IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  7  agosto   2012,   n.   135,   recante
"Disposizioni urgenti per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure  di  rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario"; 
  Visto, in particolare, l'art. 16, comma  2,  che  prevede  che  gli
obiettivi del patto di stabilita' interno  delle  Regioni  a  statuto
ordinario siano rideterminati in modo tale da assicurare l'importo di
700 milioni di euro per l'anno 2012 e di 2.000 milioni  di  euro  per
ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 2.050 milioni di euro  a  decorrere
dall'anno 2015; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228 recante  "Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (Legge
di stabilita' 2013); 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 449, che ha stabilito che il
complesso delle spese finali in termini di competenza eurocompatibile
delle Regioni a statuto ordinario, non  puo'  essere  superiore,  per
ciascuno degli anni 2013 e 2014, all'importo  di  20.090  milioni  di
euro, e, per ciascuno degli anni 2015 e 2016, all'importo  di  20.040
milioni di euro. L'ammontare dell'obiettivo di  ciascuna  Regione  in
termini di competenza eurocompatibile, per gli esercizi dal  2013  al
2016, e' determinato dalla Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e  di  Bolzano,
recepito con decreto del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze
entro il 31 gennaio di ciascun anno e puo' assorbire quanto  previsto
dal comma 2 dell'art. 20 del decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; 
  Vista la deliberazione assunta dalla  Conferenza  Stato  -  Regioni
nella seduta del 24 gennaio 2013, con cui  e'  stata  determinata  la
ripartizione tra le Regioni a statuto  ordinario  dell'obiettivo  del
patto di stabilita' interno per l'esercizio 2013, espresso in termini
di competenza eurocompatibile di cui al citato art. 1, comma 449; 
  Vista la nota della  Conferenza  delle  Regioni  e  delle  Province
autonome n. 5400/C2FIN dell'11 dicembre 2012, con cui si e' precisato
che l'obiettivo del patto di stabilita' interno per l'esercizio 2013,
anche a livello di singola Regione, e'  comprensivo  delle  riduzioni
previste dal citato art. 16, comma 2, del decreto  legge  n.  95  del
2012 e delle risultanze dell'applicazione dell'art. 20, commi 2 e  3,
del  decreto  legge  6  luglio   2011,   n.   98,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; 
  Considerata la necessita' di predisporre un decreto  del  Ministero
dell'economia e delle finanze che recepisca la  ripartizione  tra  le
Regioni a statuto ordinario dell'obiettivo del  patto  di  stabilita'
interno per l'esercizio  2013,  espresso  in  termini  di  competenza
eurocompatibile, come deliberata dalla Conferenza Stato - Regioni; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
(Ripartizione tra le Regioni a statuto ordinario  dell'obiettivo  del
patto di stabilita' interno per l'esercizio 2013, espresso in termini
di competenza eurocompatibile) 
 
  1.  Per  l'anno  2013,  l'ammontare  dell'obiettivo  del  patto  di
stabilita' interno espresso in termini di competenza eurocompatibile,
complessivamente pari a 20.090 milioni di euro, e' ripartito  tra  le
Regioni a statuto ordinario sulla base  degli  importi  di  cui  alla
tabella 1, facente parte integrante del presente decreto. 
  2. L'obiettivo del patto  di  stabilita'  interno  per  l'esercizio
2013, come determinato ai sensi del comma  1,  e'  comprensivo  delle
risultanze dell'applicazione dell'art. 20, commi 2 e 3,  del  decreto
legge 6 luglio 2011, n.  98,  convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 15 luglio 2011, n. 111. 
  3. Il presente decreto entra  in  vigore  il  giorno  successivo  a
quello  della  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
    Roma, 20 febbraio 2013 
 
                                                  Il Ministro: Grilli