  seguenti,  ai  sensi  dei
quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato,  per
le infrastrutture strategiche che presentino  un  potenziale  ritorno
economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei  piani
finanziari  delle  concessionarie  e   nei   relativi   futuri   atti
aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici  e  da
un  piano  economico-finanziario  redatto  secondo  lo  schema   tipo
approvato da questo Comitato; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»  e  s.m.i.,  e
visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002  S.O.),
con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art.
1 della legge  n.  443/2001,  ha  approvato  il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche, che all'allegato 1  include,  nell'ambito
del  «Corridoio  plurimodale  dorsale  centrale»,  il   «Collegamento
Campogalliano - Sassuolo» per un costo complessivo di 175,595 milioni
di euro; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata
corrige in Gazzetta Ufficiale  n.  140/2003),  con  la  quale  questo
Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che  deve
essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4  della
delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con  la
quale questo Comitato  ha  formulato,  tra  l'altro,  indicazioni  di
ordine  procedurale  riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere
ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi  nel
Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (G.U. n. 230/2004), con  la
quale  questo  Comitato  ha  approvato  lo  schema  tipo   di   piano
economico-finanziario ai sensi del  richiamato  art.  4,  comma  140,
della legge n. 350/2003; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004),  con
la quale  questo  Comitato  ha  stabilito  che  il  CUP  deve  essere
riportato su tutti i documenti amministrativi e  contabili,  cartacei
ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e  deve
essere utilizzato nelle banche dati  dei  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U.  n.  199/2006  S.O.),
con la quale questo Comitato, nel rivisitare il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo  2005,
n. 3 (G.U. n. 207/2005), all'allegato 1, nell'ambito  dei  «Corridoio
plurimodale   dorsale   centrale»,    conferma    il    »Collegamento
Campogalliano - Sassuolo» con un costo aggiornato di 284,7 milioni di
euro; 
  Vista la delibera 18 marzo 2005, n. 20 (G.U. n. 226/2005),  con  la
quale questo Comitato ha  approvato  il  progetto  preliminare  della
«Bretella autostradale Campogalliano - Sassuolo di  collegamento  tra
la A 22 e la S.S. 467 Pedemontana»; 
  Vista la delibera 27 marzo 2008,  n.  54  (G.U.  n.  10/2009  S.O.,
errata corrige Gazzetta Ufficiale n. 51 del  3  marzo  2009)  con  la
quale questo Comitato, per la realizzazione dell'intervento  relativo
al 1° lotto funzionale del collegamento autostradale Campogalliano  -
Sassuolo ha assegnato all'ANAS, in via  programmatica,  contributi  a
valere sull'art. 2, comma 257, della legge n.  244/2007  suscettibili
di sviluppare - al tasso allora  praticato  dalla  Cassa  depositi  e
prestiti - un volume di investimento di 234,6 milioni di euro; 
  Visto il decreto 14 marzo 2003 emanato dal Ministro dell'interno di
concerto  con  il  Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti e s.m.i., con il quale - in  relazione
al disposto  dell'art.  15,  comma  5,  del  decreto  legislativo  n.
