IL CAPO 
        dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' 
       e della repressione frodi dei prodotti agro-alimentari 
 
  Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai  regimi  di  qualita'  dei
prodotti agricoli e alimentari; 
  Visti gli articoli  36  e  37  del  predetto  Regolamento  (UE)  n.
1151/2012, concernente i controlli; 
  Visto il Regolamento (CE) n. 1263 del 1 luglio 1996  con  il  quale
l'Unione europea ha provveduto alla registrazione  della  indicazione
geografica protetta "Riso Nano  Vialone  Veronese"  e  il  successivo
regolamento (CE) n. 205 del 16 marzo  2009  con  il  quale  e'  stata
approvata  la  modifica  del   disciplinare   di   produzione   della
denominazione protetta medesima; 
  Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante  disposizioni  per
l'adempimento di obblighi derivanti  dalla  appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - Legge comunitaria 1999 - ed  in  particolare
l'art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e  la
vigilanza  sulle  denominazioni  protette  dei  prodotti  agricoli  e
alimentari; 
  Visto il decreto 6 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale n. 129 del 6 giugno  2011,
con il  quale  l'"Ente  Nazionale  Risi"  e'  stato  designato  quale
autorita' pubblica  incaricata  ad  effettuare  i  controlli  per  la
indicazione geografica protetta "Riso Nano Vialone Veronese"; 
  Considerato che la predetta designazione ha validita'  triennale  a
decorrere dal 6 maggio 2011; 
  Considerato che il "Consorzio Tutela  Riso  Vialone  Nano  Veronese
IGP" non ha ancora provveduto a segnalare l'organismo di controllo da
autorizzare per il triennio successivo alla data  di  scadenza  della
designazione sopra citata, sebbene sollecitato in tal senso; 
  Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema  di
controllo concernente la indicazione geografica protetta  "Riso  Nano
Vialone Veronese" anche nella  fase  intercorrente  tra  la  scadenza
della  predetta  designazione  e  il  rinnovo  della  stessa   oppure
l'autorizzazione all'eventuale nuovo organismo di controllo; 
  Ritenuto  per  i  motivi  sopra  esposti  di  dover  prorogare   la
designazione, alle medesime condizioni stabilite con decreto 6 maggio
2011, fino all'emanazione del decreto di rinnovo  della  designazione
all' "Ente Nazionale Risi" oppure all'eventuale  nuovo  organismo  di
controllo; 
  Visto il D.P.R. del 29 luglio 2013, registrato alla Corte dei Conti
il 6 settembre 2013, registro n. 9, foglio 148, con il quale  al  dr.
Stefano Vaccari, dirigente di I fascia del Ministero delle  politiche
agricole alimentari e forestali, e'  stato  conferito  l'incarico  di
Capo del Dipartimento dell'Ispettorato centrale  della  tutela  della
qualita' e repressione frodi dei prodotti agroalimentari; 
  Considerato che, a decorrere dal 28 aprile 2014, risulta vacante la
titolarita' dell'incarico di Direttore Generale per il riconoscimento
degli  organismi  di  controllo  e  certificazione   e   tutela   del
consumatore "VICO" di questo Ispettorato; 
  Ritenuto nelle more del  conferimento  dell'incarico  di  Direttore
Generale  per  il  riconoscimento  degli  organismi  di  controllo  e
certificazione e tutela del consumatore "VICO" di questo Ispettorato,
di dover assicurare la continuita' e il  buon  andamento  dell'azione
amministrativa, ai sensi dell' art.  5  del  Decreto  legislativo  30
luglio 1999 n. 300 "Riforma dell'organizzazione del Governo, a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La designazione rilasciata all' "Ente Nazionale Risi" con  sede  in
Milano, Piazza Pio XI n. 1, con decreto 6 maggio 2011 ad effettuare i
controlli per la indicazione geografica protetta "Riso  Nano  Vialone
Veronese", registrata con il Regolamento (CE) n. 1263 del  1°  luglio
1996, e' prorogata fino all'emanazione del decreto di  rinnovo  della
designazione   all'Ente   Nazionale   stesso   oppure   all'eventuale
autorizzazione di altra struttura di controllo.