Art. 3 
 
 
                                Sport 
 
  1. Il Ministro e' altresi' delegato ad esercitare  le  funzioni  di
programmazione, indirizzo e coordinamento  di  tutte  le  iniziative,
anche normative, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti
disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri in  materia  di
sport, e, in particolare: 
    a)  proposta,  coordinamento  ed  attuazione   delle   iniziative
normative, amministrative e  culturali  in  materia  di  sport  e  di
professioni sportive; 
    b) cura dei rapporti internazionali con enti ed  istituzioni  che
hanno competenza  in  materia  di  sport,  con  particolare  riguardo
all'Unione europea, al Consiglio d'Europa, all'UNESCO e alla  Agenzia
mondiale antidoping (WADA); 
    c) cura dei  rapporti  con  enti  istituzionali  e  territoriali,
organismi sportivi ed  altri  soggetti  operanti  nel  settore  dello
sport; 
    d)  sviluppo  e  promozione,  per  quanto  di  competenza,  delle
attivita' di prevenzione del doping e della violenza nello sport; 
    e) vigilanza sul  Comitato  Olimpico  Nazionale  Italiano  (CONI)
anche per quanto riguarda le competenze da esso esercitate sulle  sue
societa' strumentali, sul  Comitato  Italiano  Paralimpico  (CIP)  e,
unitamente al Ministro per  i  beni  e  le  attivita'  culturali,  in
relazione  alle  rispettive   competenze,   vigilanza   e   indirizzo
sull'Istituto per  il  credito  sportivo;  vigilanza,  unitamente  al
Ministero   delle   infrastrutture   e   dei   trasporti,   Ministero
dell'economia e delle finanze, Ministero  della  difesa  e  Ministero
dell'interno, in relazione alle competenze sportive,  sull'Aero  Club
d'Italia; vigilanza sul Collegio nazionale dei maestri di sci; 
    f) coordinamento delle attivita' dell'Osservatorio nazionale  per
l'impiantistica  sportiva  e  delle   connesse   attivita'   per   la
realizzazione  del  programma   straordinario   per   l'impiantistica
sportiva; 
    g) proposta,  concertazione  e  definizione  degli  indirizzi  di
governance  in  materia  di  sport,  anche  nell'ambito  del   Tavolo
nazionale per la governance; 
    h) adozione di iniziative volte a promuovere l'adesione ai valori
dello sport; 
    i) cooperazione con  le  Istituzioni  dell'Unione  europea  nella
predisposizione di testi normativi e nelle attivita'  di  recepimento
nella  normativa  nazionale  in  materia   di   sport,   nonche'   di
riconoscimento   delle   qualifiche   professionali   straniere   per
l'esercizio di professioni sportive; 
    l) attivita' connessa ai finanziamenti destinati dalla legge agli
interventi   per   l'impiantistica   sportiva,    finalizzati    alla
costruzione,   ampliamento,   ristrutturazione,    completamento    e
adeguamento alle norme di sicurezza di impianti sportivi  e  relative
iniziative normative; 
    m) attivita' connessa all'erogazione dei contributi  relativi  al
«5 per mille dell'IRPEF» alle Associazioni Sportive Dilettantistiche; 
    n) attivita' connessa alla erogazione dell'assegno  straordinario
vitalizio intitolato Giulio Onesti, in favore degli sportivi italiani
che versino in condizione di grave disagio economico (legge 15 aprile
2003, n. 86).