190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006)
- e'  stato  costituito  il  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
Coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere ha esposto le linee guida varate  dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Viste le note 18 giugno 2010, n. 26862, 28 giugno 2010, n. 27841, e
21  luglio  2010,  n.  31576,  con  le  quali  il   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti ha  chiesto  l'inserimento  all'ordine
del  giorno   della   prima   seduta   utile   di   questo   Comitato
dell'approvazione   del   progetto   definitivo   del   «Collegamento
Campogalliano  -  Sassuolo»  ed  ha   trasmesso   la   documentazione
istruttoria; 
  Considerato che con nota 20 luglio 2010,  n.  31451,  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso - tra l'altro -  la
relazione  predisposta  dall'Unita'  tecnica  finanza   di   progetto
sull'opera in esame; 
  Considerato che con nota 20 luglio  2010,  n  63814,  il  Ministero
dell'economia e delle finanze ha trasmesso le proprie osservazioni  e
prescrizioni  sulla  proposta  di   approvazione   del   collegamento
Campogalliano - Sassuolo; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in  seduta  l'intesa  del  Ministro  dell'economia  delle
finanze; 
 
                             Prende atto 
 
  1. delle risultanze dell'istruttoria  svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e in particolare: 
    sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
      che con la citata  delibera  n.  20/2005,  questo  Comitato  ha
approvato il progetto preliminare  dell'intero  intervento  anche  ai
fini dell'attestazione di compatibilita' ambientale, dell'apposizione
del vincolo preordinato  all'esproprio  e  dell'intesa  Stato-Regione
sulla  localizzazione  dell'opera,  prendendo  atto   di   un   costo
complessivo pari a 284,7 milioni di euro; 
      che l'importo complessivo di cui sopra includeva, sotto la voce
«altre opere», anche le opere di mitigazione ambientale e le barriere
antirumore, per un totale - rispettivamente - di 1 milione di euro  e
di 3,2 milioni di euro,  e  ricomprendeva  altresi'  ulteriori  opere
compensative per 3,7  milioni  di  euro,  si'  che  il  totale  degli
interventi da considerare a carattere compensativo superava il 3  per
cento dei lavori a base d'asta, indicata dal Ministero  dell'ambiente
e della tutela del territorio quale percentuale minima da destinare a
detti interventi; 
      che il  progetto  preliminare  concerneva  un  nuovo  tracciato
autostradale  compreso  tra  l'intersezione   A22   «Autostrada   del
Brennero» e la A1 «Autostrada del Sole», nei pressi di Campogalliano,
e l'abitato di Sassuolo, nell'area  situata  tra  la  base  dell'area
collinare modenese e la bassa pianura a nord dell'abitato di Modena; 
      che nel mese di dicembre 2005 il Consiglio  di  amministrazione
di ANAS S.p.A. ha approvato il progetto definitivo  del  collegamento
con un costo di 467 milioni di euro; 
      che ANAS S.p.A., in qualita' di Soggetto aggiudicatore, in data
16 maggio 2006, ha trasmesso  il  progetto  definitivo  al  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti; 
      che il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
chiesto chiarimenti ad ANAS S.p.A. in ordine all'incremento di  costo
registrato dal progetto definitivo  trasmesso  rispetto  al  progetto
preliminare e in particolare dalla voce relativa agli espropri e che,
nella risposta, ANAS S.p.A. (febbraio  2008),  oltre  a  chiarire  le
cause dell'incremento di costi, ha anche proposto l'individuazione di
un primo lotto funzionale che consentisse il collegamento dello scalo
intermodale di Marzaglia sia al sistema autostradale  A1  -  A22  sia
alla tangenziale di Modena, proposta che e' poi stata formalizzata  a
questo Comitato; 
      che con la citata delibera  n.  54/2008  questo  Comitato,  tra
l'altro: 
        ha preso atto della individuazione di un 1° lotto  funzionale
del costo di 234,6 milioni  di  euro  del  collegamento  autostradale
Campogalliano - Sassuolo; 
        ha preso atto che la realizzazione  dell'intero  collegamento
Campogalliano  -  Sassuolo  risultava  inserita  nel   «Piano   degli
investimenti  ANAS  2007-2011»  tra  gli  interventi  da   realizzare
mediante finanza di progetto; 
        ha assegnato, per la realizzazione  dell'intervento  relativo
al suddetto 1° lotto funzionale,  in  via  programmatica,  contributi
suscettibili di sviluppare - al tasso allora  praticato  dalla  Cassa
depositi e prestiti - un volume di investimento di 234,6  milioni  di
euro; 
        ha prescritto che l'assegnazione  definitiva  del  contributo
