Art. 2 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «Piante ospiti»: tutte le piante appartenenti ai generi botanici Citrus L., Fortunella Swingle, Poncirus Raf e loro ibridi, nonche' altri generi affini appartenenti alla sottofamiglia delle Aurantioideae, denominate in seguito «agrumi ospiti del CTV»; b) «Ceppo severo»: genotipo o biotipo che si manifesta in campo anche in combinazione d'innesto con portinnesti tolleranti o resistenti; c) «zona indenne da CTV»: territorio nel quale, a seguito di indagini sistematiche non sono stati accertati casi di piante infette dal virus, oppure dove lo stesso e' stato eradicato e dichiarato ufficialmente tale dal Servizio Fitosanitario Regionale competente per territorio; d) «zona focolaio»: area o sito dove e' stata accertata ufficialmente la presenza del CTV e si puo' ritenere tecnicamente possibile la sua eradicazione; e) «zona di contenimento»: area dove la diffusione del CTV e' tale da rendere tecnicamente non piu' possibile l'eradicazione, ma possibile il suo contenimento a livelli inferiori al 6% di media di infestazione, nel lungo periodo; f) «zona di insediamento»: area dove la diffusione dell'organismo nocivo e' tale da rendere tecnicamente non piu' possibile il suo contenimento; g) «zona tampone»: fascia perimetrale di almeno 1 km a partire dal confine della zona focolaio o di contenimento o di insediamento; h) «sito di produzione indenne da CTV»: sito di produzione localizzato all'interno delle zone di cui ai punti d), e), f), g), riconosciuto indenne dal Servizio Fitosanitario Regionale competente per territorio, in conformita' con lo standard FAO ISPM 10 e con l'Allegato IV, sez II, del D.Lgs. n. 214/2005; i) «Lotto»: gruppo di piante omogeneo per data di innesto, portinnesto, varieta', origine del nesto e ubicazione.