Art. 5 
 
 
          Concessione risorse a regioni per debiti sanitari 
 
  1. Ai fini dell'accesso  all'anticipazione  di  cui  all'art.  2  a
valere sulle risorse della Ā«Sezione per assicurare la liquidita' alle
regioni e alle province autonome  per  pagamenti  dei  debiti  certi,
liquidi ed esigibili degli enti del Servizio sanitario nazionaleĀ», le
regioni e le  province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  interessate
trasmettono al Ministero dell'economia e delle  finanze,  a  pena  di
nullita', entro il 28 febbraio 2014, apposita richiesta congiunta del
Presidente e del responsabile finanziario. 
  2. L'anticipazione da concedere  a  ciascuna  regione  e  provincia
autonoma di Trento e  Bolzano,  proporzionalmente  sulla  base  delle
richieste di cui al comma 1 e fino a concorrenza massima dell'importo
assegnato alla sezione di cui al medesimo comma 1, e'  stabilita  con
decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da emanare entro
il 31 marzo 2014. Entro e non oltre il 20 marzo 2014,  la  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  province
autonome di Trento e Bolzano puo' individuare modalita'  di  riparto,
diverse dal criterio proporzionale di cui al periodo precedente. 
  3. L'erogazione a ciascuna regione  dell'anticipazione  di  cui  al
comma 2 e' subordinata agli adempimenti di cui al comma 5,  dell'art.
3 del decreto-legge n. 35 del 2013, nonche'  alla  verifica  positiva
degli stessi da parte del competente tavolo  ai  sensi  del  medesimo
comma 5, dell'art. 3 del decreto-legge n. 35 del 2013. 
  4. Si applicano le disposizioni di cui al comma 6 del citato art. 3
del decreto-legge n. 35 del 2013. 
  Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei conti  e  sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 10 febbraio 2014 
 
                           Il Ragioniere generale dello Stato: Franco 
 
 
Il direttore generale del Tesoro: La Via 
 

Registrato alla Corte dei conti il 18 febbraio 2014 
Ufficio  di  controllo  atti  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, registrazione economia e finanze, n. 511