sarebbe stata disposta da questo Comitato previa  sottoposizione  del
progetto definitivo del lotto funzionale dell'opera, coerente con  il
contributo medesimo  e  con  le  eventuali  ulteriori  disponibilita'
destinate all'opera; 
        ha  prefigurato  la  possibilita'  che  il  Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, in sede di approvazione del  progetto
definitivo del 1° lotto funzionale, sottoponesse a questo Comitato la
realizzazione, con il sistema della finanza di progetto,  dell'intero
collegamento autostradale Campogalliano -  Sassuolo,  ferma  restando
l'assegnazione del contributo stanziato in via programmatica; 
      che nel mese di novembre 2008  e'  stata  convocata  una  prima
volta  la  conferenza  di   servizi,   con   riferimento   all'intero
collegamento  autostradale,  convocata  definitivamente  per  il   26
gennaio 2009 a seguito della mancata notifica a tutti gli enti; 
      che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e
del mare ha formulato il proprio parere favorevole  con  prescrizioni
in data 7 agosto 2008; 
      che il Ministero  per  i  beni  e  le  attivita'  culturali  ha
formulato il proprio parere favorevole con prescrizioni  in  data  31
dicembre 2008; 
      che la Regione Emilia Romagna, in data  27  febbraio  2009,  ha
formulato il proprio parere favorevole con prescrizioni  individuando
un primo lotto funzionale in parte diverso da  quello  individuato  e
finanziato con la citata delibera n. 54/2008; 
      che le province di Modena e di Reggio  Emilia  hanno  formulato
pareri  favorevoli  con  prescrizioni  rispettivamente  in  data   24
febbraio 2009 e 2 marzo 2009; 
      che da ultimo, in data  18  giugno  2010,  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ha  formulato  a  questo  Comitato  la
proposta concernente: 
        l'approvazione del progetto definitivo dell'opera completa; 
        l'assegnazione definitiva del  contributo  assegnato  in  via
programmatica con la delibera n. 54/2008; 
      che la proposta di approvazione sottoposta all'esame di  questo
Comitato concerne il progetto definitivo del  «Raccordo  autostradale
Campogalliano - Sassuolo di collegamento tra la Autostrada A22  e  la
S.S. 467 Pedemontana»; 
      che  il  tracciato  del  nuovo   collegamento,   dall'andamento
prevalente nord-sud, e' suddivisibile nelle seguenti quattro parti: 
        tratto dall'intersezione con la Autostrada A1 fino  alla  via
Emilia, comprendente lo svincolo di interconnessione tra l'Autostrada
A1 e l'Autostrada A 22 e la barriera per il  pagamento  del  pedaggio
per i veicoli provenienti da nord e  il  rilascio  dei  biglietti  di
entrata per i veicoli provenienti da sud; 
        tratto  dalla  via  Emilia  allo  svincolo   verso   Rubiera,
comprendente i collegamenti a est verso lo scalo merci di Marzaglia e
la tangenziale di Modena e il  tratto  a  ovest  a  raccordo  con  la
variante dell'abitato di Rubiera; 
        tratto dallo svincolo di Rubiera a Magreta  comprendente  uno
svincolo in localita' Marzaglia; 
        tratto  da  Magreta  a  Sassuolo  comprendente  uno  svincolo
intermedio a servizio della zona industriale a nord di Sassuolo e  lo
svincolo di connessione con la strada di  grande  comunicazione  S.S.
467 Pedemontana; 
      che la relazione istruttoria  da'  conto  degli  elaborati  del
progetto definitivo relativi alla risoluzione  delle  interferenze  e
agli immobili da espropriare; 
      che il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  propone
le  prescrizioni  e  raccomandazioni  da   formulare   in   sede   di
approvazione del  progetto,  esponendo  le  motivazioni  in  caso  di
mancato recepimento di osservazioni avanzate nella fase istruttoria; 
    sotto l'aspetto attuativo: 
      che il Soggetto aggiudicatore e' confermato in ANAS S.p.A.; 
      che la modalita' prevista in sede di approvazione del  progetto
preliminare per l'affidamento dei lavori era l'appalto integrato; 
      che e' ora previsto l'affidamento in concessione di costruzione
e gestione tramite gara; 
      che la realizzazione dello svincolo di interconnessione con  il
sistema autostradale esistente Autostrada A1 - Autostrada  A22,  fino
alla progressiva chilometro 1+450,  coincidente  con  la  progressiva
chilometro  313+770  del  concessionario  dell'Autostrada   A22,   e'
prevista a carico della Societa' Autostrada del Brennero  S.p.A.  che
si e' impegnata,  nelle  more  dell'aggiornamento  della  convenzione
unica, in tale senso, a condizione che vi sia  rimborso  certo  della
spesa  sostenuta  per  la  realizzazione  dei  rami  di  svincolo  da
rifondersi, se possibile, in termini di  tariffa,  oppure,  nel  caso
