Art. 16 
 
 
                          Norme transitorie 
 
  1. In aggiunta a quanto previsto dall'art. 9 del presente  decreto,
la Commissione di valutazione assegna ulteriori punti 1 alle  domande
presentate dagli enti locali che, ammessi alla graduatoria SPRAR  per
il triennio 2011-2013, nel corso del triennio stesso abbiano attivato
posti aggiuntivi su richiesta della Direzione centrale per il tramite
del Servizio centrale. 
  2. Per i progetti degli enti locali gia' ammessi e finanziati nella
graduatoria SPRAR, per  il  triennio  2011-2013,  la  Commissione  di
valutazione: 
  decurta punti 3, per un ritardo di oltre sessanta  giorni  rispetto
al termine ultimo indicato dal Servizio centrale nella  presentazione
dei rendiconti finanziari relativi a ciascun anno di attivita'; 
  decurta punti 0,50 per un ritardo di oltre trenta  giorni  rispetto
al termine ultimo indicato dal Servizio centrale per la presentazione
delle relazioni descrittive intermedie e finali, relative  a  ciascun
anno di attivita'; 
  decurta punti 1,50 per un ritardo di oltre  sessanta  giorni  nella
stipula della convenzione fra ente locale ed eventuale ente attuatore
rispetto  alla  comunicazione  da  parte  della  Direzione   centrale
dell'ammissione al contributo. 
  3. Gli enti locali titolari di un progetto SPRAR  per  il  triennio
2011 - 2013, che non risultino  assegnatari  del  contributo  per  il
triennio 2014-2016, al fine di dare continuita'  agli  interventi  di
accoglienza ancora in atto, nelle more della definizione dei percorsi
di uscita dei beneficiari dai progetti,  possono  utilizzare,  previa
autorizzazione della Direzione  centrale,  acquisito  il  parere  del
Servizio centrale, eventuali economie accertate o autocertificate  al
31 dicembre 2013, secondo le modalita' che  verranno  successivamente
indicate. 
  Il  presente  decreto  sostituisce  le  disposizioni  previste  nei
decreti: 
  decreto ministeriale 28 novembre 2005; 
  decreto ministeriale 27 giugno 2007; 
  decreto ministeriale 22 luglio 2008; 
  decreto ministeriale 5 agosto 2010. 
  Il presente decreto sara' inviato ai competenti organi di controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 luglio 2013 
 
                                                  Il Ministro: Alfano 

Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2013 
Registro n. 5, Interno, foglio n. 114.