Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento  UE  n.
1151/2012 del Parlamento e del Consiglio del 20 marzo 2006, l'istanza
intesa ad ottenere la modifica del disciplinare di  produzione  della
denominazione di origine protetta «Pecorino Toscano»  registrata  con
regolamento (CE) n. 1263/96 del 1° luglio 1996. 
    Considerato che la modifica  e'  stata  presentata  Consorzio  di
tutela del formaggio Pecorino Toscano D.O.P., con sede viale Goffredo
Mameli n. 17 - 58100 Grosseto, e che il predetto Consorzio e' l'unico
soggetto  legittimato  a  presentare  l'istanza   di   modifica   del
disciplinare di produzione ai  sensi  dell'art.  14  della  legge  n.
526/1999. 
    Ritenuto   che   le   modifiche   apportate   non   alterano   le
caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente
geografico. 
    Considerato  altresi',  che  l'art.  53  del  regolamento  UE  n.
1151/2012 prevede la possibilita' da parte  degli  Stati  membri,  di
chiedere  la   modifica   ai   disciplinari   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
acquisito il parere delle regioni Toscana, Lazio e  Umbria  circa  la
richiesta di modifica, ritiene di dover procedere alla  pubblicazione
del disciplinare di produzione della D.O.P. «Pecorino Toscano»  cosi'
come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento  delle
politiche competitive della qualita' agroalimentare ippiche  e  della
pesca  -  Direzione  generale  per  la  promozione   della   qualita'
agroalimentare e dell'ippica - EX PQA III, via XX Settembre n.  20  -
00187 Roma, entro trenta giorni dalla  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta,
dai  soggetti  interessati  e  costituiranno  oggetto  di   opportuna
valutazione da parte del predetto Ministero, prima della trasmissione
della suddetta proposta di modifica alla Commissione europea.