subentri un nuovo concessionario, in termini di rimborso della  parte
di costo non ancora ammortizzata, ovvero, infine, con altre modalita'
di restituzione; 
      che alla documentazione istruttoria e' stato allegato lo schema
di convenzione relativo all'autostrada in esame da porre a  gara  per
l'affidamento della concessione; 
      che l'esecuzione di lavori avra' una durata di 48 mesi; 
    sotto l'aspetto finanziario: 
      che, a fronte di un costo dell'opera evidenziato  nel  progetto
definitivo inizialmente trasmesso dal Soggetto aggiudicatore in  data
16 maggio 2006, pari a 467,1 milioni di euro, il costo aggiornato del
progetto definitivo sottoposto all'approvazione di  questo  Comitato,
come  esposto  nel  quadro  economico  approvato  dal  Consiglio   di
amministrazione del Soggetto aggiudicatore in data 26 maggio 2010, e'
pari a 506 milioni di euro al netto di IVA, cosi' articolato: 
 
    

                                                    (milioni di euro)
---------------------------------------------------------------------  
Voci costo                                               Importo
---------------------------------------------------------------------  
Lavori a base di appalto del collegamento
Campogalliano-Sassuolo                                    298,0
---------------------------------------------------------------------  
Lavori a base di appalto della variante di Rubiera         16,2
---------------------------------------------------------------------  
Somme a disposizione soggetto del concessionario          191,0
---------------------------------------------------------------------  
Somme a disposizione della concedente                       0,8
---------------------------------------------------------------------  
                                        Totale            506,0   
---------------------------------------------------------------------  

    
 
       che l'aggiornamento del costo si e' reso necessario per tenere
conto: 
        delle prescrizioni scaturite dalla conferenza  di  servizi  e
dell'adeguamento prezzi ai sensi dell'art. 131, comma 8  del  decreto
legislativo n. 163/2006; 
        dello stralcio del costo dello  svincolo  sull'Autostrada  A1
che, come sopra riportato,  sara'  realizzato  dalla  Autostrada  del
Brennero S.p.A.; 
        dell'inserimento del costo della tangenziale di Rubiera; 
      che  il  suddetto  quadro  economico  include  il  costo  della
variante di Rubiera il  cui  progetto,  come  da  prescrizione  della
Regione Emilia Romagna, non e' incluso nel progetto in approvazione e
sara' oggetto di approvazione separata; 
      che il quadro economico include, nelle somme a disposizione del
concessionario tra le altre,  la  voce  relativa  alle  «interferenze
compreso spese tecniche e atti amministrativi» con un importo di  8,4
milioni di euro e la voce «ottemperanza  prescrizioni  conferenza  di
servizi», con un importo di 43 milioni di euro; 
      che l'incremento di costo rispetto al limite di  spesa  di  cui
alla delibera n. 20/2005 di approvazione del progetto preliminare  e'
pari a 262 milioni di euro; 
      che in particolare si  e'  verificato  un  aumento  della  voce
«espropri» passata da 24,7 milioni di euro a  oltre  100  milioni  di
euro; 
      che  inoltre  il  quadro  economico  del  progetto  preliminare
includeva tra le somme a disposizione anche l'IVA per 41,3 milioni di
euro, mentre il quadro economico del progetto definitivo non  include
la voce IVA; 
      che la copertura finanziaria  dell'intervento,  con  esclusione
del costo relativo allo svincolo di interconnessione tra A22 e  A1  e
il nuovo collegamento Campogalliano -  Sassuolo,  e'  assicurata  dal
ricorso alla finanza di progetto ed e' comprensiva del  finanziamento
a carico dello Stato, pari  a  234,6  milioni  di  euro,  oggetto  di
richiesta di finanziamento definitivo nella presente delibera; 
      che per il perfezionamento della quota statale della  copertura
finanziaria  dell'opera  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti propone l'assegnazione definitiva dei contributi  assegnati
in  via  programmatica  con  la  delibera  n.   54/2008,   contributi
suscettibili di sviluppare, al tasso di  interesse  allora  praticato
dalla Cassa depositi e prestiti, un volume  di  investimento  pari  a
234,6 milioni di euro; 
      che e' stato trasmesso lo schema di piano economico-finanziario
di cui all'art. 4, commi 134 e 140, della legge n. 350/2003 dal quale
risulta  che  l'opera  presenta  un  potenziale   ritorno   economico
derivante dalla gestione; 
      che il piano economico finanziario predisposto da  ANAS  S.p.A.
