IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 47, secondo comma, della legge 20 maggio 1985, n. 222,
il quale dispone che, a decorrere  dall'anno  finanziario  1990,  una
quota pari all'otto per mille dell'imposta sul reddito delle  persone
fisiche,  liquidata  dagli  uffici  sulla  base  delle  dichiarazioni
annuali, e' destinata, in parte, a scopi di interesse  sociale  e  di
carattere umanitario a diretta gestione statale e, in parte, a  scopi
di carattere religioso a diretta gestione della Chiesa Cattolica; 
  Visto l'art. 48 della predetta legge n. 222 del 1985,  in  base  al
quale le quote  di  cui  al  citato  art.  47,  secondo  comma,  sono
utilizzate dallo Stato  per  interventi  straordinari  per  fame  nel
mondo, calamita' naturali, assistenza ai  rifugiati  e  conservazione
dei beni culturali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998,  n.
76 e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e'  stato
emanato   il   regolamento   recante   criteri   e   procedure    per
l'utilizzazione della quota dell'otto per mille  dell'IRPEF  devoluta
alla diretta gestione statale; 
  Visto l'art. 1-quater, comma 4, del decreto legge 5  ottobre  2004,
n. 249, convertito nella legge 3 dicembre 2004, n. 291, il  quale  ha
disposto che l'autorizzazione di spesa di cui all'art. 47,  comma  2,
della  legge  20  maggio  1985,  n.  222,  relativamente  alla  quota
destinata allo Stato dell'otto per  mille  dell'imposta  sul  reddito
delle persone fisiche (IRPEF), e' ridotta di  5  milioni  di  euro  a
decorrere dal 2006; 
  Visto l'art. 60, comma 1 del decreto legge 25 giugno 2008, n.  112,
convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133 e l'art. 2, comma 1  del
decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, che hanno disposto la  riduzione
di 1.538.267 per l'anno 2013; 
  Visto l'art. 21, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2011,  n.  98,
convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111, il quale  ha  disposto
che l'autorizzazione di spesa di cui  all'art.  47,  comma  2,  della
legge 20 maggio 1985, n. 222, relativamente alla quota destinata allo
Stato dell'otto per mille  dell'imposta  sul  reddito  delle  persone
fisiche (IRPEF), e' ridotta di 64 milioni di  euro  a  decorrere  dal
2011; 
  Visto l'art. 1, comma 279 della legge 24 dicembre 2012, n. 228,  il
quale ha disposto che l'autorizzazione di spesa di cui  all'art.  47,
comma 2, della legge 20 maggio 1985, n. 222, relativamente alla quota
destinata allo Stato dell'otto per  mille  dell'imposta  sul  reddito
delle persone fisiche (IRPEF), e' ridotta di 85,5 milioni di euro per
l'anno 2013; 
  Visto l'art. 61, comma 1 lettera d) del  decreto  legge  21  giugno
2013, n. 69, convertito nella legge 9 agosto  2013,  n.  98,  che  ha
disposto che l'autorizzazione di spesa di cui all'art. 47,  comma  2,
della  legge  20  maggio  1985,  n.  222,  relativamente  alla  quota
destinata allo Stato dell'otto per  mille  dell'imposta  sul  reddito
delle persone fisiche (IRPEF), e' ridotta di 10 milioni di  euro  per
l'anno 2013; 
  Visto l'art. 12, comma 1,  lettera  g-bis,  del  decreto  legge  28
giugno 2013, n. 76, convertito nella legge 9 agosto 2013, n. 99,  che
ha disposto che l'autorizzazione di spesa di cui all'art.  47,  comma
2, della legge 20 maggio  1985,  n.  222,  relativamente  alla  quota
destinata allo Stato dell'otto per  mille  dell'imposta  sul  reddito
delle persone fisiche (IRPEF), e' ridotta di 1,5 milioni di euro  per
l'anno 2013; 
  Considerato che, ai sensi dell'art. 2,  comma  1,  del  regolamento
citato, sono ammessi alla  ripartizione  della  quota  dell'otto  per
mille dell'imposta sul reddito  delle  persone  fisiche  (IRPEF)  gli
interventi straordinari  per  fame  nel  mondo,  calamita'  naturali,
assistenza ai rifugiati e conservazione di beni culturali; 
  Rilevato che risultano pervenute per  l'anno  2013  complessive  n.
