IL CAPO del Dipartimento della protezione civile Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; Visto l'art. 10 del decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; Visto l'art. 3 del decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di adempimenti tributari e contributivi, nonche' in materia di protezione civile, in conseguenza dell'evento calamitoso in oggetto che ha interessato i medesimi territori gia' colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012; Visto il decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74, recante misure urgenti in favore delle popolazioni dell'Emilia-Romagna colpite dal terremoto e dai successivi eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014, nonche' per assicurare l'operativita' del Fondo per le emergenze nazionali; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2014 con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 17 al 19 gennaio 2014 nel territorio della provincia di Modena; Considerato che l'art. 1 del sopra citato decreto-legge n. 74/2014 ha autorizzato il Presidente della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato ai sensi del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, ad operare per l'attuazione degli interventi per il ripristino e la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori dei comuni interessati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014 nella medesima Regione, utilizzando i poteri di cui all'art. 5, comma 2, della legge 14 febbraio 1992, n. 225 ed a valere sulle risorse presenti sulla contabilita' speciale al medesimo gia' intestata ai sensi dell'art. 2, comma 6, del predetto decreto-legge n. 74/2012; Ritenuto, comunque, necessario disciplinare la fase di prima emergenza al fine di consentire il coordinamento del completamento degli interventi gia' avviati ed il rimborso delle spese sostenute dalle Amministrazioni a vario titolo coinvolte per fronteggiare il contesto di criticita' in rassegna, utilizzando le risorse stanziate con la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2014; Acquisita l'intesa della Regione Emilia-Romagna con nota del 20 maggio 2014; Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; Dispone: Art. 1 Nomina soggetto responsabile e predisposizione prospetto analitico 1. Per le finalita' di cui in premessa, il Commissario delegato di cui all'art. 1 del decreto-legge n. 74/2014 individua, con proprio provvedimento, il soggetto riconducibile ad una delle Amministrazioni pubbliche a vario titolo interessate dall'emergenza cui compete la ricognizione degli interventi gia' avviati per fronteggiare il contesto di criticita' in rassegna e la conseguente liquidazione dei relativi oneri, nonche' il coordinamento del completamento degli stessi. 2. Il soggetto responsabile di cui al comma 1, che opera a titolo gratuito, predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all'art. 3, entro venti giorni dall'emanazione della presente ordinanza, un prospetto analitico contenente l'elenco degli interventi di cui al comma 1 con la relativa quantificazione economica, da trasmettere al Dipartimento della protezione civile.