prevede: 
        un periodo di concessione di 50 anni, di cui 4 necessari  per
la realizzazione e 46 per la gestione della stessa; 
        un costo di costruzione, al netto dell'IVA e  di  un  ribasso
d'asta ipotizzato del 15 per cento, pari a 460,7 milioni di euro; 
        un  costo  complessivo  dell'investimento,  comprensivo   sia
dell'importo riportato sul quadro economico  al  netto  del  predetto
ribasso che degli oneri finanziari, pari a 516,0 milioni di euro,  al
netto di IVA; 
        la copertura finanziaria del fabbisogno complessivo  mediante
equity per 80 milioni  di  euro,  un  contributo  pubblico  in  conto
capitale al netto di I.V.A. pari  a  234,6  milioni  di  euro,  e  un
accensione di debito pari a 201,4; 
      che  per  quanto  riguarda  l'IVA  e'   prevista   un'ulteriore
accensione di debito ad hoc; 
      che con nota 20 luglio  2010,  n.  31451,  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ha  trasmesso  il  parere  dell'Unita'
tecnica finanza di progetto nel quale: 
        si osserva che dall'esame  del  piano  economico  finanziario
risulta assicurata una congrua redditivita' del capitale investito  e
il ripagamento dei  finanziamenti  contratti,  subordinatamente  alla
assicurazione di una contribuzione pubblica pari a 234,6  milioni  di
euro; 
        si suggerisce di tenere conto nella copertura delle fonti del
progetto anche del  fabbisogno  finanziario  connesso  alla  dinamica
dell'IVA sugli investimenti, il cui ammontare massimo dovrebbe essere
approssimativamente pari a circa 92 milioni di euro; 
        si reputa opportuno verificare il volume di investimenti  che
i contributi assegnati programmaticamente con la delibera n.  54/2008
e confermati nell'odierna delibera sono  capaci  di  sviluppare  alla
luce dei tassi di interesse correnti; 
  2. delle  prescrizioni  che  il  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze - Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello  Stato  ha
formulato con la nota citata in premessa sullo schema di  convenzione
da porre a gara  per  l'affidamento  della  concessione  al  fine  di
escludere potenziali effetti negativi sulla finanza pubblica,  e  che
sono riportate nell'allegato 4 alla presente delibera. 
 
                              Delibera: 
 
  1 Approvazione progetto definitivo 
  1.1  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  166  del   decreto
legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art.  12  del  decreto
del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e s.m.i., e'  approvato,
con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, anche ai fini della dichiarazione  di
pubblica utilita', il progetto definitivo del «Raccordo  autostradale
Campogalliano - Sassuolo di collegamento tra l'Autostrada  A22  e  la
S.S.  467  Pedemontana».  L'approvazione   sostituisce   ogni   altra
autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e  consente
la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita'  previste
nel progetto approvato. 
  1.2 Il «limite di spesa» dell'opera di cui al punto 1.1 e'  pari  a
598.001.557,72 euro, comprensivo del costo di 506.001.557,72 euro  al
netto di I.V.A. come sinteticamente esposto  nella  precedente  presa
d'atto, e quindi anche della quota relativa alla variante di Rubiera,
e di un massimo di 92.000.000 di euro al fine di tenere  conto  nella
copertura delle fonti del progetto anche del  fabbisogno  finanziario
connesso alla dinamica dell'IVA sugli investimenti. 
  1.3 Le prescrizioni proposte dal Ministero delle  infrastrutture  e
dei trasporti cui resta subordinata l'approvazione del progetto e  la
raccomandazione sono  riportate  nell'allegato  1,  che  forma  parte
integrante della presente delibera. 
  1.4 La documentazione relativa alla risoluzione delle  interferenze
e' contenuta negli elaborati progettuali indicati nella  prima  parte
dell'allegato 2 alla  presente  delibera,  mentre  la  documentazione
relativa agli  espropri  e'  contenuta  negli  elaborati  progettuali
indicati nella seconda parte del medesimo allegato 2, che forma parte
integrante della presente delibera. 
  2 Altre disposizioni 
  2.1 E' disposta la progettazione, ai sensi dell'art. 167, comma  5,
del codice dei contratti, della «variante di Rubiera», il  cui  costo
stimato e' pari a circa 16,227 milioni di euro. La  relativa  sezione
del quadro economico  di  cui  alla  presa  d'atto,  nella  quale  e'
riportato l'importo dei lavori della suddetta «Variante di  Rubiera»,
e'  pertanto  da  considerare  riportata  soltanto  ai   fini   della
individuazione del limite di spesa complessivo. 
