Art. 9 
 
     Metodologia di scavo tradizionale e modalita' di ripristino 
 
  1. Lo  scavo  deve  essere  effettuato  in  modo  che  sia  evitato
qualunque cedimento della sovrastruttura stradale. 
  2. Nel caso di posizionamento delle infrastrutture  digitali  sotto
la piattaforma stradale deve essere garantito un ricoprimento  minimo
di   100   cm    dell'estradosso    del    tubo    di    contenimento
dell'infrastruttura digitale. 
  3. Nel  caso  particolare  di  posizionamento  longitudinale  delle
infrastrutture digitali  sotto  la  banchina  non  pavimentata,  deve
essere  garantito  un  ricoprimento  dell'estradosso  del   tubo   di
contenimento  dell'infrastruttura  digitale  minimo  di   40   cm   e
l'infrastruttura deve essere posta ad  una  distanza  di  25  cm  dal
limite esterno del piano viabile  pavimentato.  Il  riempimento  deve
essere effettuato con il materiale di risulta  dello  scavo,  purche'
arido, opportunamente imbibito e compattato a strati successivi di 20
cm. Nei casi di terreno vegetale inerbito (ciglio  erboso,  scarpate,
ecc.), il ripristino deve prevedere la ricostituzione  delle  zone  a
verde  come  precedentemente  realizzate.  In  corrispondenza   della
banchina non pavimentata, delle scarpate  e  dei  fossi  di  raccolta
delle acque che dovessero essere interessati dagli scavi, la relativa
sagoma deve essere ripristinata come in origine,  mediante  eventuale
riporto di terra in sufficiente volume, soltanto qualora le  predette
opere non risultino rivestite. 
  4. In ambito extraurbano, in  caso  di  posizionamento  trasversale
delle  infrastrutture  digitali,  lo  scavo  deve   essere   eseguito
preferibilmente in posizione ortogonale all'asse della infrastruttura
stradale e la larghezza alla base  dello  scavo  non  deve  risultare
inferiore  a  2  m,  al  fine  di  consentire  idoneo   rullaggio   e
costipamento del materiale di riempimento. 
  5. Nella fase di rinterro e ripristino, inoltre, deve essere  posta
particolare cura nella ricostituzione di tutti gli strati  componenti
la sovrastruttura  stradale,  con  materiali  aventi  caratteristiche
equivalenti a quelli presenti  nei  vari  strati,  in  modo  tale  da
ripristinare il comportamento elasto-plastico della sovrastruttura. 
  6. Ad una profondita' di 30 cm  stradale  dal  piano  viabile  deve
esser posto  un  apposito  nastro  segnalatore  identificativo  della
tipologia d'impianto od altro sistema  di  segnalazione  equivalente,
lungo l'asse longitudinale dell'infrastruttura digitale. 
  7. Per il riempimento dello scavo,  puo'  essere  previsto,  previo
parere  favorevole  dell'Ente  gestore  della  strada,  l'impiego  di
miscela di cemento ed inerte (con dosaggio kg 40 di cemento per metro
cubo di inerte), compattato fino all'intradosso dello strato di base. 
  8. Gli strati di binder e usura devono essere ripristinati,  previa
fresatura di una fascia  di  larghezza  pari  a  quella  dello  scavo
incrementata di 100 cm da entrambi i lati dello scavo stesso, al fine
di garantire un adeguato raccordo con gli strati  esistenti,  secondo
le   istruzioni    dettate    dall'Ente    gestore    della    strada
nell'approvazione dell'intervento. 
  9. Nel caso in cui l'intervento di posa mediante scavo tradizionale
avvenga su un'infrastruttura stradale nella quale sono stati eseguiti
lavori di realizzazione o rifacimento dello strato  di  usura,  nella
tratta interessata, nei  dodici  mesi  antecedenti  la  presentazione
dell'istanza di installazione, il ripristino degli strati di binder e
usura deve essere esteso all'intera corsia interessata dallo scavo. 
  10. Nel caso in cui la pavimentazione stradale sia di tipo drenante
e fonoassorbente, deve essere posta particolare cura  nel  ripristino
dello strato di usura, al fine di garantire la  continuita'  di  tali
requisiti. 
  11.  La  segnaletica,  interessata  dalle  operazioni  di  scavo  e
ripristino o comunque danneggiata a seguito dei lavori,  deve  essere
ripristinata con  adeguati  materiali  che  garantiscano  i  medesimi
requisiti della segnaletica preesistente.