IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
  Visto il decreto del Ministro dell'interno 15 febbraio 2012, n. 23,
Regolamento adottato  in  attuazione  dell'art.  16,  comma  25,  del
decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con  modificazioni,
nella  legge  14  settembre  2011,  n.  148,   recante   «Istituzione
dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e  modalita'  di
scelta dell'organo  di  revisione  economico-finanziario»  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale 20 marzo 2012, n. 67; 
  Visto l'art. 4-bis, comma 2, del decreto-legge 20 giugno  2012,  n.
79, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 131,
il quale dispone che i soggetti che presentano domanda di  iscrizione
nell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali di cui  all'art.
16, comma 25 del citato decreto-legge n. 138 del 2011, sono tenuti  a
versare un contributo annuo di € 25,00 per  le  spese  sostenute  dal
Ministero dell'interno per le procedure telematiche per la  raccolta,
elaborazione e gestione dei dati richiesti agli interessati e per  le
iniziative di formazione a distanza; 
  Dato atto che le attivita' di raccolta, elaborazione e gestione dei
dati inerenti l'elenco dei revisori dei conti degli  enti  locali  di
cui al citato decreto del Ministro dell'interno n. 23 del  2012  sono
gestite direttamente da questo Ministero mediante apposita  procedura
informatica; 
  Dato atto che, a norma di quanto previsto dall'art. 3, comma 5, del
citato decreto del Ministro dell'interno n. 23 del 2012, il Ministero
dell'interno puo' organizzare direttamente, senza oneri per lo Stato,
avvalendosi della Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno,
corsi e seminari in  materia  di  contabilita'  pubblica  e  gestione
economico-finanziaria  degli   enti   locali,   che   consentono   il
conseguimento del requisito riferito ai crediti formativi,  richiesto
per l'iscrizione nell'elenco, ivi comprese iniziative di formazione a
distanza; 
  Richiamati gli orientamenti espressi dalla Corte dei conti (Sezioni
Riunite in sede di controllo - delibera  n.  7  del  2011  e  Sezione
regionale di controllo per il Piemonte - delibera n.  55  del  2011),
secondo cui le spese per attivita' formative  interamente  finanziate
con specifici contributi esterni non sono  assoggettabili  ai  limiti
previsti dall'art. 6, comma 13, del decreto-legge  n.  78  del  2010,
convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 2010; 
  Considerato che i contributi in parola sono finalizzati al sostegno
delle  spese   prevalentemente   connesse   all'avvenuta   iscrizione
nell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali a seguito  della
presentazione della relativa domanda; 
  Visto il secondo periodo del predetto  art.  4-bis,  comma  2,  del
decreto-legge n. 79 del 2012, il quale prevede che  con  decreto  del
Ministro dell'interno, di natura non regolamentare, sono stabilite le
modalita' di versamento dei  contributi  e  la  riassegnazione  degli
stessi ai competenti capitoli di spesa dello stato di previsione  del
Ministero dell'interno; 
  Tenuto conto che  le  somme  rinvenienti  dai  contributi  riscossi
devono essere destinate, mediante  riassegnazione  delle  stesse,  ai
competenti capitoli di spesa, per le finalita' indicate dal  predetto
art. 4-bis, comma 2; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
          Termini e modalita' di versamento del contributo 
 
  1. I soggetti iscritti nell'elenco dei  revisori  dei  conti  degli
enti locali, di cui al decreto del Ministro dell'interno 15  febbraio
2012, n. 23, sono tenuti  a  versare  al  Ministero  dell'interno  un
contributo annuo di 25 euro, entro il termine del 30 aprile  di  ogni
anno. 
  2.  In  sede  di  prima  applicazione  del  presente  decreto,   il
contributo di cui al comma 1 e' versato, dai soggetti  che  risultano
iscritti nell'elenco dal quale sono estratti i nominativi a decorrere
dal 1° marzo 2013, entro il  termine  di  60  giorni  dalla  data  di
pubblicazione del presente decreto. 
  3. Il  contributo  di  cui  al  comma  1  e'  corrisposto  mediante
versamento  su  apposito  conto  corrente  postale,  intestato   alla
competente sezione di tesoreria provinciale dello Stato. Gli  importi
incassati saranno riversati, con  cadenza  mensile,  all'entrata  del
bilancio dello Stato con  imputazione  sul  capitolo  2349,  art.  25
«entrate di pertinenza del Ministero dell'interno».