Art. 6 Istruttoria 1. Il Responsabile del procedimento procede all'accertamento dell'eventuale omessa adozione dei Provvedimenti di cui al presente Regolamento. 2. A tal fine il Responsabile puo': a) disporre ispezioni e accertamenti anche avvalendosi della Guardia di Finanza, ai sensi dell'art. 34-bis, comma 2, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 2012, n. 221. All'accertamento della violazione possono procedere, su richiesta dell'Autorita', anche gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, ai sensi dell'art. 13, comma 4, della legge 24 novembre 1981, n. 689. b) richiedere alle amministrazioni interessate, al loro responsabile della prevenzione della corruzione, ovvero ai soggetti obbligati, documenti, informazioni o chiarimenti volti ad accertare l'effettiva omessa adozione dei provvedimenti e il grado di partecipazione dei diversi soggetti obbligati ai comportamenti omissivi; c) disporre l'audizione dei soggetti obbligati, su loro richiesta. 3. Nel rispetto dei termini riportati nella comunicazione di avvio, i partecipanti al procedimento istruttorio, oltre a rispondere alle richieste di informazioni inviate dal Responsabile del procedimento, possono, in ogni momento della fase di acquisizione degli elementi probatori, produrre ulteriore documentazione, memorie e controdeduzioni sulle informazioni inviate da altri partecipanti al procedimento. Tutta la documentazione prodotta nel corso del procedimento dovra' essere inviata anche agli altri partecipanti allo stesso. 4. Nel rispetto dei termini riportati nella comunicazione di avvio, i partecipanti al procedimento istruttorio possono, in ogni momento della fase di acquisizione degli elementi probatori, richiedere di essere sentiti in audizione dall'unita' organizzativa competente. 5. I partecipanti al procedimento istruttorio possono fare richiesta di accesso al fascicolo istruttorio, secondo le modalita' previste nel Regolamento di accesso agli atti adottato dall'Autorita'. 6. La convocazione in audizione deve essere formulata per iscritto e riportare: a) i fatti e le circostanze in relazione ai quali si convocano i partecipanti; b) lo scopo; c) la data prevista per l'audizione; d) il termine entro il quale dovra' pervenire la conferma di partecipazione; e) l'indicazione di un referente, con i relativi contatti, per eventuali richieste di chiarimenti o comunicazioni successive. 7. Al termine dell'audizione viene predisposto un apposito verbale, nel quale sono indicati sinteticamente i principali elementi emersi nel corso della stessa. Il verbale viene sottoscritto dal funzionario verbalizzante e da un rappresentante delle parti intervenute in audizione. Copia del verbale, o stralcio dello stesso, e' consegnata ai soggetti intervenuti all'audizione.