IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il regolamento (CEE) n. 2568/91  della  Commissione,  dell'11
luglio 1991 e successive modificazioni, relativo alle caratteristiche
degli oli d'oliva e degli oli di sansa di oliva nonche' ai metodi  ad
essi attinenti; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre  2013  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli, che  abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto l'art. 4, comma 3, della legge  29  dicembre  1990,  n.  428,
concernente disposizioni  per  l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1990), cosi' come modificato dall'art. 2,  comma  1,  del
decreto-legge 24 giugno 2004, n. 157, convertito,  con  modificazioni
nella legge 3 agosto 2004, n. 204; 
  Vista la legge 3 agosto 1998, n.  313,  recante  «Disposizioni  per
l'etichettatura di origine dell'olio extravergine d'oliva,  dell'olio
d'oliva vergine e dell'olio d'oliva», e in particolare l'art.  3  che
istituisce un elenco nazionale di tecnici ed  esperti  degli  oli  di
oliva vergini ed extravergini; 
  Visto il DPCM 27 febbraio 2013, n.  105,  concernente  «Regolamento
recante  organizzazione  del  Ministero  delle   politiche   agricole
alimentari  e  forestali  a  norma  dell'art.  2,  comma  10-ter  del
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 135»; 
  Visto il decreto ministeriale 13 febbraio 2014, n. 1622 emanato  ai
sensi dell'art. 7, commi 2  e  3,  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2013, n.  105,  che  individua
gli uffici di livello dirigenziale non generale  e  ne  definisce  le
attribuzioni e i compiti; 
  Visto il decreto ministeriale 28 febbraio 2012,  n.  1334,  recante
«Criteri e modalita' per il riconoscimento dei panel di  assaggiatori
ai fini della  valutazione  e  del  controllo  delle  caratteristiche
organolettiche degli oli di oliva vergini di cui al regolamento (CEE)
n. 2568/91, nonche' per l'iscrizione nell'elenco nazionale di tecnici
ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini»; 
  Considerata la  necessita'  di  semplificare  e  di  aggiornare  le
disposizioni che regolano il regime del riconoscimento  dei  comitati
di assaggio  e  l'iscrizione  nell'elenco  nazionale  di  tecnici  ed
esperti; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  fra
lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e  di  Bolzano,
espressa nella seduta del 15 maggio 2014; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                 Definizioni e campo di applicazione 
 
  1. Il presente decreto  disciplina  le  procedure  e  le  modalita'
relative al riconoscimento dei panel di assaggiatori,  le  condizioni
per la formazione dei capi panel, nonche' le modalita' di  iscrizione
ed aggiornamento dell'elenco nazionale di tecnici e di esperti  degli
oli  di  oliva  vergini  con  l'eventuale  annotazione  del  possesso
dell'attestato di idoneita' di capo panel di cui al  successivo  art.
3. 
  2. Ai fini del presente decreto si intende per: 
    a)  «regolamento»,  il  regolamento  (CEE)   n.   2568/91   della
Commissione  dell'11  luglio  1991  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni; 
    b) «panel di assaggiatori», il comitato di assaggio degli oli  di
oliva vergini riconosciuto ai sensi dell'art. 4 del regolamento, come
disciplinato all'art. 5 del presente decreto; 
    c) «capo panel», il responsabile del «panel di assaggiatori»; 
    d) «oli di oliva vergini», gli oli di oliva di  cui  all'allegato
VII, parte VIII punto (1), del regolamento (UE) n. 1308/2013; 
    e) «Ministero», il Ministero delle politiche agricole  alimentari
e forestali; 
    f) «Ministero-PIUE V»,  il  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali  -  Dipartimento  delle  politiche  europee  e
internazionali e dello sviluppo rurale  -  Direzione  generale  delle
politiche internazionali e dell'unione europea - PIUE V; 
    g) «Ministero-PQAI IV», il  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali -  Dipartimento  delle  politiche  competitive
della qualita' agroalimentare e della pesca - Direzione generale  per
la promozione della qualita' agroalimentare - PQAI IV; 
    h)  «ICQRF»,  il  Dipartimento  dell'Ispettorato  centrale  della
tutela   della   qualita'   e   repressione   frodi   dei    prodotti
agroalimentari; 
    i) «CRA-OLI», il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in
Agricoltura - Centro di  Ricerca  per  l'Olivicoltura  e  l'Industria
Olearia - Sede di Citta' S. Angelo (PE); 
    j) «C.C.I.A.A.», la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura; 
    k) «C.O.I.», il Consiglio Oleicolo Internazionale.