Art. 2 1. Il commissario delegato di cui all'articolo 1, che svolge il suo incarico a titolo gratuito, provvede all'attuazione del Piano degli interventi urgenti e necessari, approvato dalla Giunta della Regione Umbria con deliberazione n. 749 del 25 giugno 2012, contenente l'indicazione delle attivita' volte al superamento della grave crisi idrica che interessa il territorio della regione, nonche' delle risorse a cio' destinate. 2. In particolare, il commissario delegato provvede, secondo le modalita' indicate nel Piano di cui al comma 1, ad a) avviare le azioni necessarie per il recupero della risorsa idrica attraverso la riduzione delle perdite in rete; b) avviare gli interventi necessari per assicurare la rapida messa in funzione dei sistemi idropotabili siti nei Comuni di Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Spoleto e Valtopina; c) agevolare il completamento delle opere relative agli acquedotti del Monte Subasio e di Montedoglio; d) avviare gli interventi per la mitigazione dell'emergenza idrica, individuati dagli Ambiti Territoriali Integrati (ATI) istituiti con legge della Regione Umbria 9 luglio 2007, n. 23; e) avviare il programma degli interventi per il mantenimento del livello idrometrico del lago Trasimeno. 3. Al fine di garantire la rapida ed efficiente attuazione del Piano degli interventi di cui al comma 1, il commissario delegato puo' avvalersi di un comitato tecnico appositamente costituito con proprio provvedimento. 4. Per la partecipazione al comitato, ai componenti non sono dovuti compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti.