Art. 3 Prosecuzione delle attivita' del Soggetto Attuatore nominato con decreto del Commissario delegato n. 1175 del 22 marzo 2013 in attuazione dell'art. 1, comma 2, dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012, n. 3998 1. Il Soggetto Attuatore nominato con decreto del Commissario delegato n. 1175 del 22 marzo 2013 in attuazione dell'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2012, n. 3998, prosegue nelle attivita' di supporto al Commissario delegato per le attivita' operative denominate WP8 (refloating - rigalleggiamento del relitto) e WP9 (ripristino ambientale), e svolge le funzioni previste dagli articoli 2, 4 e 5 del citato decreto anche con riferimento all'attuazione del progetto per il trasferimento del relitto dall'Isola del Giglio al porto di Voltri approvato con la delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014 verificando, a supporto del Commissario, l'osservanza delle prescrizioni formulate dalle Amministrazioni convenute nella conferenza dei servizi decisoria del 25 giugno 2014, le certificazioni tecniche rilasciate o da rilasciarsi a cura dell'organismo tecnico competente all'uopo individuato, e acquisendo, altresi', prima della partenza del convoglio, da parte dell'Autorita' Marittima competente, la conferma dell'avvenuta osservanza delle prescrizioni formulate dall'Amministrazione marittima, in ragione di quanto illustrato in premessa. 2. Durante la fase di trasferimento a rimorchio del relitto e del suo contenuto fino al Porto di Genova, il Soggetto Attuatore vigila, altresi', sul costante ed esaustivo trasferimento delle informazioni relative all'attuazione del cronoprogramma delle attivita', che devono essere fornite dal centro di controllo delle operazioni di Costa Crociere S.p.A. alla sala operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e alla Sala Situazione Italia, anche ai fini dell'eventuale attivazione di specifiche misure od interventi. 3. Per supportare il soggetto attuatore nell'esercizio delle funzioni attribuitegli ai sensi del presente articolo, le Amministrazioni che hanno formulato prescrizioni al riguardo nella conferenza di servizi decisoria del 25 giugno 2014, nonche' il Reparto Ambientale Marino (RAM) del Corpo delle Capitanerie di Porto e il RINA Services assicureranno il loro puntuale contributo. Il Soggetto Attuatore si avvale, altresi', dell'ISPRA, dell'ISS, dell'ARPAT e dell'ARPAL.