IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Vista la legge 17 dicembre 1986, n.  878,  recante  disciplina  del
Nucleo di valutazione  degli  investimenti  pubblici  e  disposizioni
relative al Ministero del bilancio e della programmazione economica; 
  Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, art. 3, comma
5, di istituzione del Nucleo tecnico di valutazione e verifica  degli
investimenti pubblici, articolato in un'unita' di  valutazione  degli
investimenti pubblici e in un'unita' di verifica  degli  investimenti
pubblici; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dall'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» ed in particolare l'art. 7, comma 6-quater
che prevede che le disposizioni di cui ai  commi  6,  6-bis  e  6-ter
concernenti l'attribuzione  degli  incarichi  di  esperto  presso  le
amministrazioni pubbliche e le relative procedure, non  si  applicano
ai componenti degli organismi di controllo interno e  dei  nuclei  di
valutazione, nonche' degli organismi operanti per le finalita' di cui
all'art. 1, comma 5, della legge 17 maggio 1999, n. 144; 
  Visto il decreto-legge 31 agosto  2013,  n.  101,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   e,   in
particolare, l'art.  10  che,  al  fine  di  rafforzare  l'azione  di
programmazione, coordinamento, sorveglianza e sostegno della politica
di coesione,  prevede  l'istituzione  dell'Agenzia  per  la  coesione
territoriale  ripartendo  le  funzioni  relative  alla  politica   di
coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e  la  medesima
Agenzia; 
  Visto il comma 9 del citato art. 10, del predetto decreto-legge  n.
101 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla citata  legge  125
del 2013, il  quale  prevede  che  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del  Ministro  delegato,  si
provvede alla riorganizzazione del Nucleo tecnico  di  valutazione  e
verifica degli investimenti pubblici di cui all'art. 3, comma 5,  del
decreto legislativo 5  dicembre  1997,  n.  430,  anche  ai  fini  di
individuare le funzioni da trasferire alla Presidenza  del  Consiglio
dei ministri e all'Agenzia senza nuovi  o  maggiori  oneri  a  carico
della finanza pubblica; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio
2014  che  approva  lo   statuto   dell'Agenzia   per   la   coesione
territoriale; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
novembre 2014  con  cui  e'  stato  nominato  il  direttore  generale
dell'Agenzia per la coesione territoriale; 
  Ravvisata,   pertanto,   la   necessita'    di    procedere    alla
riorganizzazione del Nucleo tecnico di valutazione e  verifica  degli
investimenti pubblici, di cui al citato art. 3, comma 5, del predetto
decreto legislativo  n.  430  del  1997  e  all'individuazione  delle
funzioni da trasferire alla Presidenza del Consiglio dei  ministri  e
all'Agenzia; 
  Visti i decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22
febbraio 2014 e 23 aprile 2014 con  i  quali  al  Sottosegretario  di
Stato alla Presidenza del  Consiglio  dei  ministri,  dott.  Graziano
Delrio,  e'  stata  conferita  la  delega  per  talune  funzioni   di
competenza del Presidente del Consiglio dei ministri e, fra le altre,
quelle in materia di politiche di coesione territoriale; 
  Informate le organizzazioni sindacali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                     Riorganizzazione del Nucleo 
 
  1. Il presente decreto, in attuazione dell'art. 10,  comma  9,  del
decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, riorganizza il Nucleo tecnico di
valutazione e verifica degli investimenti pubblici, di  cui  all'art.
3, comma 5, del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, anche ai
fini di individuare le funzioni da  trasferire  alla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri e all'Agenzia, senza nuovi o maggiori oneri  a
carico della finanza pubblica. 
  2. Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri  -  a  decorrere
dalla data di registrazione del decreto del Presidente del  Consiglio
di cui all'art. 10, comma 5, del  citato  decreto-legge  n.  101  del
2013, convertito, con modificazioni, dalla predetta legge n. 125  del
2013 che trasferira' le risorse umane, finanziarie e strumentali  dal
Dipartimento per lo sviluppo e la coesione  economica  del  Ministero
dello sviluppo economico alla stessa Presidenza del  Consiglio  -  e'
costituito il Nucleo di valutazione e analisi per  la  programmazione
(NUVAP). 
  3. Presso l'Agenzia per la  coesione  territoriale  -  a  decorrere
dalla data di registrazione del decreto del Presidente del  Consiglio
di cui all'art. 10, comma 5, del  citato  decreto-legge  n.  101  del
2013, convertito, con modificazioni, dalla predetta legge n. 125  del
2013, che trasferira' le risorse umane, finanziarie e strumentali dal
Dipartimento per lo sviluppo e la coesione  economica  del  Ministero
dello sviluppo economico alla medesima Agenzia  -  e'  costituito  il
Nucleo di verifica e controllo (NUVEC).