1.187 domande di contributo; 
  Considerato che, a norma dell'art.  5,  comma  1,  del  regolamento
citato, le domande devono pervenire entro il termine  perentorio  del
15 marzo di ogni anno e che, pertanto, sono da escludere  le  domande
di cui all'allegato elenco n. 1, che  risultano  pervenute  oltre  il
termine del 15 marzo 2013; 
  Considerato che per l'accesso alla ripartizione  della  quota  otto
per  mille  occorre  essere   in   possesso   delle   condizioni   di
ammissibilita' per tipologia di intervento, di  cui  all'art.  2  del
regolamento e che, pertanto,  sono  risultate  non  rientranti  nelle
fattispecie previste o ritirate dall'ente richiedente le  domande  di
cui all'allegato elenco n. 2; 
  Considerato che ai sensi  dell'art.  3,  comma  1  del  regolamento
possono accedere alla ripartizione i soggetti richiedenti  che  siano
pubbliche amministrazioni, persone  giuridiche  ed  enti  pubblici  e
privati, purche' senza finalita' di lucro, e che, pertanto,  sono  da
escludere le domande di cui all'allegato elenco n. 3 perche' con fine
di lucro; 
  Considerato che i  soggetti  richiedenti  diversi  dalle  pubbliche
amministrazioni devono risultare in possesso  dei  requisiti  di  cui
all'art. 3, comma 2, e che, pertanto, sono da escludere le domande di
cui all'allegato elenco n. 4 perche' prive dei  requisiti  soggettivi
previsti; 
  Viste le valutazioni  sfavorevoli  delle  Commissioni  tecniche  di
valutazione, espressioni delle amministrazioni competenti in  materia
e del Ministero dell'economia  e  delle  finanze,  per  ognuna  delle
categorie di  intervento,  per  quanto  attiene  la  rispondenza  dei
progetti ai requisiti oggettivi di cui  all'art.  4  del  regolamento
citato, ovvero alla documentazione di cui  all'art.  6  dello  stesso
regolamento, di cui all'allegato elenco n. 5; 
  Viste le  valutazioni  favorevoli  delle  Commissioni  tecniche  di
valutazione, espressioni delle amministrazioni competenti in  materia
e del Ministero dell'economia  e  delle  finanze,  per  ognuna  delle
categorie di intervento, ai sensi dell'art. 5 del regolamento, di cui
all'allegato elenco n. 6; 
  Rilevato che, per l'anno 2013,  lo  stanziamento  del  fondo  della
quota dell'otto per mille, iscritto sul capitolo 2780 dello stato  di
previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, risulta  pari
a euro 404.771,00 come da nota MEF -RGS - 90430 del 6 novembre 2013; 
  Considerato che l'ammontare dei  contributi  ammessi,  notevolmente
superiore  alla  somma  a  disposizione,  impone   una   scelta   sui
finanziamenti da concedere nell'ambito delle tipologie di  intervento
da ammettere ai benefici previsti dalla legge 20 maggio 1985, n. 222,
in quanto non  consente  l'ammissione  al  contributo  di  tutti  gli
interventi,  pur  valutati  altamente   meritevoli,   relativi   alle
tipologie previste dalla legge medesima; 
  Tenuto conto che la  cooperazione  ai  Paesi  in  via  di  sviluppo
costituisce una priorita' di politica estera dell'Italia, in coerenza
con gli  orientamenti  internazionali  per  la  concentrazione  delle
risorse  nelle  aree  prioritariamente  colpite  da   situazioni   di
fragilita', conflitto e post conflitto; 
  Ritenuto, pertanto, in ragione dell'esiguita' dei  fondi  stanziati
per l'anno 2013 e in conformita'  a  quanto  premesso,  di  procedere
all'individuazione di quei progetti che presentano una  significativa
valenza sociale, nell'ambito della tipologia di contrasto  alla  fame
nel mondo, di cui all'art. 2, comma 2, del regolamento, con  riguardo
ad  interventi  che  perseguano  effettivamente   l'interesse   della
concreta e diretta destinazione delle risorse a compiti di lotta alle
situazioni   di   sottosviluppo   e   denutrizione   per   promuovere
l'autosufficienza alimentare nei Paesi in via di sviluppo, nonche' la
qualificazione di  personale  endogeno  al  fine  di  contrastare  le
situazioni  di  sottosviluppo  e  denutrizione  che   minacciano   la
sopravvivenza delle popolazioni residenti coinvolte; 
  Considerato che, per quanto riguarda gli interventi  per  contrasto
alla fame nel mondo, le domande di seguito  riportate  riguardano  la
realizzazione di  interventi  che  consentono  significativamente  ed
effettivamente  di  perseguire  con  immediatezza   l'interesse   del
sostegno alimentare secondo le finalita' indicate dal citato art.  2,
comma 2, del regolamento e che esulano dall'attivita' di ordinaria  e
corrente cura degli interessi coinvolti  e  che  le  stesse  appaiono
funzionali all'iniziativa; 
  Visti i pareri espressi dalle competenti commissioni  della  Camera
dei Deputati e del Senato della  Repubblica,  rispettivamente  il  30
gennaio 2014 e il 4 febbraio 2014,  sulla  proposta  di  ripartizione
della quota dell'otto per  mille  dell'IRPEF  devoluta  alla  diretta
gestione statale per l'anno 2013; 
  Visto il proprio decreto 22 febbraio 2014 con il quale  sono  state
conferite al Sottosegretario di Stato alla Presidenza  del  Consiglio
dei Ministri dott. Graziano Delrio e' stata conferita la  delega  per
talune funzioni  di  competenza  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per l'anno 2013 la quota di euro 404.771,00  dello  stanziamento
di cui all'art. 47 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e' destinata a
far fronte agli interventi di seguito indicati. 
    
 
     ===========================================================
     |a) Associazione persone come noi |                       |
     |- ONG ONLUS - Busca (CN) Accesso |                       |
     |all'acqua e sicurezza alimentare |                       |
     |  in sette villaggi del Burkina  |                       |
     |              Faso;              |     € 97.197,09       |
     +=================================+=======================+
     |b) Gruppo Missioni Africa - GMA  |                       |
     |ONLUS Sicurezza alimentare       |                       |
     |produzione di marmellata per i   |                       |
     |bambini denutriti e sottopeso in |                       |
     |Eritrea                          |         € 108.184,02  |
     +---------------------------------+-----------------------+
     |c) Medicus mundi Italia Sviluppo |                       |
     |della produzione, della          |                       |
     |promozione locale per la lotta   |                       |
     |alla malnutrizione infantile in  |                       |
     |Burkina Faso                     |          € 71.242,50  |
     +---------------------------------+-----------------------+
     |d) VIS - Volontariato            |                       |
     |Internazionale per lo Sviluppo - |                       |
     |Riduzione della poverta' e       |                       |
     |dell'insicurezza alimentare nella|                       |
     |Somali Region in Etiopia         |         € 128.151,96  |
     +---------------------------------+-----------------------+
     |Totale                           |          € 404.771,00 |
     +---------------------------------+-----------------------+