Art. 3 Istruzioni e specifiche 1. Sono legittimati alla trasmissione del modello solo i comuni che hanno sostenuto, dal 1° gennaio 2014 al 31 marzo 2014, oneri per interessi per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria dovute al mancato introito della seconda rata IMU dell'anno 2013 per le categorie di immobili indicate ai punti a), b), c), d) ed e) del comma 1 dell'art. 1 del decreto legge 30 novembre 2013 n. 133. 2. La certificazione dovra' essere compilata con metodologia informatica, avvalendosi dell'apposito modello A del presente decreto, che sara' messo a disposizione dei comuni sul sito istituzionale web della direzione centrale della finanza locale, esclusivamente dal 1° aprile 2014 alle ore 14 del 30 maggio 2014. 3. Il modello eventualmente trasmesso con modalita' e termini diversi da quelli previsti dal presente decreto non sara' ritenuto valido ai fini del rimborso degli oneri per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria. 4. L'eventuale invio di documentazione aggiuntiva che pregiudica la certezza del dato riportato nel modello gia' trasmesso telematicamente comporta la non validita' dello stesso ai fini del rimborso degli oneri per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria in argomento. 5. E' facolta' dei comuni, che avessero necessita' di rettificare i dati gia' trasmessi, trasmettere una nuova certificazione, da inviare sempre telematicamente, comunque entro i termini di trasmissione fissati dal precedente comma 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 febbraio 2014 Il direttore centrale: Verde