Art. 6 
 
 
             Programmazione dell'attivita' di controllo 
 
  1.  L'attivita'  di  controllo  e'  svolta  sulla   base   di   una
programmazione annuale e triennale a cura del GSE. 
  2. La programmazione dei controlli documentali senza sopralluogo e'
effettuata  su  base  annuale  e  triennale.  Il  GSE   assicura   lo
svolgimento annuale di controlli su non  meno  del  50%  delle  nuove
istanze di incentivo e lo svolgimento triennale di controlli  su  non
meno del 15% delle istanze relative a impianti gia' incentivati e non
oggetto di precedenti controlli. 
  3. La programmazione dei controlli con sopralluogo e' effettuata su
base  triennale.  Il  GSE  garantisce  lo  svolgimento  di  controlli
triennali su non meno del 10% della potenza  di  tutti  gli  impianti
incentivati di cui almeno la meta' senza preavviso, tenendo conto dei
fattori di rischio, quali la rilevanza economica degli incentivi,  la
data di entrata in esercizio e la potenza degli impianti in relazione
all'incentivo riconosciuto. 
  4. Il controllo e' sempre svolto nei casi in cui il  GSE  sia  reso
edotto, ai sensi dell'art. 42, comma 3 del decreto legislativo n.  28
del 2011, di irregolarita' rilevanti ai  fini  dell'erogazione  degli
incentivi, rilevate dagli altri soggetti pubblici. 
  5. Il GSE puo' sottoscrivere protocolli di intesa  con  i  soggetti
pubblici  per  eventuali  controlli  incrociati,  ferme  restando  le
rispettive competenze. I protocolli possono essere stipulati  con  le
Agenzie regionali per la protezione ambientale, in  particolare,  per
lo svolgimento di sopralluoghi congiunti negli impianti alimentati  a
biogas, bioliquidi e biomasse, ivi inclusi i rifiuti. 
  6.  Le  tipologie  di  violazione  individuate  e   i   conseguenti
provvedimenti sono pubblicati semestralmente dal GSE sul sito web. 
  7. Il GSE comunica semestralmente alla Direzione  generale  per  il
mercato elettrico,  le  rinnovabili  e  l'efficienza  energetica,  il
nucleare del Ministero dello sviluppo  economico,  la  programmazione
dell'attivita' di controllo, gli esiti di  tale  attivita'  e,  sulla
base  dell'esperienza  maturata,  formula  eventuali   proposte   per
sviluppare  tipologie  e  modalita'  di  controllo   sugli   impianti
improntate alla massima efficienza.