  2.2 Il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  dovra'
sottoporre al Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida
per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' (NARS) lo  schema
di convenzione da  porre  a  base  di  gara,  modificato  secondo  le
prescrizioni formulate dal Ministero dell'economia e delle finanze  -
Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello   Stato,   riportate
nell'allegato 4 alla presente delibera. 
  2.3 L'efficacia della  approvazione  di  cui  al  punto  1.1  resta
subordinata alla stipula della  convenzione  tra  ANAS  S.p.A.  e  il
concessionario per la progettazione,  realizzazione  e  gestione  del
collegamento Campogalliano - Sassuolo. 
  2.4  L'efficacia  della  approvazione  di  cui  al  punto  1.2   e'
condizionata all'inserimento nel piano  economico  e  finanziario  da
allegare alla convenzione unica concernente la  concessione  relativa
alla Autostrada del Brennero, da sottoscrivere nel  corso  del  2010,
dell'importo da finanziare a  carico  della  Societa'  concessionaria
dell'Autostrada del Brennero. 
  2.5 L'importo relativo alle misure di compensazione e  mitigazione,
in misura non inferiore al 3 per cento dell'importo dei lavori,  come
da prescrizione  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare, si intende compreso nel limite di spesa di cui
al punto 1.2. 
  2.6 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  tenuto  a
riferire, nell'ambito delle attivita' di cui a comma 4 dell'art.  169
del codice dei contratti,  idonea  informativa  alla  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento  per  la  programmazione  e  il
coordinamento della politica economica (DIPE) in  ordine  agli  esiti
della  verifica,  in   sede   di   progettazione   esecutiva,   della
possibilita'  di  realizzazione  di  una  galleria  sottopassante  il
torrente Fossa, come richiesto dal Ministero  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del  mare,  nonche'  alle  relative  ricadute
economiche sul progetto. 
  3 Assegnazione finanziamenti 
  Per la realizzazione dell'opera di cui al punto 1.1 e'  disposta  a
favore  del  Soggetto  aggiudicatore  l'assegnazione  definitiva  del
contributo massimo gia' assegnato programmaticamente con delibera  n.
54/2008, suscettibile di sviluppare  un  volume  di  investimento  di
234.600.000 euro. 
  4. Disposizioni finali 
  4.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti componenti il progetto definitivo approvato con la presente
delibera e fornira' assicurazioni alla Presidenza del  Consiglio  dei
Ministri - DIPE  in  ordine  alla  completezza  degli  elaborati  del
progetto definitivo, con riferimento in particolare agli immobili  di
cui e' prevista l'espropriazione. 
  4.2 Il Soggetto aggiudicatore provvedera',  prima  dell'inizio  dei
lavori  previsti  nel   citato   progetto   definitivo,   a   fornire
assicurazioni al predetto Ministero  sull'avvenuto  recepimento,  nel
progetto  esecutivo,  delle  prescrizioni  riportate  nel  menzionato
allegato 1; il citato Ministero  procedera',  a  sua  volta,  a  dare
comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri
- DIPE. Resta  fermo  che  -  ai  sensi  dell'art.  185  del  decreto
legislativo n. 163/2006 - la Commissione VIA procedera' ad effettuare
le verifiche di competenza. 
  4.3 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a
svolgere le attivita'  di  supporto  intese  a  consentire  a  questo
Comitato di espletare i  compiti  di  vigilanza  sulla  realizzazione
delle opere ad esso assegnati dalla  normativa  citata  in  premessa,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra
richiamata. 
  4.4 In relazione alle linee guida esposte  nella  citata  nota  del
Coordinatore del Comitato di coordinamento  per  l'alta  sorveglianza
delle grandi opere, dovra' essere stipulato  apposito  protocollo  di
legalita' tra la Prefettura competente UTG, il Soggetto aggiudicatore
ed il concessionario, mirato a potenziare l'attivita' di monitoraggio
al fine di prevenire tentativi di  infiltrazione  della  criminalita'
organizzata: il protocollo dovra' seguire le linee guida sintetizzate
nell'allegato 3, che del pari forma parte integrante  della  presente
delibera. 
  4.5 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato  all'opera
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'opera stessa. 
    Roma, 22 luglio 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
 
Il segretario: Micciche' 

Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 2011 
Ufficio controllo Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  12,
Economia e finanze, foglio n. 230