IL MINISTRO DELL'INTERNO
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto l'art. 1 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, che
prevede che per l'anno 2013 non e' dovuta la prima rata dell'imposta
municipale propria di cui all'art. 13 del decreto-legge 6 dicembre
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre
2011, n. 214, relativa agli immobili di cui all'art. 1, comma 1, del
decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni,
dalla legge 18 luglio 2013, n. 85;
Visto l'art. 2 del citato decreto-legge n. 102 del 2013, il quale
prevede che:
a) per l'anno 2013 non e' dovuta la seconda rata dell'imposta
municipale propria di cui al citato art. 13 del decreto-legge n. 201
del 2011, relativa ai fabbricati costruiti e destinati dall'impresa
costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e
non siano in ogni caso locali;
b) la detrazione prevista dal citato art. 13 per l'unita'
immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e
per le relative pertinenze si applica anche agli alloggi regolarmente
assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli
enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi
le stesse finalita' degli IACP, istituiti in attuazione dell'art. 93
del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616;
c) ai fini dell'applicazione della disciplina in materia di IMU,
le unita' immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a
proprieta' indivisa, adibite ad abitazione principale e relative
pertinenze dei soci assegnatari, sono equiparate all'abitazione
principale;
d) non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della
residenza anagrafica ai fini dell'applicazione della disciplina in
materia di IMU concernente l'abitazione principale e le relative
pertinenze, a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto
edilizio urbano come unica unita' immobiliare, posseduto, e non
concesso in locazione, dal personale in servizio permanente
appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento
militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento
civile, nonche' dal personale del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'art. 28, comma 1, del
decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale
appartenente alla carriera prefettizia;
Visto l'art. 3 del citato decreto-legge n. 102 del 2013, il quale
prevede che al fine di assicurare ai comuni delle Regioni a statuto
ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna il ristoro del minor
gettito dell'imposta municipale propria derivante dalle disposizioni
recate dagli articoli precedenti, e' attribuito ai medesimi comuni un
contributo di 2.327.340.486,20 euro per l'anno 2013 e di
75.706.718,47 euro a decorrere dall'anno 2014;
Considerato che ai sensi del predetto art. 3, il contributo di cui
sopra e' ripartito tra i comuni interessati, con decreto del
Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e
delle finanze, da adottare, sentita la Conferenza Stato-citta' ed
autonomie locali, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore
del decreto-legge n. 102 del 2013, in proporzione alle stime di
gettito da imposta municipale allo scopo comunicate dal Dipartimento
delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze;
Acquisiti dal Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento delle finanze - Direzione studi e ricerche
economico-fiscali i predetti dati relativi alle stime di gettito da
imposta municipale propria;
Ritenuta necessaria una verifica della distribuzione dei predetti
dati al 31 ottobre 2013, in coerenza con il disposto dell'art. 3 del
citato decreto-legge n. 102 del 2013, con riferimento a particolari
situazioni locali connesse alle relative stime pubblicate nel maggio
2013;
Ritenuto conseguentemente di procedere ad accantonare, a valere sul
fondo disponibile di 2.327.340.486,20 euro per l'anno 2013, l'importo
di 25.000.000,00 euro da distribuire ai comuni, come conguaglio per
lo stesso anno 2013, con successivo decreto del Ministro
dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze, da adottare sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie
locali;
Sentito il parere della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali
nella seduta del 25 settembre 2013;
Decreta:
Art. 1
Riparto tra i comuni di somme a titolo di rimborso del minor gettito
dell'imposta municipale propria per l'anno 2013
1. Il contributo complessivo di euro 2.327.340.486,20 attribuito
per l'anno 2013 ai comuni delle Regioni a statuto ordinario e delle
regioni Siciliana e Sardegna dall'art. 3 del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 102, a titolo di rimborso per minor gettito IMU dell'anno
2013, e' ripartito, al netto di 25.000.000,00 di euro, per l'importo
di euro 2.302.340.486,20 a favore di ciascun comune nella misura
indicata nell'elenco A, allegato al presente decreto, calcolata in
proporzione alle stime di gettito da imposta municipale propria del
2012, tenendo conto altresi' dei versamenti effettivi per l'anno
2012, cosi' come comunicate dal competente Dipartimento delle finanze
del Ministero dell'economia e delle finanze